Presidente DE CAROLI
Punto n. 4: "Causa civile in grado di appello
Comune di Fragagnano/Milano Assicurazioni S.p.A. - Sentenza Corte d'Appello di
Lecce n. 280/10 del 27.01.2010 - Riconoscimento della legittimità del debito
fuori bilancio ex Art. 194, comma 1, lettera a) del D.Lgs. 267/2000".
Relaziona l'Assessore
Pagliara.
Assessore PAGLIARA
Qui ci troviamo di fronte a
dover riconoscere un debito fuori bilancio che attiene le spese del secondo
grado nel giudizio instaurato tra il Comune e l'assicurazione Milano per delle
polizze scadute. Le spese per il primo grado sono state riconosciute come
debito fuori bilancio dal Commissario Prefettizio, oggi dobbiamo riconoscere
solo le spese relative al secondo grado di giudizio.
Le valutazioni sono le
stesse!
Presidente DE CAROLI
Non ci sono interventi?
Passiamo alla votazione.
Chi è favorevole
all'approvazione della delibera, alzi la mano.
Non essendovi ulteriori richieste di intervento, il signor Presidente
pone in votazione palese, per alzata di mano, il punto in oggetto che viene
approvato avendo riportato n. 9 voti favorevoli, n. 2 voti contrari su n. 11 Consiglieri presenti e
votanti.
Presidente DE CAROLI
Votiamo per l'immediata
esecutività della delibera.
Non essendovi richieste di intervento, il signor Presidente pone in votazione
palese, per alzata di mano, la proposta di immediata esecutività del
provvedimento che viene approvata all'unanimità avendo riportato n. 11 voti
favorevoli su n. 11 Consiglieri presenti e votanti.
Presidente DE CAROLI
Punto n. 5: "Competenze dovute all'Avvocato Michele
Turso per attività professionale svolta in nome e per conto dell'Ente - Riconoscimento
di legittimità di debito fuori bilancio ai sensi dell'Art. 194, comma 1, lett.
a) D.Lgs. 267/2000".
Relaziona l'Assessore
Pagliara.
Assessore PAGLIARA
La proposta di deliberazione
in questione riguarda il riconoscimento delle spese legali all'Avvocato Turso
per averci assistito nella controversia promossa da Rizzo Stefano più altri. La
sorte capitale è stata pagata, dobbiamo soltanto riconoscere le spese legali all'Avvocato
Turso che ammontano ad euro 12.789,97
a seguito di decreto ingiuntivo fatto pervenire dall'Avvocato
Turso in nome e per conto dell'Avvocato Santoro.
Presidente DE CAROLI
Passiamo alla votazione.
Non essendovi ulteriori richieste di intervento, il signor Presidente
pone in votazione palese, per alzata di mano, il punto in oggetto che viene
approvato avendo riportato n. 9 voti favorevoli, n. 2 voti contrari su n. 11 Consiglieri presenti e
votanti.
Presidente DE CAROLI
Votiamo per l'immediata
esecutività della delibera.
Non essendovi richieste di intervento, il signor Presidente pone in votazione
palese, per alzata di mano, la proposta di immediata esecutività del
provvedimento che viene approvata all'unanimità avendo riportato n. 11 voti
favorevoli su n. 11 Consiglieri presenti e votanti.
Presidente DE CAROLI
Punto n. 6: "Sentenza n. 264/2012 del Giudice di Pace di San Giorgio Jonico,
Distante Federico Antonio c/Comune di Fragagnano - Riconoscimento del debito
fuori bilancio, ai sensi dell'Art. 194, comma 1, lett. a) D.Lgs.
267/2000".
Relaziona l'Assessore
Pagliara.
Assessore PAGLIARA
In data 03.10.2011
l'Avvocato Antonio Fortunato veniva incarico della difesa delle ragioni di
questo Ente nella causa intrapresa dal signor Distante Fernando Antonio, con
atto di citazione notificato in data 25.01.2011 ed acclarato al protocollo
comunale n. 772 di pari data.
L'Avvocato Fortunato ci ha
inviato copia della sentenza n. 664/2012 del Giudice di Pace di San Giorgio
Jonico, con la quale è stata accolta la domanda attoria e il Comune di
Fragagnano è stato condannato al risarcimento del danno subito dal signor
Distante ed al pagamento delle spese di liti.
E` necessario pertanto
provvedere al pagamento della somma complessiva dovuta pari ad euro 6.803,04
onde evitare ulteriori aggravi all'Ente derivanti da una eventuale azione
esecutiva in danno.
Consigliere, volevo
sottolineare che la sentenza - ma non era in tono polemico, Consigliere, era
giusto per... - è dell'8 ottobre e la stiamo riconoscendo.
Presidente DE CAROLI
Passiamo alla votazione.
Chi è favorevole
all'approvazione della delibera alzi la mano.
Non essendovi ulteriori richieste di intervento, il signor Presidente
pone in votazione palese, per alzata di mano, il punto in oggetto che viene
approvato avendo riportato n. 9 voti favorevoli, n. 2 voti contrari su n. 11 Consiglieri presenti e
votanti.
Presidente DE CAROLI
Votiamo per l'immediata
esecutività della delibera.
Non essendovi richieste di intervento, il signor Presidente pone in votazione
palese, per alzata di mano, la proposta di immediata esecutività del
provvedimento che viene approvata all'unanimità avendo riportato n. 11 voti
favorevoli su n. 11 Consiglieri presenti e votanti.
Presidente DE CAROLI
Punto n. 7: "Riconoscimento debito fuori bilancio
ai sensi dell'Art. 194, comma 1 lett. e) D.Lgs. 267/2000 - Competenze
professionali Dott.ssa Giovanna Gregucci".
Relaziona l'Assessore
Pagliara.
Assessore PAGLIARA
Per questo punto all'ordine
del giorno preferisco leggere direttamente la proposta di deliberazione, se per
voi non è un problema.
«Vista la relazione di
questo responsabile in riferimento al debito fuori bilancio di cui alla lettera
e) del 1° comma dell'Art. 194 del D.Lgs. 267/2000, contratto con la Dott.ssa Giovanna
Gregucci, dalla quale si prende atto quanto segue:
- che, con decreto sindacale
del 02.09.2009, protocollo comunale 6559, il Segretario Comunale pro tempore
Dott. Pietro Lomastro veniva individuato come responsabile del servizio
concessioni ed erogazioni provvidenze economiche ad invalidi civili in via
straordinaria ed urgente;
- che nel medesimo decreto
si viene a conoscenza che all'assistente sociale Dott.ssa Giovanna Gregucci era
stato conferito l'incarico per l'istruttoria dei procedimenti in parola in data
21.08.2009;
- che con nota acclarata al
protocollo comunale n. 1936 del 05.03.2010, fatta pervenire dalla dottoressa
assistenza sociale Gregucci al fine di ottenere il pagamento delle prestazioni
effettuate pari ad euro 960, la stessa comunicava di aver istruito n. 28
pratiche di invalidi civili indicando i nominativi degli stessi;
- che l'incarico conferito
risulta sprovvisto dei requisiti di sostanza e di forma previsti dalla Legge e
per codesta prestazione d'opera professionale è stata effettuata senza che il
relativo impegno contabile fosse regolarmente registrato sul competente
intervento o capitolo dei Bilanci di Previsione 2009 e 2010 per la spesa
corrispondente;
- che nell'organico non vi
era personale qualificato in grado di svolgere la mansione sopra specificata;
Preso atto, altresì, che
proprio in virtù dell'assenza nell'organico di personale qualificato è
possibile accertare e dimostrare che la spesa sostenuta per la realizzazione
d'opera professionale dell'assistente sociale Dott.ssa Gregucci ha comportato
una utilità per l'Ente nell'ambito dell'espletamento di pubbliche funzioni e
servizi di competenza e che, pertanto, la somma richiesta risulta congrua;
Considerato che non vi è
ulteriore aggravio di spesa per l'Ente in quanto la Dott.ssa Gregucci ,
con nota acclarata al protocollo comunale n. 8316 del 19 ottobre 2012, ha dichiarato di rinunciare
al rimborso delle spese legali sostenute per il recupero del credito vantato
nei confronti di codesto Ente;
Visto il vigente Statuto
Comunale;
Acquisiti i pareri
favorevoli di regolarità tecnica e finanziaria espressi nella proposta di
deliberazione ai sensi dell'Art. 49 comma 1 del D.Lgs. 267/2000;
propone la seguente
delibera:
- per tutto quanto in
premessa indicato, di riconoscere, per le motivazioni espresse in narrativa, la
legittimità del debito descritto in premessa ai sensi dell'Art. 194 pari ad
euro 960 per competenze professionali nei riguardi della Dott.ssa Gregucci,
come risulta dalla nota fatta pervenire dalla dottoressa per mezzo del suo
rappresentante legale Avvocato Orlando;
- di dare atto che il
discendente onere economico di euro 960 troverà copertura finanziaria nel
capitolo 440 del Bilancio 2010; - di inviare copia della presente deliberazione
alla Sezione Regionale di Bari della Corte dei Conti per i provvedimenti di
competenza;
Per cui delibera di recepire
integralmente e farne propria la proposta di deliberazione».
Presidente DE CAROLI
Passiamo alla votazione.
Chi è favorevole
all'approvazione della delibera alzi la mano.
Non essendovi ulteriori richieste di intervento, il signor Presidente
pone in votazione palese, per alzata di mano, il punto in oggetto che viene
approvato avendo riportato n. 9 voti favorevoli, n. 3 voti contrari su n. 12 Consiglieri presenti e
votanti.
Presidente DE CAROLI
Votiamo per l'immediata
esecutività della delibera.
Non essendovi richieste di intervento, il signor Presidente pone in votazione
palese, per alzata di mano, la proposta di immediata esecutività del
provvedimento che viene approvata all'unanimità avendo riportato n. 12 voti
favorevoli su n. 12 Consiglieri presenti e votanti.
Presidente DE CAROLI
Punto n. 8: "Presa
d'atto stipula convenzione...".
Consigliere TODARO
Rimandiamo al pomeriggio!
Presidente DE CAROLI
Le 11.44 sono ancora! Fra
l'altro c'è anche abbastanza pubblico. "Presa
d'atto stipula convenzione disciplinante i rapporti fra la società Vergine
S.p.A. e il Comune di Fragagnano".
Relaziona il Sindaco.
Sindaco ANDRISANO
Apro e chiudo la parentesi
prima di leggere l'articolato di delibera: io non mi volevo assolutamente
sottrarre alla discussione perché se avessi voluto fare la delibera - come di
solito si fa - l'avrei iscritta e portata alla sua approvazione in Consiglio
Comunale ad agosto, non l'ho fatto nel rispetto delle cose che ho sempre detto.
