PROGETTO X FRAGAGNANO
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Egr. Segretario Comunale
Al sig. Sindaco
Ai sigg. Capigruppo Consiliari:
Anna Rita Massaro
Francesco Fischetti
Ai sigg. Assessori :
Mazza Cosimo
Pagliara Loredana
Oggianu Bruno
E p.c. S.E. Prefetto – Taranto
Fragagnano, 6 febbraio 2013
Oggetto: Richiesta di
controllo successivo di regolarità amministrativa sulla Delibera di Giunta
Comunale n. 48 del 09/04/2013
Il sottoscritto consigliere comunale,
Todaro Giuseppe Ignazio capogruppo del Movimento politico- culturale “PROGETTO
X FRAGAGNANO” , nell’esercizio delle proprie attività istituzionali inerenti
il proprio mandato elettivo, richiede il controllo successivo di
regolarità amministrativa sulla Delibera di Giunta Comunale n. 48 del
09/04/2013 ai sensi dell’art. 8 del Regolamento
del Sistema dei Controlli
Interni approvato con Del. di C.C. n.1 del 29/01/2013 e resa
esecutiva nella stessa seduta.
Il controllo viene richiesto in
quanto l’atto deliberativo di G. C.
n. 48 del 09/04/2013, a parere del sottoscritto, presenta numerose incongruenze
e illegittimità che nel seguito si
evidenziano.
1. Nelle
premesse si richiama la del. di Giunta dell’Unione “ terre del mare e del
sole” n. 23, riportando “ … è possibile
utilizzare temporaneamente in convenzione un O.I.V. istituito presso altri
Enti, così come stabilito dalla stessa deliberazione della Giunta dell’Unione
n. 23/2011” motivando e giustificando il deliberato successivo. Ebbene nella
delibera della G. U. n. 23/2011, non
viene in nessun punto riportato quanto sopra;
2. Non
si evincono le motivazioni per le quali il Sindaco del Comune di Fragagnano
abbia richiesto al Sindaco del Comune di Lizzano l’autorizzazione all’utilizzo
temporaneo in convenzione dell’O.I.V.
del Comune di Lizzano, considerato che
il dott. Leone svolge incarico esterno nominato con decreto sindacale n. 6223
del 12/08/2011, previo avviso di
selezione pubblica, e nulla ha a che
fare con il “nuovo” l’incarico di O.I.V. del Comune di Fragagnano;
3. Nel
deliberato non si fa cenno all’approvazione della convenzione allegata alla delibera;
4. L’affidamento
dell’ incarico al dott. Leone, trattandosi di incarico esterno di consulenza, è
stato fatto in contrasto con l’art. 3, commi 55 e 56 della legge 24/12/2007 n. 244 (legge finanziaria 2008) che prevede, per
l’affidamento degli incarichi di collaborazione esterna (consulenza, studio,
ricerca, collaborazioni coordinate e continuative anche di tipo occasionale) la
individuazione previsionale nell’ambito di un programma annuale approvato dal
Consiglio Comunale; il Comune di
Fragagnano, per l’anno 2013, non ha ancora approvato il suddetto programma
annuale;
5. Nel
deliberato si prenota la spesa sul redigendo bilancio 2013 senza che tale spesa
venga definita e riconosciuta quantitativamente;
6. Non
si evince nel deliberato se la dotazione dell’O.I.V. da parte del Comune di
Fragagnano avvenga “ senza nuovi e maggiori oneri per la finanza pubblica” come
prevede l’art. 14, comma 1 del Decreto legislativo n. 150 del 27/10/2009; tanto
che tale ipotesi non risulta verificata
in quanto nel 2010 la somma impegnata in bilancio per le prestazioni del nucleo
di valutazioni era nulla, le previsioni nell’esercizio 2011 è stata di 3000
euro e le previsioni nel bilancio 2012
sono state di 1.500 €. Inoltre, non
risulta verificato l’art. 6, comma 3,
della legge n. 122/2010 laddove
stabilisce che siano automaticamente diminuiti del 10% i compensi percepiti da
