sabato 20 ottobre 2012



comunicato stampa

Questione Discarica Vergine
Todaro: “Anche Fragagnano tra i centri a rischio ambientale”
La richiesta alla Provincia: “Si investano i fondi della fideiussione per svolgere indagini di rischio”

È una dura battaglia quella che i Consiglieri di Minoranza in seno al Consiglio Comunale di Fragagnano stanno combattendo contro la Discarica Vergine. I rappresentanti di Progetto x Fragagnano, infatti, dopo la scandalosa notizia che nonostante l’accertamento dell’arrivo nelle discariche tarantine di pericolosi scarti di lavorazione industriale, non sia stata avviata alcuna indagine, e soprattutto considerando l’inoperosità delle istituzioni, in particolar modo Provincia e Regione, urlano la propria indignazione e propongono una sequenza di misure per sensibilizzare le forze politiche, presenti e non, in Consiglio Comunale, a far fronte comune sulle questioni inerenti la salute pubblica e l’inquinamento ambientale, anche attraverso la ricostituzione del Comitato Ambiente di Fragagnano.
Già nel corso  dell’ultimo Consiglio Comunale è stata presentata una proposta di delibera a firma dei consiglieri Todaro, D’Elia e Macripò con cui si chiedeva di indagare su possibili rischi per la salute e l’ambiente. In quella sede,  i consiglieri di maggioranza hanno deciso di glissare la proposta, mostrandosi sordi alle nostre richieste.
Considerata la gravità della questione, è necessario che le istituzioni intervengano in maniera drastica, per tutelare il bene collettivo.
Per questo motivo proporremo al Consiglio Comunale di Fragagnano di non aderire a nessun accordo con la Ditta Vergine che preveda ristoro ambientale, se non dopo aver appurato che le attività della suddetta non arrechino danni alla salute. Inoltre, chiederemo il riconoscimento del Comune di Fragagnano tra quelli a rischio ambientale e per i quali è possibile l’individuazione del Rischio Sanitario.
Infatti, sebbene  la stessa Regione abbia inserito la discarica Vergine tra i siti a rischio, poiché il regolamento approvato dal Presidente Vendola prevede che tale riconoscimento venga limitato ai confini comunali entro cui ricade l’attività, Fragagnano, pur distando solo 1600 m dalla discarica, è stata esclusa. Chiediamo, allora, che la Regione riveda la posizione del nostro Comune perché attivamente coinvolto nella questione e lo inserisca tra quelli a rischio ambientale.  
L’altra proposta è rivolta alla Provincia di Taranto, affinché si attivi in opportune verifiche, volte a valutare il rischio ambientale derivante dallo smaltimento di rifiuti pericolosi nella discarica Vergine.
Chiederemo alla Provincia di effettuare le suddette verifiche, garantendole con la fideiussione prevista dalla legge e stipulata dalla Vergine, per assicurarsi che le attività dell’azienda siano rispettose dell’ambiente in cui è insediata la suddetta attività.
Questo sarà l’ennesimo tentativo volto a salvaguardare il nostro territorio, quello in cui crescono i nostri figli e in cui, auspichiamo possano vivere i nostri nipoti.
 Vedremo se, anche in questo caso, la coscienza del Sindaco Andrisano e dei suoi sostenitori sarà insensibile rispetto alle giuste rivendicazioni fatte da Progetto x Fragagnano e se avranno il coraggio di nascondersi dietro a futili e fallaci motivazioni per non inimicarsi la Vergine. 


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