Voi ricordate bene, io ho sempre detto che, nonostante potessi approvare la
convenzione in Giunta, io dal giorno in cui mi sono insediato ho sempre detto
che nel momento in cui, nel rispetto peraltro dell'impegno che avevo assunto in campagna elettorale - non ho fatto
niente di diverso! - avessi risottoscritto convenzione con la Ditta Vergine , sarei
venuto in Consiglio Comunale per discutere. E questo ho fatto!
Poi dire che la convocazione
del Consiglio Comunale di mattina è servita a sottrarmi alla discussione, assolutamente
no! Perché se poi la discussione è fatta fra i Consiglieri Comunali che fanno
parte del Consiglio o è di mattina o è
pomeriggio non cambia nulla, però prendo atto invece che, rispetto a quello che
accade di pomeriggio - come mi ha anticipato anche il Presidente del Consiglio
- c'è qualche persona in più.
Detto questo, passo alla
lettura della proposta di deliberazione: «...in data 30.12.2009 è stata
sottoscritta una convenzione fra il Comune di Fragagnano e la Vergine , la quale è proprietaria
di una discarica ricadente nell'isola amministrativa del Comune di Taranto, ma
insiste sul territorio confinante con il Comune di Fragagnano;
- che tale accordo ha avuto
ad oggetto la erogazione di un contributo annuo di 300.000 euro per gli anni
2009 e 2011 a
titolo di ristoro ambientale;
- che giusta deliberazione
giuntale n. 95 del 29.12.2011 si è disposto di approvare il contenuto dello
schema modificato della convenzione disciplinante i rapporti fra il Comune di
Fragagnano e la società Vergine S.r.l., già sottoscritta in data 30.12.2009,
contenenti nuove clausole in ordine ai tempi, modalità ed importi dei ratei
di contributi da versare da parte della
società Vergine in oggetto (che si allega alla presente, la quale costituisce
parte formale e sostanziale), alle condizioni e le modalità illustrate nella
parte narrativa della premessa;
Considerato che le parti
hanno interesse a continuare un rapporto collaborativo, per cui intendono
ridefinire per il futuro l'accordo vigente, da ultimo approvato nei termini e
le condizioni indicate dalle schema allegato, quanto in termini temporali,
modalità di versamento degli importi dei ratei del contributo (giusta
sottoscrizione già avvenuta), nuovo accordo che deve intendersi in prosecuzione
dell'accordo precedente;
Ritenuto di dover provvedere
al nuovo accordo di cui all'allegato, in quanto sicuramente più vantaggioso per
l'Ente (che al presente atto si allega per costituirne parte integrante e sostanziale);
Visto lo Statuto Comunale;
Viste le disposizioni
previste dal decreto legislativo...;
Propone di deliberare:
- di prendere atto del
contenuto della convenzione disciplinante i rapporti fra il Comune di
Fragagnano e la società Vergine S.r.l., per gli esercizi finanziari 2012, 2013
e 2014 a
nuovi patti e condizioni, contenente le nuove clausole in ordine di tempi,
modalità, importi del contributo da versarsi da parte della società (che allega
alla presente della quale costituisce parte formale e sostanziale) alle
condizioni e le modalità...;
- di dare atto che la
presente deliberazione, assunta per quanto in premessa evidenziato, costituisce
titolo di accertamento delle entrate in questo Ente a valere sugli esercizi
finanziari 2012, 2013 e 2014 e per gli importi nella stessa contenuti;
- di demandare al
responsabile del servizio interessato l'adozione di tutti gli atti propria
competenza».
Questa è la proposta -
proposta! - di deliberazione che il Consiglio Comunale propone alla sua
approvazione.
Presidente DE CAROLI
La parola al Consigliere
Macripò.
Consigliere MACRIPO'
Bene, prendo atto del
cappelletto che il Sindaco ha voluto fare - come si suol dire - ha buttato le
mani in avanti per non cadere indietro, perché in effetti la prima cosa che ho
evidenziato nella lettura della convenzione è proprio la data, a prescindere
poi il fatto tecnico di avere una fotocopia
che, francamente, per riuscire a leggerla e a decifrarla si è dovuto
sudare quattro camice perché non si capisce nulla.
Però faccio un attimino un
passo indietro, proprio per il fatto che io fui assente nell'altro Consiglio
Comunale dove presentammo una proposta di delibera e, oltretutto, poi anche
alla luce del comunicato letto in apertura da parte del gruppo SEL di
Fragagnano. Io, proprio per una questione anche di correttezza, avrei chiesto
il ritiro di questo punto all'ordine del giorno, ma per un semplice motivo:
posso capire che si sottolinea l'aspetto che è molto più vantaggiosa per
l'Ente, ma non ci dobbiamo assolutamente limitare al discorso del vantaggio
economico. Qui stiamo parlando di altro!
Oltretutto, alla luce di
quanto è emerso dalla Commissione Parlamentare di Vigilanza, io vorrei chiedere
- visto che ero assente la volta scorsa - ad ognuno di voi se conoscete bene
bene tutta quanta la relazione che è stata fatta, se conoscete bene bene il suo
contenuto, se conoscete bene che cosa è stato dichiarato. Per cui di fronte a
quella situazione dove si dice in maniera palese che cosa è successo in quella
discarica -che teniamo oltretutto in casa - io sarei andato molto cauto e forse
forse avrei preso anche le distanze.
Oltretutto c'è da dire
questo: che su una problematica così importante - ripeto: l'aspetto economico
lo lascio da parte - avremmo dovuto quantomeno coinvolgere la cittadinanza per
una scelta di questo tipo, chiedere anche a loro il parere, perché noi
francamente, come partiti di opposizione, tutto sommato rappresentiamo il 68% -
se ricordo bene - dell'elettorato di questo paese. Perché di fronte a queste problematiche
- ripeto - non possiamo assolutamente... ritengo che nessuno di noi si possa
arrogare il diritto di poter prendere decisioni sulla pelle dei cittadini.
Ma io dico: la questione
Ilva non docet? Non è che ci dobbiamo ritrovare fra un po' di anni a dover
pagare a caro prezzo quanto sta accadendo?!
Oltretutto nella stessa Commissione la pediatra di Lizzano, di cui
adesso non ricordo il nome, ha fatto una lunga relazione che veramente fa
rabbrividire. Io posso anche pensare che io, alla mia età, essendo oltretutto
anche il più anziano (ma non mi sento un vecchio) tutto sommato parte della mia
vita l'ho fatta, egoisticamente posso anche dire che i miei figli per fortuna
sono fuori, ma voi che siete giovani - mi riferisco a voi, specialmente, in
modo particolare, a voi che siete giovani - che avete ancora una vita ancora
qui da fare, ma possiamo eventualmente, per il solo fatto di ricevere un euro,
non interrogarci questo euro che cosa ha comportato, che cosa comporta e che
cosa comporterà?
Quindi ripeto: alla luce
proprio di quanto è emerso... e non è emerso certamente dall'ultimo fesso
arrivato, parliamo della Commissione Parlamentare che è quella preposta al controllo
e alla vigilanza, oltre poi alla magistratura del Molise e delle Marche...
adesso non ricordo, del Molise o dell'Abruzzo che sono già intervenute in
maniera pesante, tant'è che il dirigente o il direttore della discarica è agli
arresti domiciliari.
Cioè dico: possiamo, con
tanta leggerezza, andare ad approvare questa convenzione, se così vogliamo chiamarla?
Che, oltretutto, poi nella delibera dice: "...con le nuove clausole in ordine
a tempi, modalità e importi dei ratei". Io modalità e tempi non ne vedo,
vedo semplicemente un importo che dice 400.000 euro per l'anno 2012. Ma quando?
Normalmente quando si fa una convenzione si stabilisce giorno, mese e
naturalmente anno.
Oltretutto vorrei anche
sapere se la Vergine
ha già saldato tutto il pregresso o ha ancora da saldare. Ripeto: io su questa
situazione e alla luce dei fatti emersi, e mi riferisco a quello che ho detto
prima, da parte della Commissione Parlamentare di Vigilanza, da parte anche
della nostra richiesta fatta nell'altro Consiglio Comunale e da parte
dell'altra proposta fatta da SEL, io preferirei che ci fosse il ritiro di
questa delibera, che demandiamo, vediamo come insieme eventualmente riferire il
tutto alla cittadinanza, informiamo i cittadini della situazione e dopodichè
abbiamo il sacrosanto dovere di attenerci a quello che i cittadini ci diranno.
E - ripeto - gradirei eventualmente proprio che ci fosse l'intervento da parte
non dico di ognuno di voi, ma meglio sarebbe, proprio da parte di ognuno di voi
Consiglieri di maggioranza per poter quantomeno dire in maniera libera,
tranquilla e serena la vostra posizione
in merito a questa questione, non guardando la somma. Perché è chiaro che le
somme allettano tutti, dici: "Magari con quei soldi, con quella somma riesco tranquillamente a sistemare...".
Guardiamo oltre! Ripeto: abbiamo questo grosso problema di Taranto dell'Ilva
che è esploso, ma state tranquilli che non è una questione di questi tempi. Noi
nel nostro istituto - come dicevo già l'altra volta - abbiamo monitorato da
anni la situazione, addirittura ci sono dati risalenti al 1984 dove si parlava
già di questa situazione, dove si parlava della presenza di PCB, dove si diceva
che c'era presenza di cianuri, specialmente nelle zone a scarico della zona di
Lido Azzurro e Pino Solitario. Quindi non era una cosa che non si sapeva. Oggi
non possiamo dire: "Madonna Santa, ma veramente in queste condizioni ci
troviamo?!". Come, addirittura, non possiamo metterci il prosciutto
davanti agli occhi per quanto riguarda - ripeto - la tutela della salute nei
nostri cittadini che noi qui rappresentiamo.
Allora non voglio fare
polemiche, non voglio andare oltre, vi
invito semplicemente a dire questo: "Fermiamo tutto, organizziamo insieme
un dibattito, una assemblea, un qualcosa con i cittadini, sensibilizziamo l'opinione
pubblica e atteniamoci a quello che eventualmente verrà fuori da questo
incontro". Ritengo che sia la cosa migliore per tutti!
Grazie.
Presidente DE CAROLI
La parola al Consigliere
Todaro.
Consigliere TODARO
Io voglio tornare un
attimino su quello che è successo l'altra volta: c'era una proposta da parte
dei Consiglieri di minoranza che chiedevano niente di trascendentale, si
chiedeva alla magistratura, che secondo noi è l'Organo preposto, viste le
premesse di sfiducia - diciamo - nei confronti dell'ARPA e della Provincia che
non siamo noi a dirle ma sono gli stessi fatti che hanno evidenziato queste
cose negli ultimi tempi nei confronti dell'Ilva...