organi di controllo comunque denominati, agli importi risultanti alla data del
30 aprile 2010;
7. La
spesa per l’utilizzo dell’O.I.V. è stata erroneamente e volutamente prenotata (
p.to 4 del deliberato) sul cap. 78/2013 “ spese per liti, risarcimenti,
consulenze” che offre la possibilità di essere impegnata stante la somma
prevista in bilancio anno 2012 di € 40.000 e quindi soddisfacendo la regola dei
dodicesimi in quanto il Comune è in esercizio provvisorio; la prenotazione
invece andava fatta al cap. 74/2013 “ prestazioni nucleo di valutazione” la cui
somma prevista in bilancio anno 2012 è stata di € 1.500 e pertanto la somma di
€ 2.500 su tale capitolo non poteva essere impegnata;
8. Viene
dato incarico al dott. Leone Nunzio di O.I.V. per la durata di mesi 6 in
contrasto alla normativa ( D. Lgs. n. 150 del 27/10/2009) che prevede un
incarico minimo di tre anni;
9. Non
si spiega come mai il dott. Nunzio Leone per l’incarico di O.I.V. al comune di
Lizzano percepisce un compenso annuo pari a € 4.500,00 comprensivo di IVA, CAP
ed eventuali rimborsi spese mentre il
Comune di Fragagnano riconosce per mesi sei la somma di “ € 2500,00 al lordo
delle ritenute obbligatorie per legge oltre al rimborso spese di viaggio” e
quindi con un impegno maggiore del Comune di Lizzano che ha un numero più
numeroso di dipendenti del comune di Fragagnano; inoltre non viene specificato
l’ammontare delle spese di viaggio;
10.
Il Consiglio Comunale di Fragagnano
ha deliberato con Del. di C. C. n. 29 del 19.12.11 il trasferimento all’Unione
dei Comuni “ Terre del mare e del sole” delle funzioni relative alla gestione
coordinata ed associata dell’O.I.V. non prevedendo alcuna soluzione nel
transitorio e pertanto la Giunta Comunale non potrebbe, anche in via
provvisoria, deliberare in maniera diversa a quanto disposto dal Consiglio
Comunale;
11.
L’incarico dell’O.I.V. è stato
assegnato al dott. Leone dalla giunta comunale, in contrasto a quanto
prevede il comma 3 dell’art. 14 del D.
Lgs. 27 ottobre 2009, n. 150 laddove si prevede che l’O.I.V. sia nominato
dall’organo di indirizzo politico – amministrativo che in questo caso è
rappresentato dal Sindaco, come previsto dalla del. n. 21/12 della CIVIT;
12.
Il parere di cui all’art. 49, comma 1 D.Lgs. 267/2000, sulla
regolarità tecnica dell’atto, sulla base
di quanto sopra evidenziato, risulta
errato, espresso in modo superficiale, e pertanto l’atto risulta illegittimo in
quanto difforme a quanto disposto dalla normativa sulla formazione del provvedimento in oggetto;
13.
Il parere di regolarità contabile, volto a
garantire il rispetto dei principi e
delle norme che regolano la contabilità degli enti locali, con particolare
riferimento al principio di integrità del bilancio, alla verifica dell’esatta
imputazione della spesa al pertinente capitolo di bilancio ed al riscontro
della capienza dello stanziamento relativo, nonché il parere sulla valutazione
della correttezza sostanziale della spesa proposta, risulta errato, espresso in modo superficiale
e pertanto l’atto risulta illegittimo.
Pertanto, per tutto quanto sopra menzionato, il
sottoscritto richiede il controllo della delibera di G. C. n. 48/2013 e, ove
ricorrano evidenti motivi di illegittimità, la revoca immediata di tale atto.
Inoltre
il sottoscritto richiede, a verifica amministrativa effettuata, la trasmissione
dell’apposita scheda di cui al comma 5 dell’art. 8 del Regolamento dei Sistemi
di Controlli Interni.
Con
osservanza
Giuseppe I.
Todaro
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