Quindi dicevo: c'era una
proposta rivolta alla magistratura che, con tutta tranquillità, chiedeva di
fare analisi, di fare accertamenti sulla pericolosità o meno di quello che poi
emergeva dalle notizie di stampa, cioè dallo smaltimento di rifiuti pericolosi
nelle discariche Vergine e Ecolevante. Secondo me non c'era niente di
trascendentale in questo, nel senso che qualunque cittadino di Fragagnano, di
Lizzano che è a contatto con l'eventuale
pericolo, per essere tranquillo richiede agli Enti preposti accertamenti.
Cosa è successo?
Che, secondo me, il Sindaco
- come diceva giustamente il manifesto che poi abbiamo visto affisso sulle
strade di Fragagnano - non ha voluto prendere l'iniziativa di seguire questa
proposta da parte della minoranza, cioè ha voluto lavarsi le mani e non denunciare,
perché non era una denuncia, ha trasmesso semplicemente quella delibera alla
Procura della Repubblica.
Io durante la seduta avevo
ringraziato il Sindaco dell'atto che aveva fatto, però mi sono reso conto il
giorno dopo, leggendo la lettera e la nota di trasmissione a firma del Sindaco
e del Segretario Comunale, che era stata una presa in giro. Va bene, ognuno ha
il suo modo di fare politica, nel senso che, secondo me, era l'unica occasione
studiata a tavolino per dire: "Non votiamo la delibera", quindi non
ci inimichiamo Vergine. Qual era il presupposto? E' questa convenzione!
Premesso questo, è chiaro
che - come diceva il Consigliere Macripò - la cosa che ci preoccupa è
l'eventuale danno ambientale e danno sanitario, prima di qualsiasi ristoro
ambientale. E vediamo perché, rispetto a queste notizie di stampa che sono
preoccupanti, l'Amministrazione di Fragagnano non deve chiedere accertamenti,
prima di qualsiasi convenzione - ripeto - o prima di qualsiasi risarcimento di
danno ambientale, non deve accertarsi
che non ci siano problemi per la salute dei cittadini. Forse non tutti sanno
che ultimamente la discarica Vergine è stata inserita da Vendola nelle attività
a rischio sanitario, questo è successo una ventina di giorni fa. C'è stato un
Regolamento Regionale firmato da Vendola che, guarda caso, fa rientrare la discarica
Vergine fra le attività per le quali i cittadini possono richiedere il risarcimento
di danno sanitario. Questa è una cosa gravissima! Cioè è una notizia, secondo
me, di una importanza estrema perché insieme all'Ilva, insieme all'ENI, insieme
alla Cementir c'è anche la discarica Vergine. Io mi sono meravigliato quando ho
visto l'inserimento della discarica Vergine in questo elenco. Mi sono
meravigliato perché non l'ho detto io che c'è rischio sanitario, lo ha detto
Vendola, lo ha detto la Regione
stessa, ha detto che qui c'è un sito, che è la discarica Vergine, per il quale
esiste una ipotesi di rischio sanitario.
Ora, di fronte a questa cosa
è chiaro che - ripeto - gli Amministratori, i Consiglieri di Fragagnano non
possono stare in silenzio, devono quantomeno richiedere se c'è eventualmente
questo rischio o meno.
Un'altra cosa che voglio evidenziare
è che il Sindaco arbitrariamente, secondo me, ha quantificato il costo del
ristoro ambientale, cioè lui dice: "Il ristoro ambientale per il Comune di
Fragagnano vale 400.000 euro all'anno", anzi vale 400.000 euro nel 2013.
Perché se così fosse, se è vera questa affermazione, cioè che il danno ambientale
per il Comune di Fragagnano nel 2012 vale 400.000 euro, è vero anche per gli
anni pregressi, quindi significa che per tutti gli anni passati Vergine
dovrebbe dare 400.000 euro.
Quindi la domanda che mi
pongo è: perché è stata quantificata in 400.000 euro? C'è stata una analisi?
Perché il danno ambientale bene o male si può quantificare.
Io, siccome sono anche un
tecnico e siccome ho un po' di tempo, anzi siccome la politica mi porta via un
po' di tempo, ho detto: "Va bene, vediamo un po' di quantificare questo
danno ambientale". E` chiaro che ci può essere un cliente che mi dice:
"Ingegnere, mi valuti il danno ambientale secondo lei quanto può essere
per il Comune di Fragagnano". E` chiaro che può essere una ipotesi, però
ho cominciato a studiarmi la cosa, ho detto: "Vediamo quali sono gli
interventi, i fattori che influenzano questo danno ambientale". Anzi una
prima valutazione, dai, la facciamo così: quello che la Legge prevede come danno
ambientale per i Comuni dove c'è una discarica. La Regione Puglia ha
un Regolamento che prevede un risarcimento per i Comuni siti di discariche, che
è il 10% dei costi di ammortamento, dei costi di esercizio e delle spese di
chiusura. Ovviamente questo è relativo alle scariche per rifiuti solidi urbani
che sono assimilati ai rifiuti speciali, come nel nostro caso. Cioè adesso non
stiamo parlando di rifiuti pericolosi perché quello poi esula, voglio
ipotizzare che la discarica funzioni perfettamente, che sia una discarica perfettamente funzionante al 100%.
Che cosa dice la
Regione Puglia ?
Dice che il 10% di questa
spesa la devono ricevere i Comuni sedi di discariche e, siccome la discarica
Vergine ha una capacità di abbancamento di 400.000 tonnellate l'anno, facendo
il conteggio e siccome il costo medio dei rifiuti in termini ridotti per essere
in sicurezza è di 40 euro a tonnellata, mi viene fuori un risarcimento
ambientale di 1.600.000 euro l'anno. Questa è solo una notizia! Cioè se quella
discarica fosse nel Comune di Fragagnano, Fragagnano poteva richiedere
1.600.000 euro l'anno.
Ma vediamo che cosa succede
quantificando quelli che sono gli impatti ambientali rispetto al Comune di Fragagnano.
C'è un aumento dell'inquinamento
atmosferico locale da parte dei mezzi di trasporto. Questo è uno dei fastidi
dovuti alla popolazione: il passaggio dei mezzi di trasporto. Quanto incide?
Minimizziamo, quanto è il risarcimento che dovrebbe percepire ogni abitante di
Fragagnano per questo fastidio? Voglio mettere 5 euro ad abitante e, siccome
siamo 5.417, viene fuori 27.000 euro all'anno. Ok? Ripeto: queste sono
esercitazioni per vedere poi dove andiamo a finire.
Immissione di polvere e
odori molesti nell'ambiente circostante. Non possiamo negare che ci sono degli
odori molesti che, quando c'è vento favorevole, noi li avvertiamo. Quanto è il
fastidio economico se vogliamo trasformarlo in disturbo ambientale? Quanto è
che un cittadino di Fragagnano può percepire per evitare di sentirsi danneggiato
da questa puzza? Secondo me, è 15 euro ad abitante e, quindi, 15 euro per
5.417, viene fuori 81.000 euro.
Vediamo quali sono gli altri
fattori. Deprezzamento delle aree agricole
adiacenti alla discarica per una distanza minore di 2.000 metri per i danni
alle colture di pregio. E` innegabile
che chi ha i terreni vicino alla discarica non può fare coltivazioni di pregio,
non può vendere i prodotti dicendo: "Guardate che questi sono prodotti che
vengono da una coltivazione biologica". Assolutamente no! Quindi c'è un
deprezzamento di queste aree. Allora io ipotizzo che per 2.000 metri intorno
alla discarica e per quello che è il territorio del Comune di Fragagnano - non
degli altri Comuni che non ho esaminato - quindi l'intersezione di una circonferenza
con il territorio di Fragagnano e sono 333 ettari per
l'appunto. Bene, vogliamo mettere un deprezzamento di 10.000 euro ad ettaro,
cioè quanto perde un terreno di valore per quella posizione lì? 10.000 euro
penso che sia adeguato. Bene, moltiplicando 10.000 euro per 330 viene fuori
3.300.000 euro.
Tenendo conto che mentre i
dati che ho detto prima, le due misure di prima (quindi 27.000 euro e 81.000
euro) erano riferite ad un discorso annuale, questa somma è riferita ad un
deprezzamento costante nel tempo, quindi non è all'anno 3.300.000 euro.
Poi c'è un deprezzamento
delle aree agricole adiacenti alla discarica per una distanza sempre minore di 2.000 metri per uso ad
edilizia rurale. Questo è un danno, nel senso che un proprietario di un terreno
vicino alla discarica, se si deve fare una casa rurale, ovviamente non la fa lì
perché è danneggiato dalla puzza che comunque sente. La puzza è quella che si
sente, poi eventualmente altri disturbi ci possono anche essere. E quanto è
questo fastidio?
Io l'ho valutato in 5.000
euro ad ettaro che per 330
ettari sono 1.650.000 euro.
Poi ancora: danni per
mancata estensione del PUG nelle zone adiacenti alla discarica. Non ci rendiamo
conto che quella discarica è estremamente vicina all'abitato di Fragagnano,
tanto vicina che in fase di estensione di PUG non possiamo estenderci verso
quella parte perché altrimenti renderemmo edificabili terreni che, dal punto di
vista di vicinanza con un pericolo sanitario, non possono essere adibiti a
terreni edificabili. Anche perché c'era una normativa italiana che diceva che
ad una distanza di 2.000
metri dalla discarica non si poteva realizzare edilizia
residenziale.
Quindi valutiamo questo
dato: ho ipotizzato un deprezzamento di 20 euro a metro quadro sui terreni
edificabili; questo equivale, su un'area di 120 ettari , a 24.000.000
di danni. 24.000.000!
Deprezzamento delle unità
immobiliari in tutto l'abitato di Fragagnano a causa della vicinanza con la
discarica. E` innegabile che se uno deve comprare casa adesso non se la viene a
comprare a Fragagnano, se la va a comprare a San Marzano perché Fragagnano
ormai è diventata sede di discarica Vergine.
Sindaco ANDRISANO
(fuori microfono)
A San Marzano è più
difficile, forse in qualche altro paese.
Consigliere TODARO
A Sava allora!
Volendo calcolare un deprezzamento
di 4.000 euro ad abitazione per 1.500 abitazioni, fanno 6.000.000 di euro.
Deprezzamento sui suoli
edificatori a causa della vicinanza dalla discarica: allo stesso modo, tutti i
suoli edificatori di Fragagnano, per lo stesso motivo, sono penalizzati e
voglio penalizzarli in maniera tale che ogni metro quadro di suolo edificatorio
venga penalizzato di 10 euro, il che significa 500.000 euro di danno.
Ancora: danni per immagine
turistica e sviluppo delle attività nel settore. E` innegabile che l'immagine
che Fragagnano ha per chiunque voglia intervenire nel settore turistico, è
quella di un paese che ha questo probabile rischio sanitario, per cui se un
intervento turistico deve essere fatto chiaramente non lo fa a Fragagnano. Come
si può quantificare questo dato?
Si può dire che il numero di
dipendenti persi nel settore del turismo è di 6 unità all'anno; considerando
una media di 45.000 euro di stipendio annuo, sono 270.000 euro.
Bene, per farla breve,
abbiamo un danno, il Comune riceve un danno di 35.000.000 euro circa come danno
ambientale. Questo è, ovviamente, il danno attualizzato.
Questo è un dato
attualizzato e se vogliamo renderlo come risarcimento annuale, praticamente
viene fuori che sono 3.583.000 euro. Quindi questo è - ripeto - minimizzando i
calcoli, quello che la popolazione di Fragagnano riceve come danno ambientale
dalla discarica Vergine.
Ora, siccome abbiamo una
convenzione dove ci si accontenta di 400.000 euro, io penso che qualcosa non
va, c'è qualcosa che non quadra, nel senso che questa è una convenzione che
risarcisce minimamente il Comune di Fragagnano di quelli che sono i danni ambientali.
Ripeto: stiamo parlando di danni ambientali e non di danni sanitari, che sono
un'altra cosa e che sono difficilmente valutabili. Questi sono valutabili!
Certo, il criterio può essere oggettivo però...
L'altra cosa che voglio far
notare è che questa convenzione, indipendentemente dalla somma, è una convenzione
capestro nel senso che così fatta, letta fra le righe, dice: "Il mancato
rinnovo delle autorizzazioni determina la risoluzione ipso iure del presente accordo".
Questo significa: "Cari miei, se voi volete questi soldi alla prossima
conferenza dei servizi dovete dire per forza di sì". Non si capisce
questo? E` facile capirlo! Perché se il Comune di Fragagnano ha ipotizzato di
avere per il prossimo anno 400.000 euro, per l'altro anno 200.000 euro e per quest'anno
400.000 euro, nel momento in cui viene chiamato ad esprimere un parere sulle
eventuali autorizzazioni, come di fatto ci saranno, è chiaro che il Comune di
Fragagnano se non vuole perdere questi soldi è costretto a dire sì alle nuove
autorizzazioni. E non c'è nessuna differenza fra questa e quello che l'ex
Sindaco aveva fatto, cioè fra l'Art. 4 bis e questo non c'è nessunissima differenza
perché sono tutte e due delle convenzioni capestro.
Poi un'ultima cosa e
finisco: se così non fosse, cioè se non avesse bisogno del parere del Comune di
Fragagnano, non vedo perché Vergine dovrebbe fare questa convenzione. Cioè
adesso siamo in una situazione dove lui c'ha una autorizzazione da parte della
Regione Puglia, ha una AIA valida, il Comune di Fragagnano non è il Comune sito
della discarica, la cosa che mi chiedo è: perché dovrebbe dare questi soldi,
perché deve dare questi soldi al Comune di Fragagnano? A meno che il Comune di
Fragagnano non li richieda come danno ambientale di questo tipo, cioè valutato
da un tecnico dove dice: "Vergine, caro mio, tu mi devi dare questo,
questo e questo perché mi spetta di diritto". Questo invece, dove non c'è
una valutazione a priori, è rafforzativo di quello che ho detto prima, cioè che
comunque Vergine ha bisogno del parere positivo del Comune di Fragagnano nelle
prossime conferenze dei servizi.
Ok! Basta così! Grazie.
Presidente DE CAROLI
La parola all'Assessore
Mazza.
Assessore MAZZA
Ho ascoltato con molta
attenzione l'esortazione del Consigliere Macripò, con un po' più di impegno
invece i dati tecnici del Consigliere Todaro. Io ho una esperienza politica
limitatissima, a due Amministrazioni e volevo chiedere - ma veramente come
domanda anche allo stesso Sindaco, che magari ha più esperienza di me o che ha
vissuto la vita politica, al Consigliere Macripò, che forse è stato Consigliere
anche... e anche a qualcuno del pubblico: da quel che a me risulta, il disagio
ambientale della discarica Vergine arriva a questo Comune dall'anno 2002 in poi, quando la Giunta Spada , dove
era presente anche Sindaco - mi sembra - fece una convenzione a 100.000 euro;
successivamente c'è stata la convenzione fatta dall'Amministrazione di cui
facevo parte, di Maria Teresa Alfonso - tra parentesi: avevamo prima una Amministrazione
di centrodestra, poi una Amministrazione di centrosinistra - che invece riuscì
a portare da 100.000 a
300.000. Poi, fra l'altro - Consigliere Todaro - non si parla di 400.000,
300.000, 100.000, quello che è all'anno, si parla - in genere ti parlo perché
comunque l'ho vissuto con l'Amministrazione Alfonso e anche con questa - era
1.000.000 di euro poi suddivisi, in quel caso era di 300.000 e chiudemmo a
900.000 con l'Amministrazione Alfonso, in questo caso si è chiuso in tre anni
ma sono sempre 1.000.000 di euro ripartiti in 400, 400 e 200.
La mia domanda è questa:
siccome io per un periodo non ho vissuto qui per motivi di lavoro, voglio
chiedere appunto a voi che siete più anziani ma anche a qualcuno del pubblico:
ma prima del 2002 nei Consigli Comunali il problema Vergine veniva così riportato?
(Interventi dal pubblico)
Cioè nel senso che:
avvenivano questi dibattiti, soprattutto sulla salute dei cittadini?
Presidente DE CAROLI
Chiedo scusa, io non è che
voglio...
(Interventi dal pubblico)
Infatti, infatti!
Assessore MAZZA
Io come considerazione....
Presidente DE CAROLI
Voglio correggere
l'Assessore Mazza: il pubblico non è... purtroppo non è un Consiglio aperto.
No, Assessore Mazza: non devi invitare il pubblico a partecipare al dibattito
perché non è un Consiglio aperto, quindi dobbiamo limitarci a fare gli
interventi fra noi Consiglieri. Il pubblico deve essere...
Intervento dal pubblico.
Assessore MAZZA
Era una considerazione che
lasciavo così, non volevo fare delle domande al pubblico. Attenzione: il mio
intervento è verso il Consigliere Macripò, che fortunatamente ha qualche anno
più di me e quindi, mi può... Non vorrei essere interpretato male.
Io vi ho detto, se voi
adesso mi dite: "No, guarda che nel 1995 è stato fatto un intervento e si
sono perse due ore, cinque ore", io non c'ero, io lo chiedo veramente come
informazione. Infatti la domanda l'ho rivolta anche al Sindaco. Però alla fine
adesso, se oggi non avevamo i 400.000 euro o se nell'Amministrazione
precedente... perché vi ricordo che anche nella precedente Amministrazione
Alfonso c'è stato un dibattito, ma a questo punto... perché i problemi esistono,
mi rendo conto che esistono i problemi di salute, ma dire adesso: "State
svendendo" oppure sentir dire: "No, invece di 400.000 io ho stimato
2-3.000.000", Pino - ti do del "tu" - io credo che pure tu
quando mi vieni a dire: "Io ho stimato 5.000 euro ad ettaro", sono
stime che fai tu, nel senso che sono come quelle quando il Sindaco Alfonso ha
stimato 900.000 euro - l'Amministrazione Alfonso, non il Sindaco - è come
quando l'Amministrazione Andrisano ha stimato 1.000.000 di euro, è come quando
l'ex Ammistrazione Spada ha stimato 300.000 euro. Insomma, queste sono stime,
considerazioni che uno fa, ma non sono numeri dati così, sono numeri che
vengono rilevati anche dalle convenzioni fatte dai paesi vicini. Anche
Monteparano aveva una convenzione di 200.000 euro all'anno - credo - per cinque
anni. Ecco come sono arrivate le stime!
Però quello che dico io è:
secondo me ad oggi, se non ci fossero questi 400.000 euro, io credo che qua non
si parlerebbe di problemi di salute causati dalla Vergine.
Poi un'altra cosa: prima del
2002 tutte le associazioni - ripeto: io lo faccio come mera domanda, non voglio
assolutamente... perché non c'ero - ma siamo riusciti ad ottenere qualcosa attraverso
interventi? Lo dico al Consigliere Todaro, etc., voi informatevi, perché -
ripeto - io sono andato via nel '90 e sono tornato nel 2007, quindi non ho
seguito particolarmente le vicende in questi 17 anni. Però sono stati fatti
degli interventi sulla discarica Vergine monitorati, indipendentemente da...?
Perché ho capito che prima del 2002 non sono stati presi fondi, ma gli interventi
sono stati fatti lo stesso? Ci siamo occupati ugualmente della salute dei
cittadini di Fragagnano?
Anche perché, da quello che
ho appurato e visto io, qua non si tratta di colore politico: prima c'era una
Amministrazione di centrosinistra e c'era un contratto di 900.000 euro che poi
non si è concretizzato fino alla fine; adesso c'è questa di centrodestra e c'è
un contratto di 1.000.000 di euro. Mi sa che qua non è veramente un problema di
colore politico, qua è un problema di chi si trova da questa parte a prendere -
tra virgolette - "le botte" da chi si trova in quei banchi che deve
fare opposizione.
Purtroppo io mi sono
trovato... "purtroppo" non in senso negativo, perché mi sono trovato
fortunatamente sia nell'una che nell'altra in questa posizione, nel senso a
"prendere le botte"! Grazie.
Presidente DE CAROLI
La parola al Consigliere
Todaro.
Consigliere TODARO
Ti rispondo brevemente.
Io ho voluto sottolineare
soltanto, con questo calcolo empirico - che poi è un calcolo tecnico - che la
valutazione di danno ambientale si può calcolare. Certo, potrei calcolarla io,
però quello che ho voluto evidenziare è che una Amministrazione attenta prima
di dire: "Sì, il danno vale 400.000 euro l'anno" deve chiamarsi un
tecnico di fiducia, un professore universitario, qualcuno che ne capisca di
queste cose e dire: "Possiamo valutare questo danno e quantificarlo in
termini economici?". Questo è un passo avanti rispetto a quello che diceva
il Consigliere Macripò: che si sta accettando un danno ambientale, cioè che il
Comune di Fragagnano ha già accettato un danno ambientale, che non è detto che
poi debba accettarlo.
Però è evidente una cosa:
che quello che ho fatto io è di valutare un ipotetico danno ambientale per il
Comune di Fragagnano così come qualsiasi danno è valutabile e se questo danno
da voi è sottostimato e lo state sottostimando, significa - caro mio - che c'è
un interesse di un privato che stai facendo. E tu mi insegni! Non so se... Lo
ripeto: se il danno ambientale è di 1.000.000 di euro l'anno e tu lo stai
accettando per 400.000 euro tu stai facendo gli interessi di Vergine. Si
capisce questo? Allora io ti preannuncio pure un'altra cosa: che secondo me,
siccome è così e tu stai minimizzando il danno per gli abitanti di Fragagnano,
io ti preannuncio una denuncia per chi voterà favorevolmente su questa
delibera, perché state svendendo il Comune di Fragagnano, oltre - ripeto - al
danno sanitario che comunque dobbiamo anche valutare.
Grazie.
Presidente DE CAROLI
La parola al Consigliere
Macripò.
Consigliere MACRIPO'
Io voglio un attimino
riprendere un po' la questione.
Preso atto di quella che è
la "questione discarica" (ripeto: ormai non possiamo dire che sono
solamente illazioni o parole o quant'altro,
ci sono dei dati riscontrati) alla luce di questi fatti, capisco le
preoccupazioni del Vice Sindaco Assessore Mazza quando dice: "Se
rinunciamo a questi denari come facciamo?". Però io ritengo che anche di
fronte a questo, la nostra coscienza di responsabili della Cosa Pubblica di
questa comunità ci porta al punto - giusto per citare alcuni passi biblici - di
non venderci per "30 denari", perché questo poi è il risultato!
Allora io avevo messo
nell'intervento precedente - perché mi sarei riservato eventualmente di farlo
quando saremmo andati ad esaminare il Bilancio - io ricordo che proprio da
questi banchi dell'opposizione tempo addietro è stato detto in maniera forte -
uso questo termine - che questo contributo fosse usato in maniera propria e non
impropria. E allora (io vedo sempre in positivo) fermo restando che io ritengo
ormai indispensabile - potete anche votare la delibera, potete fare quello che
volete, però qui vi preannuncio che io perlomeno in prima persona con altri,
che insieme concorderemo, faremo sicuramente dei seminari, faremo qualche
dibattito, faremo qualcosa - insomma - per coinvolgere la cittadinanza, ma
questo anche - ripeto - per quella percentuale di elettori che comunque alle
forze di opposizione ha dato un certo consenso.
Quindi mi auguro a questo
punto che i 400.000 euro che dovrebbero entrare nelle casse - uso il
condizionale perché bisogna vedere se entreranno - siano non, come avevo pensato, di prendere una
piccola somma, ritengo, di 50.000 euro finalizzata ad un famoso discorso di un
monitoraggio che noi dovremmo farci in proprio, ma a questo punto io per
quest'anno devolverei tutta l'intera somma. Vi posso anche io dare i
suggerimenti a chi rivolgerci per poter avere uno studio certo, per avere dei
dati certi, obiettivi. Allora facciamo noi d'altronde come ha fatto il Sindaco
Stefano a Taranto, cioè si è premunito lui, pagando con i soldi del Comune, di
un monitoraggio ambientale per quanto riguarda l'Ilva e poi chiederà alla
Regione Puglia il rimborso delle spese che ha sostenuto.
Allora io direi - ripeto -
non guardiamo tanto l'aspetto o perlomeno anche le proiezioni fatte dal
Consigliere Todaro, che comunque sono validissime, però il rischio che magari
poi ci si dica: "Avete avuto: amen! Statevi buoni!" lo corriamo, ma
di fronte alla salute dei cittadini, di fronte alla tutela e alla salvaguardia
del territorio non possiamo restare sordi né tantomeno ciechi. Allora, siccome
grazie a Dio la vista ce l'abbiamo e l'udito anche, adoperiamoci insieme per
poter arrivare noi come Comune ad avere un qualcosa di nostro su cui poter
eventualmente poi appoggiare determinate azioni che potremo insieme, mi auguro,
concordare e insieme portare avanti.
Ripeto: capisco - Mimmo -
che uno dice giustamente: "Sai, io con quei soldi sistemo", però quei
soldi non devono essere finalizzati a sistemare, quei soldi dovrebbero essere,
almeno per questa volta - ripeto - finalizzati a...! Allora facciamo un
bello studio di fattibilità su un
progetto di monitoraggio da poter realizzare e portiamolo avanti!
Presidente DE CAROLI
La parola all'Assessore
Mazza.
Assessore MAZZA
Mino, io non sono proprio
sceso nel particolare tecnico dei soldi, cioè a me non è questo, perché io sono
infastidito, sono un po' seccato da questo fatto, perché se ad oggi purtroppo,
con le condizioni in cui si sono messe le cose, al posto di questa
Amministrazione ci fosse stato... ecco, allora è inutile fare... questo voglio
dire io: se ci fossi stato tu, se ci fosse stato l'ingegnere Todaro, quei soldi
necessariamente... indipendentemente... Adesso è nostro il problema e ce lo
dobbiamo risolvere noi! Ma la cosa che a me dà fastidio... e - ripeto - quando
dico che fortunatamente sono stato in due Amministrazione... la precedente
Amministrazione era PD, UDC, Socialisti, era una Amministrazione di denotazione
di centrosinistra. E quando tu mi dici: "Le somme che devono essere impiegate...",
ci sono atti scritti e ci sono atti di Consiglio dove io ho detto contro l'allora
Amministrazione che quelle somme fossero devolute a pioggia - usai questo
termine - su tutti i cittadini di Fragagnano o per il monitoraggio o per
abbassare le tasse. Fu una proposta mia e in quel momento ero nella maggioranza!
Quindi con me da questo
punto di vista sfondi una porta aperta, ma penso anche per tutti gli altri. Il
punto è fare la solita demagogia per dire: "No, perché le somme...
perché....". E io voglio mettere in evidenza questo: ho fatto parte di una
Amministrazione di centrosinistra e le somme sono state prese, faccio parte di
una Amministrazione di centrodestra ed è uguale. Non è solo una questione di
chiusura di Bilancio, non è questo, ma la salute è tutta un'altra cosa. Magari
l'ingegnere Todaro dice 3.000.000, io dico 30.000.000 se faccio un calcolo,
cioè non è una questione solo... Non facciamo demagogia sulla salute! La salute
è una cosa, le somme percepite dalla Vergine è un'altra cosa. Io l'ho detto in
modo provocatorio, ma se ci sono - ci saranno sicuramente - gli atti di
Consiglio da quando è stata creata la Vergine , da quando è stata autorizzata (saranno
stati gli anni Ottanta) fino al 2002, io credo che non ci sia stato mai un
dibattito, almeno in Consiglio, così ferreo.
Presidente DE CAROLI
La parola al Consigliere
Macripò.
Consigliere MACRIPO'
Assessore Mazza, ti prego:
stiamo facendo un Consiglio Comunale - ritengo - molto pacato, un Consiglio
Comunale che veramente sta viaggiando su binari di civiltà e penso che alla
fine arriveremo ad una conclusione che ci veda insieme.
Innanzitutto, non parliamo
più demagogia perché non giova a nessuno fare demagogia, perché non siamo in
campagna elettorale, quindi non facciamo demagogia, la questione è che la
storia della discarica o la storia di quant'altro qui, in questo paese di manifestazioni,
di dibattiti in Consiglio Comunale se ne sono fatti a iosa, c'era l'amico
Vincenzo che ricordava Dasco, ricordava...
ma è una storia di quando eravamo in Amministrazione mi sa proprio tutti
e due, lui era Assessore ai Lavori Pubblici - mi sembra, no, Vincenzo? - era
Assessore all'epoca, quindi la questione è stata affrontata da lunga data, è
antica.
Allora dicevo questo: lascia
perdere demagogia o quant'altro e non parliamo tantomeno di colore politico,
non ne parliamo. Io sono portato a dire semplicemente questo: guardiamo oggi la
situazione e domando: siamo tutti quanti consapevoli delle problematiche in
essere che ci sono? Sì! Ci teniamo tutti quanti alla salute della comunità di
Fragagnano? Sì! Allora cominciamo col primo passo, poi vediamo come
eventualmente andare a coprire una eventuale necessità di mettere i soldi. Poi
vediamo eventualmente, al limite anche insieme vediamo come fare perché,
francamente, oggi i cittadini penso che siano anche preparati e pronti a capire
che se dobbiamo andare a fare dei sacrifici un anno o due per poter risolvere
una questione, quindi dico che se questi 400.000 euro quest'anno li investiamo
per... e dovremmo chiedere ai cittadini probabilmente di pagare qualcosa in
più, io sono convinto che pagheranno e che pagheremo.
(Interventi fuori microfono)
Sì: ne sono convinto, Mimmo,
guarda! Perché ormai - ripeto - la sensibilità della gente su queste problematiche
ormai è arrivata ad un buon livello, non siamo come lo si era venti/trenta anni
fa, che probabilmente non era una cosa molto chiara. Oggi, grazie al cielo,
l'informazione e quant'altro ha raggiunto un pochettino tutti.
Allora ti ripeto: non
mettiamo più in mezzo o non poniamo la questione sull'altra Amministrazione, la
vecchia, da quanti anni, centrosinistra e centrodestra, perché ormai della
politica ormai la gente, quasi tutti... abbiamo visto il risultato elettorale
delle regionali nella Sicilia: preoccupa! Riflettiamo anche su questo!
Allora ripeto - e non voglio
ancora tornare sulla questione - vogliamo tutti quanti insieme vedere come
eventualmente riuscire a fare qualcosa di nostro, che anche in campagna
elettorale più di qualcuno ha detto, un nostro monitoraggio, avere dei nostri
dati, un nostro studio perché poi - lo dicevo anche durante un comizio in
campagna elettorale - nel momento in cui noi ci procuriamo dei dati certi,
inconfutabili, certificati possiamo tranquillamente poi andare da chi di dovere
o prendere determinate iniziative al fine di... Io questa la vedo una strada
percorribilissima! Potrà costare sacrificio: beh, allora sarà anche nostro
compito dire ai cittadini: "Cari concittadini, noi dobbiamo operare in
questi termini per questo... però tutti insieme vi chiediamo, a partire da noi
- perché dobbiamo sempre dare il buon esempio - da questo momento in poi pagheremo
di più, taglieremo, faremo, abbiamo trovato la soluzione affinché si possa... e
noi stiamo facendo per i vostri interessi, per gli interessi dei vostri
figli". Questa è la grossa responsabilità che noi genitori abbiamo sulle
spalle: tutelare la salute dei nostri figli, che è la cosa più sacra che ognuno
di noi possa avere!
Allora ti prego - lo dico a
te e a tutti gli altri, lo dico anche ai miei colleghi Consiglieri
dell'opposizione - cerchiamo di non fare più demagogia (usiamo quel termine),
cerchiamo di non fare più questi scontri solo al fine di... lavoriamo invece
per raggiungere gli obiettivi che probabilmente, anzi sono quasi certo
rientrano in quelle che sono le aspettative di ognuno di noi e le responsabilità
che ognuno di noi ricopre a seconda dei nostri ruoli.
Presidente DE CAROLI
La parola all'Assessore
Fischetti.
Assessore FISCHETTI
Vorrei giusto prendere la
parola per fare qualche appunto in merito alla questione di cui si dibatte,
anche per rispondere al Consigliere Macripò il quale, non so se in maniera
provocatoria o meno, comunque ha fatto appello alle forze giovani di questo
Consiglio Comunale per cercare di discutere sulla questione e per cercare di
capire anche se i Consiglieri Comunali siano al corrente anche della relazione
che l'opposizione ha presentato nella vecchia seduta del Consiglio Comunale.
Io vorrei porre delle
domande all'opposizione, perché ho ascoltato con molto interesse tutti gli
interventi, interventi di vario genere, interventi che avevano ad oggetto varie
questioni. Innanzitutto la prima domanda che mi sorgerebbe spontanea, anche per
capire - perché siamo qui per discutere e anche per trovare una soluzione e votare
qualcosa di concreto - è se si propone a questo Consiglio Comunale di accettare
o di non accettare qualsiasi somma dalla società Vergine, dalla società in
questione.
La seconda domanda la
rivolgo al Consigliere Todaro, il quale mi è sembrato di capire che sia
quantomeno favorevole ad una sorta di rimborso o comunque di riconoscimento da
parte della società Vergine di danno ambientale, vorrei sottolineare che quello
che noi andremmo a votare oggi o comunque quello che stiamo proponendo a questo
Consiglio Comunale non è una somma a titolo di ristoro per danno ambientale, ma
è una royalty che non prevede quindi un corrispettivo fra le due cose, quindi
non c'è un nesso di causalità fra il presunto danno ambientale, che è
quantificabile - e io ringrazio l'ingegnere Todaro per averci adotto dal punto
di vista tecnico, anche del calcolo che scientificamente può essere fatto circa
il riconoscimento del danno ambientale - e quanto comunque oggi, con una
convenzione di altro genere, che comunque non precluderebbe questo Consiglio
Comunale, l'Amministrazione di cui faccio parte di intentare altri tipi di azioni,
fra cui quella del riconoscimento del danno ambientale stesso. Quindi oggi
dobbiamo raggiungere proprio questo scopo, questo obiettivo: innanzitutto dobbiamo
tutti capire in che direzione andare. Le due cose non confliggono.
A me dispiace semplicemente
sentir dire che probabilmente i giovani di questo Consiglio Comunale sono distratti
rispetto ad alcune tematiche: assolutamente no, non siamo distratti e siamo
consapevoli del fatto che senza andare indietro, dobbiamo cercare di guardare
avanti, perché ognuno di noi è responsabile del momento in cui vive la propria
vita e delle azioni che compie e di quello che realizza o che non realizza.
Quindi non stiamo qui a guardare indietro, ad addossare responsabilità ai
nostri padri e a chi ci ha preceduto in questi banchi, ma ci stiamo assumendo
noi delle responsabilità circa la situazione attuale che conosciamo tutti, che
sicuramente vedrà degli sviluppi e sarà accertata ancora meglio anche dagli
Organi competenti. Perché la questione di cui si dibatte è partita anche da una
relazione parlamentare che non parla della discarica in sé, ma parla di
conferimenti illeciti di alcuni rifiuti. Quindi qui si aprirebbe un'altra
questione, si dividerebbe ancora in due parti la questione: sulla questione
prettamente penale del conferimento illecito di alcuni rifiuti con la modifica
dei codici di conferimento, etc., e sull'esistenza del sito di discarica.
Quindi i piani su cui si deve lavorare credo che siano diversi, comunque devono
essere attenzionati tutti allo stesso livello ma ognuno deve rendersi conto che
ci sono gli Organi competenti che, ognuno per le proprie competenze, sta
andando avanti nell'accertamento delle responsabilità.
Noi siamo qui oggi a
discutere su una convenzione che - ripeto - non credo che sia a titolo di
ristoro per danno ambientale e che la convenzione odierna, la convenzione di
cui si discute non penso che precluda una successiva richiesta anche di
risarcimento per ristoro di danno ambientale. Grazie.
Presidente DE CAROLI
La parola al Consigliere
Todaro.
Consigliere TODARO
Innanzitutto questa somma è
definita come ristoro ambientale, anche perché così era anche l'altra
convenzione che viene richiamata. Assolutamente non prendiamoci in giro! Viene
data questa somma come ristoro ambientale e la premessa è che questa somma -
come diceva Macripò - deve essere utilizzata per l'ambiente, non può essere
stornata per altri motivi, per altre somme, per altri fini.
Assessore FISCHETTI
Quello sarebbe un
risarcimento per danno ambientale, che è diverso dal ristoro.
Consigliere TODARO
E che differenza c'è ristoro
e risarcimento, scusami, eh?
Assessore FISCHETTI
E` diverso! Sono due cose
diverse!
Consigliere TODARO
Ah, sì?
Assessore FISCHETTI
Certo!
Consigliere TODARO
Allora risarcimento per
danno ambientale è diverso da ristoro ambientale? Va boh!
Sindaco ANDRISANO (fuori microfono)
C'è chi lo ha accertato il
danno per cui...
Consigliere TODARO
Risarcimento è quando hai
accertato... ristoro invece è empirico?
Assessore FISCHETTI
E` giuridica!
Il Sindaco interviene fuori microfono.
Consigliere TODARO
Scusate, allora la domanda
è: perché stiamo prendendo questi soldi?
Assessore FISCHETTI
E` una domanda rivolta a me?
Consigliere TODARO
Sì. Rispondete! Perché
stiamo prendendo questi soldi? E cercate di far capire alla gente: è
risarcimento, ristoro? Perché? Perché ce ne ha in più Vergine che li vuole
regalare? Spiegatelo perché io non capisco!
Assessore FISCHETTI
Quanto volevo specificare
prima circa la differenza fra ristoro e risarcimento è nel termine: ristoro è
come se fosse un sollievo rispetto al disagio arrecato; mentre il risarcimento
è direttamente proporzionale al danno che deve essere accertato secondo
calcoli, che lei scientemente ha anche fatto in questo Consiglio Comunale. Sono
due cose diverse e io volevo dire questo!
Consigliere TODARO
A maggior ragione, perché
l'Amministrazione si accontenta di un ristoro e non di un risarcimento?
Assessore FISCHETTI
Nessuno ha parlato di
questo! Ho detto che questo non preclude altri ed eventuali...
Consigliere TODARO
E quando? Non è più
importante invece un risarcimento di un ristoro?
Assessore FISCHETTI
Ho detto che questo non
preclude anche delle richieste di risarcimento per danno ambientale che saranno
accertate?
Consigliere TODARO
E quando? Scusami, quando?
Perché è già la seconda convenzione che è stata fatta!
Assessore FISCHETTI
Consigliere Macripò, il
Consigliere Todaro non ha accettato il suo invito alla non demagogia in
Consiglio Comunale.
(Interventi fuori microfono)
Era una battuta!
Consigliere TODARO
La domanda che hai fatto era
cosa... lì c'è una realtà, quella della discarica Vergine, che più volte io ho
riportato in Consiglio Comunale e voi, ovviamente, avete fatto finta di non
capire. Nel bene e nel male quella discarica c'è adesso lì, in quella posizione
perché qualcuno ha deciso di dare parere favorevole. Lo stesso Comune di Fragagnano
più volte, in sede di conferenza AIA, ha dato parere negativo e ha motivato,
insieme ai Comuni di Lizzano, Monteparano, Taranto, il parere negativo a quella
discarica. Cosa assurda: è stato dato parere favorevole da parte della Regione
Puglia, da parte dell'ARPA, da parte della Provincia, anche se lo stesso Comune
di Taranto aveva espresso il parere negativo sull'AIA.
Quindi il problema, che
esula del risarcimento ambientale, dal ristoro ambientale è di un altro tipo, è
quello che abbiamo sollevato più volte in questa sede: è quello molto più importante
di controllo della discarica Vergine su quelle che sono le prescrizioni rilasciate
da parte dell'ARPA, della Regione, della Provincia e su quella che è la
normativa e, quindi, la gestione della discarica stessa. Questo è un argomento
che nessuno di voi si è ancora preoccupato di fare, di dire, cioè preoccupiamoci
di come viene gestita questa discarica! Questa è una cosa importante! Perché se
vogliamo evitare poi il danno sanitario, che comunque esiste per una discarica,
questo danno sanitario si minimizza solo se c'è un controllo, se c'è un buon
funzionamento della discarica.
Fermo restando questo (danno
sanitario uguale danno alla salute pubblica) c'è comunque un danno ambientale,
c'è comunque qualcosa che impatta con l'ambiente. E questo impatto con l'ambiente
deve essere risarcito da chi gestisce la discarica. Questa è la norma! E,
quindi, ecco il mio punto di vista, il nostro punto di vista almeno di Progetto
per Fragagnano, cioè non chiediamo assolutamente la chiusura di quella discarica,
chiediamo che funzioni nel modo migliore, chiediamo che funzioni secondo le
norme, secondo le prescrizioni e che, quindi, si minimizzino gli impatti
sull'ambiente e sulla salute pubblica. Questo è quello che si chiede! E` questo
che una Amministrazione attenta dovrebbe richiedere agli Enti preposti, fermo
restando - ripeto - che comunque c'è un danno ambientale e ci deve essere un
risarcimento ambientale.
Presidente DE CAROLI
Prego, Assessore Fischetti.
Mi fa piacere constatare la
dichiarazione appena fatta dal Consigliere Todaro il quale ha detto: "Noi
non siamo contro la chiusura della discarica, ma chiediamo altro". Mi
sembra che sia stata anche una evoluzione del pensiero del Consigliere e questo
mi fa piacere!
Consigliere TODARO
Giusto per chiarire: io ho
sempre detto che quella discarica è abusiva, nel senso che è stata rilasciata la Valutazione di Impatto
Ambientale non per la discarica, ma per una piattaforma di gestione dei rifiuti
che non è vero che c'è. Questo voi non lo volete capire! Io l'ho detto dal primo
momento: lì c'è un falso! Se qualcuno va col progetto e dice: "Va bene, la VIA per che cosa è stata
rilasciata? Piattaforma di gestione dei rifiuti!". Voi non sapete, in
quella discarica non possono essere gestiti, come da progetto approvato, non possono
essere immessi rifiuti tal quale, perché devono essere prima sottoposti ad una
propria lavorazione di...
Sindaco ANDRISANO (fuori microfono)
Salvo le autorizzazioni del
Governatore Regionale nei vari passaggi.
Consigliere TODARO
Va bene, ma la VIA è stata data per questo! La Valutazione di Impatto
Ambientale è progetto di piattaforma di rifiuti non pericolosi con annessa discarica.
La piattaforma per rifiuti non pericolosi non esiste al momento attuale!
Chiunque responsabile che deve controllare (Provincia, ARPA, etc.) dovrebbe far
chiudere quella discarica! Questo dico io! Non sono contrario alla discarica,
sono contrario a come viene gestita. E quando qualcuno dice che c'è analogia
fra l'Ilva e la discarica Vergine, sono queste le cose: perché i funzionari che
hanno dato l'autorizzazione all'Ilva sono gli stessi funzionari della Provincia
che hanno dato l'autorizzazione alla Vergine e che sono anche inquisiti poi.
Presidente DE CAROLI
Prego, Consigliere Macripò.
Consigliere MACRIPO'
Io volevo giusto ancora fare
un ulteriore passaggio. Penso che ormai sia chiaro a tutti, ritengo - come
dicevo prima - per dati certi e prendiamo atto che in definitiva stiamo avendo
a che fare con una società, tutto sommato, con la discarica Vergine mai delegittimata,
mi riferisco al fatto che è stato acclarato - come dicevi pure tu prima - ed è
stata anche condannata per manomissione di cartellini, per sversamento di bla,
bla, bla, allora dico: prendiamo contezza che comunque il nostro interlocutore
quantomeno ha già delle condanne in essere. E` agli arresti domiciliari il
direttore! Sappiamo che comunque sul piano proprio legale, e penale oltretutto,
è stata già sanzionata, quindi noi con chi stiamo parlando? Il nostro
interlocutore chi è?
Allora siamo tutti d'accordo
eventualmente nel continuare ad avere rapporti o meno in un modo o nell'altro,
o invece è preferibile interrompere?
Presidente DE CAROLI
La parola al Sindaco.
Sindaco ANDRISANO
Grazie, Presidente.
Io ho ascoltato con molta
attenzione, così come ho sempre fatto tutte le volte che abbiamo parlato e
abbiamo discusso di questo argomento. Io proverò - proverò - a rimanere
contenuto, così come avete fatto tutti quanti voi negli interventi, partendo
dalla conclusione del suo precedente intervento, Consigliere Macripò. Lei
diceva - mi è parso di capire - che se noi dovessimo immaginare una soluzione della annosa
questione della discarica Vergine, i nostri concittadini probabilmente, noi per
primi - perché anche noi siamo contribuenti di questo Comune, di questa
comunità - capirebbero e farebbero anche un sacrificio. Io credo di aver interpretato
- poi correggimi se la mia interpretazione era sbagliata - che questo sta a
significare che se, per esempio, noi dovessimo immaginare che per coprire quel
contributo che prendiamo dalla discarica Vergine lo dovessimo pagare tutti
quanti noi attraverso l'aumento delle aliquote, probabilmente i nostri
concittadini e noi per primi capiremmo e faremmo il sacrificio. Era questo il
concetto?
Consigliere MACRIPO' (fuori microfono)
Sì. Preparandoli comunque!
Sindaco ANDRISANO
Preparandoli, assolutamente
sì!
Siccome avevo interpretato
bene, credo che sia necessario che io faccia delle considerazioni. Io sono
convinto che il suo ragionamento scaturisce dal fatto che noi ci siamo trovati
come Consiglio Comunale - questo lo faccio perché ne avevamo già parlato in qualche
occasione, durante qualche riunione dei capigruppo - ad avere ereditato un
Bilancio Comunale che si reggeva sul contributo di 300.000 euro che la
discarica Vergine aveva dato al Comune di Fragagnano. Per cui io mi sono anche
fatto aiutare del mio Ufficio di Ragioneria. Perché poi sono fra quelli che
pensano che ogni idea, ogni pensiero di ognuno di noi ha una sua responsabilità,
ha un suo senso e io non sono fra quelli che pensano che solo io ho ragione o
solo io sono infallibile, per cui mi sono fatto aiutare.
Si rese necessario quel
contributo per coprire i quattro concorsi nuovi, quindi le spese del personale
che sono pari a 110.000 euro annue, più una rata di mutuo per impianti che
abbiam fatto nella pubblica illuminazione pari a 120.000 euro. Ora, se noi
abbiamo avuto la necessità di coprire quelle maggiori spese che il Comune ha
dal 2009 in
poi in Bilancio, fisse - non una tantum, fisse - si è reso necessario andare a
sottoscrivere là sì - attenzione! - il contratto di ristoro ambientale. E avete
ragione: si parla di contratto di ristoro ambientale per gli anni 2009/2011,
pari a 300.000 euro annui, per una somma complessiva di 900.000 euro.
Conseguentemente, siccome
c'è questa necessità, noi abbiamo fatto un ragionamento - lo voglio dire - il Bilancio
che ci apprestiamo ad approvare è una proposta, è una proposta di Bilancio, non
è un Bilancio chiuso, è una proposta per cui è emendabile, è modificabile, è
migliorabile e non l'anno prossimo. Questo per dirvi e per confermare quello
che la
Pubblica Amministrazione , cioè questa, che è fatta di giovani
- avete ragione, e probabilmente, forse il problema definitivamente, io mi
auguro, lo risolveranno loro, i giovani, me lo auguro - ha già fatto negli
atti, per cui abbiamo la necessità di ricordarlo. Io non voglio né pensare che
la demagogia la fate voi, né che la facciamo noi. Io non voglio tornare
indietro negli anni, voglio guardare avanti! E guardare avanti significa aver
assunto degli impegni come Amministrazione Comunale anche in questo contesto e
in questa questione annosa, impegni pubblici. Avevamo detto che avevamo... ce
lo dovete riconoscere, ma per un fatto non di merito, per riconoscere il
cambiamento anche nella valutazione di questa questione e della valutazione più
complessivamente della vicenda ambientale che c'è stata. Noi avevamo detto che
dovevamo togliere la localizzazione della centrale termoelettrica, dopo gli
atti che erano stati messi in itinere della passata Amministrazione, lo abbiamo
fatto. E' scomparsa la localizzazione dal PUG,
l'abbiamo eliminata! Avevamo detto in campagna elettorale che dovevamo eliminare
l'Art. 4 bis che, guarda caso... e non lo faccio per una nota polemica, assolutamente no, ma vorrei
che, così come io sto modificando, sto cambiando le posizioni, qualche d'un
altro assieme a me dovesse fare una assunzione di responsabilità e iniziare a
cambiare comportamenti e posizioni se il suo fine ultimo è quello del bene comune,
cosa però che in questo momento preciso si stanno distribuendo volantini che
dicono il contrario, guarda caso dicono il contrario. Cosa voglio dire?
Che io sono convinto che
tutto quello che faccio al Consigliere Todaro non piace, ma da lì a dire che
quello che io sto facendo e che l'Amministrazione Comunale sta facendo è l'interesse
di una azienda privata non è corretto, e mi limito a dire "non è corretto".
Perché circa la delibera che abbiamo approvato in Consiglio Comunale, io sono
d'accordo con il Consigliere Todaro quando fa le sue considerazioni rispetto
alla vicenda autorizzativa: noi abbiamo approvato una delibera in Consiglio
Comunale - lo ricordate perché era su vostra proposta - di richiedere alla
Regione Puglia di riaprire l'AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale) per
andare a verificare quegli aspetti. E l'abbiamo approvata - se ricordate bene -
a marzo del 2012. Sono passati dieci mesi: stiamo attendendo!
Quando il Consigliere Todaro
prima parlava di che cosa accade in quella discarica, sembrava una battuta la
mia ma quando vi dicevo "Salvo le deroghe del Presidente Vendola" era
pertinente, perché abbiamo smaltito là dentro fra il 2007, il 2008 e il 2009
non so quanti milioni di metri cubi di rifiuti tal quale.
Ma metto da parte tutto
questo. La richiesta - lei era assente, Consigliere Todaro - di delibera del
Consiglio Comunale scorso, io sono stato anche lì - ripeto: sono rispettoso
delle posizioni e dei pensieri altrui - poi attaccato con il manifesto perché
mi sono voluto lavare le mani, ho fatto come Ponzio Pilato. Non mi pare che io
abbia fatto un atto di questo tipo, perché io mi sono posto il problema,
infatti quando è arrivata la delibera e ho letto, non avendo né la competenza
professionale dal punto di vista ambientale per andare a capire se
effettivamente poi realmente... né quella giuridica per certificare se
realmente è stato commesso un reato, ho fatto una cosa che credo debba fare
chiunque comune cittadino: io ho scritto alla Procura, perché mi sentivo responsabile
della ipotesi in cui poi successivamente quei reati venissero accertati o,
viceversa, quei reati non venissero accertati. Ho scritto alla Procura e alla
Procura io non ho trasmesso, ho scritto (e credo abbiate avuto copia) di
verificare, ai sensi e per gli effetti dell'Art. 361 C .P.P., il che significa
- gli avvocati mi possono illuminare su questo - di verificare immediatamente
se ci sono stati reati. E quella è una denuncia!
Quindi non mi potete dire
queste cose e né le potete scrivere, perché io, a differenza di chi continua
ancora a fare male a questo paese - perché, consentitemelo, non fa male al
Sindaco, fa male al suo paese - che continua a fare atti differenti a seconda
della posizione o del ruolo che ricopre, ho mantenuto ferma la barra. Altro
che! La barra è dritta e dritta rimarrà! E io non ho nessuna difficoltà nel
dirvelo e nel condividere la proposta del Consigliere Macripò di andare a
verificare, così come peraltro avevamo fatto nella prima convenzione di 100.000
euro, impegnando quelle somme, come giustamente tu dici, per verificare, fare
il monitoraggio (il primo lo facemmo nel primo anno), fare una Commissione che
possa studiare quei fenomeni. Lì erano impegnate quelle somme, non già per
spese correnti!
Io sono disponibile a rimettere
in piedi questo percorso, così come lo sono tutti i componenti dell'Amministrazione
Comunale, perché non vi è dubbio che i miei figli qui sono e qui rimarranno. E
siccome io non sono un folle, checché ne voglia pensare qualche d'un altro, io
in conferenza dei servizi se debbo dire di no - caro ingegnere Todaro - così
come ho fatto scrivendo alla Procura... E ti voglio fare un passaggio che
forse, magari... io ti capisco, fra tutta la documentazione, perché poi quando
vai a... io ho sottoscritto la convenzione il 27 di agosto e, siccome io non
avevo nessun obbligo, non ho esitato un secondo a scrivere alla Procura. E
quell'atto è come se io dovessi andare in conferenza dei servizi e andare ad
esprimere la mia posizione: la farò liberamente, senza nessun vincolo. Ma la
dobbiamo finire! Dobbiamo avere il coraggio - il coraggio - ognuno per la
propria parte, all'interno dei propri partiti, di far capire a chi ancora è
convinto di poter continuare a far male a questo paese, che è arrivato il
momento di finirla. Perché io ho partecipato, Consigliere Macripò, al convegno
che ha fatto il PD, sono stato invitato e ho partecipato. Io ho detto quello
che pensavo. Di contro mi è stato rivolto un invito a fare delle cose che avevo
già fatto, per cui ho detto: "Io l'ho già fatto, liberamente, non me lo ha
imposto nessuno". Ma guarda caso, siccome sapevo... perché oggi è uscita
la relazione ma quando la
Commissione è venuta a Taranto uno dei componenti, anzi il
Vice Presidente probabilmente, di quella Commissione era l'Onorevole Franzoso,
per cui io sapevo chi era andato in audizione, sapevo quali Sindaci erano
andati e perché erano andati; sapevo perché il nostro Sindaco in audizione non
era andato: perché era obbligato dall'Art. 4 bis a non dire nulla e non
assumere nessuna posizione contro. E me lo avete notificato voi stessi! Nel
convegno io ho avuto il piacere di avere la relazione parlamentare dove viene
riportato chiaramente quali sono stati i Sindaci che sono andati in audizione
ad esprimere le loro valutazioni e le loro posizioni.
Ora io non voglio continuare
su questo, assolutamente! Io voglio chiudere questa pagina che dura da anni,
non dura dal 2002, dura da molto prima, dal '94, da quando c'era una discarica
non controllata e probabilmente qualcuno più vecchio di me sa anche chi in quel
periodo e precedentemente al '94 diede l'autorizzazione a quella discarica non
controllata.
Voglio chiudere quella
pagina e voglio andare oltre, immaginando che la soluzione la possiamo
trovare! Io ho detto: "Il Bilancio
è aperto". Fermo restando il 2012, per le considerazioni che abbiamo
fatto, noi abbiamo previsto nel 2012 di non aumentare le aliquote, perché in un
momento di difficoltà come quello che stiamo vivendo, in un momento in cui
tutte le famiglie, quelle più facoltose, le medie, quelle più bisognose stanno
vivendo momenti di difficoltà, sono state appesantite ulteriormente dagli
ultimi provvedimenti del Governo, noi abbiamo ritenuto di fare cosa utile a
tutti i nostri concittadini di non aumentare, così come faremo, né l'IMU sulla
prima casa, né l'IMU sulla seconda, né l'IRPEF, di non aumentare la TARSU , cioè di non aumentare
nulla per appesantirle ulteriormente. Ma questo non significa che noi diciamo
sì in assoluto alla convenzione con la ditta Vergine, noi diciamo che siamo
aperti e disponibili a qualsiasi proposta alternativa, a qualsiasi tipo di
iniziativa alternativa che ci faccia, se non da quest'anno ma dal 2013 - quindi
l'emendamento lo fa l'Amministrazione Comunale - insieme, aprendo la
discussione, confrontandoci, magari allargando a tutta la cittadinanza, se è
per toglierci definitivamente dalla dipendenza della Vergine, io sono pronto -
così come hai nel tuo intervento esplicitato - a chiedere eventualmente
sacrificio. Non sono fra quelli che dice "sì, per forza!", io l'ho
già detto in qualche Consiglio Comunale. Io immagino anche, laddove dovesse
accertarsi, di fare la richiesta di risarcimento del danno.
Io immagino, per esempio...
Perché se leggete bene la convenzione, quella che ho sottoscritto io non parla
di ristoro ambientale, è un contributo, che è cosa diversa. Quella che ho
sottoscritto io, le 400, 400 e 200 è relativo ad un contributo complessivo di
1.000.000 di euro ripartite così. Quella precedente relativa agli anni 2009 e
2011 parlava di ristoro ambientale. Perché io so che in queste vicende bisogna
stare molto attenti e so che nel momento
in cui verrà accertato, e se verrà accertato il danno ambientale,
l'Amministrazione Comunale, laddove dovesse essere accertato, chiederà il
risarcimento del danno ambientale. Abbiamo riflettuto sette mesi - non sette
giorni, sette mesi! - su quello che dovevamo chiedere e come lo dovevamo
chiedere. Sette mesi! Perché c'è l'attenzione massima. E non ho difficoltà - ve
lo voglio ripetere - ad avviare un percorso di controllo, di monitoraggio per
quelle che possono essere le nostre competenze, perché - come diceva e
ricordava l'ingegnere Todaro - se fossimo in territorio nostro saremmo in
situazioni completamente diverse, non staremmo qui neanche più a discutere, perché
io avrei immaginato di richiedere, così come evidenziava l'ingegnere Todaro, se
realmente accertato il danno in misura del 10%; nel caso in cui non fosse
ancora accertato il danno, di richiedere - per esempio - che il Comune di Fragagnano
come quello di Grottaglie, guarda caso, titolare di quella discarica nel suo
territorio non ha un contributo annuo, ha un 9,5% di fatturato annuo che fa
l'Ecolevante che versa al Comune. Questo è!
Però dobbiamo essere seri e
dobbiamo riuscire a distinguere le questioni, perché altrimenti non ce ne usciamo.
Io voglio uscire fuori da questa annosa vicenda, voglio e spero di poterne
uscire fuori negli interessi di tutti con una consapevolezza però: che io non
sono, non sono mai stato né quando ero Assessore, contrariamente a quanto pensa
qualcuno e a quanto dice qualche d'un altro, né quando ero Assessore con
l'Amministrazione di Spada difensore della ditta Vergine né tantomeno adesso.
Io nella ditta Vergine ho un interlocutore, che è cosa completamente diversa! E
se io avessi avuto la possibilità, così come in passato, di trovare quelle
risorse impegnandole nel risanamento ambientale del nostro territorio
(piantumazione di alberi, realizzazione di aree a verde, cioè tutto quello che
necessita nella direzione del risanamento) sarei stato il Sindaco più felice
del Mondo. Ma purtroppo così è stato! Io ho trovato questa situazione! Io l'ho
detto: mi voglio sganciare - e rimane fermo questo paletto - dalla dipendenza,
per cui se decidiamo che è già dal 2014 io non ho difficoltà alcuna. Se
troviamo soluzioni alternative, io a gennaio faccio comunicazione in sede di
redazione di Bilancio 2013 e dico: "E' stato un piacere, arrivederci e
grazie!". C'è la disponibilità massima! Però credo che sia arrivato il
momento in cui la dobbiamo smettere con gli attacchi sterili, con le accuse
infamanti, perché di questo si tratta!
Poi è evidente che ognuno di
noi ha un modo di pensare e di vedere le cose, ha un modo di - magari -
realizzare le cose. Io posso non condividere le considerazioni dell'ingegnere
Todaro, ma le rispetto! Ma da qui ad assumermi l'arroganza o la presunzione che
io ho ragione e l'ingegnere Todaro ha torto, non esiste proprio, non esiste
proprio, soprattutto su questo argomento.
Per cui concludo dicendovi:
l'Amministrazione Comunale è disponibile anche ad interromperlo. Allora troviamo
le soluzioni! Naturalmente quando vi dico questo, sia chiaro... Perché altrimenti
non rendiamo la giusta dimensione a chi in questo anno -così come abbiamo fatto
in precedenza nel riconoscere i debiti fuori bilancio per le questioni legali -
si è messo lì, nonostante mi si viene a dire ogni giorno che nulla stiamo
facendo, si è messo lì e con serietà e con passione sta lavorando. Quindi anche
su questo stiamo lavorando. Che sia chiaro che è una situazione che abbiamo
trovato, per cui non avevamo soluzioni.
Dopodichè vogliamo trovarle?
Noi siamo pronti a discutere, a partire da oggi e per la prospettiva relativa
al 2013 e al 2014, qualsiasi essa sia. Ma non pensate più - ve lo voglio dire
proprio - che io sia difensore della discarica Vergine, non l'ho mai fatto
prima, non ho farò adesso e non lo farò domani. Però mi muovo all'interno, come
ho sempre fatto, del quadro normativo. Se vogliamo insieme ragionarci su,
prendendo un impegno anche oggi relativo al 2013... Concludo poi dicendo che è
vero che su qualche argomento abbiamo fatto un incontro, due incontri e poi ci
siamo fermati, non mi voglio giustificare, io anche lì sullo sviluppo del
nostro territorio avevo fatto la bozza di Piano generale di sviluppo, anche lì
mi sono fermato perché mi è stato detto che dovevo partire, come è giusto che
sia. Ma nel momento in cui il Piano di sviluppo di questo Comune realmente ci
fosse e fosse stato approvato, io ho fatto verificare alla Dott.ssa Zito: non
lo abbiamo trovato il Piano di sviluppo del Comune di Fragagnano! Io attendevo
per poter partire da lì e costruire il nuovo - lo voglio dire all'amico Franco
Bruno - non c'è, non lo abbiamo trovato! Quindi io adesso completerò la mia,
dopodichè ci reincontriamo, vediamo di fare le valutazioni: se siamo d'accordo,
lo approviamo e si va avanti. Non è che non l'ho voluto fare perché... così
come su altre questioni.
Relativamente alla raccolta
differenziata, anche qui è chiaro che in questo momento le risorse che abbiamo...
come qualche mio amico usava sempre dire e lo ha insegnato anche a me: quando
la coperta è corta, tiri da una parte e sfugge dall'altra, tira dall'altra
parte e sfugge dall'altra, quindi abbiamo dovuto fare la chiusura del Bilancio
così come le risorse che avevamo ci consentivano, ma non è che relativamente
alla raccolta differenziata abbiamo concluso un percorso con l'approvazione del
Documento Comunale di Raccolta Differenziata, assolutamente no! E` del tutto
evidente che se ci consentiranno di fare il capitolato, e quindi la gara, ci
saranno anche le risorse necessarie per fare sensibilizzazione e informazione
all'interno della comunità, ma stiamo, attraverso quel documento, iniziando
anche una fase con le scuole solo con il documento che abbiamo approvato.
Quindi quello che ci viene
proposto - lo abbiamo dimostrato e continueremo a farlo - per noi è motivo di
attenzione, di verifica e soprattutto motivo di partenza per, magari, la
soluzione delle problematiche, prendendo spunto da quelle che sono le proposte
e attraverso quelle proposte immaginare un percorso che ci possa portare a soluzione.
Non credo che fino ad oggi abbiamo fatto mai qualcosa di diverso. Poi è chiaro
che uno vorrebbe che tutta una serie di problemi che ci sono, venissero risolte
d'emblé dalla sera alla mattina con la bacchetta magica, ma così purtroppo non
è, abbiamo necessità molto spesso di tempi più lunghi.
Io concludo dicendovi che
spero di essere riuscito a mantenere anche io un tono, cioè di aver fatto un
intervento di pacatezza, nella direzione della soluzione per davvero di questa
questione. Spero di aver portato un contributo. Se così è, mi auguro che alla
disponibilità possa seguire adesso una posizione consequenziale da parte anche
vostra.
Presidente DE CAROLI
La parola al Consigliere
Todaro.
Consigliere TODARO
Siccome sulla buonafede del
Sindaco, fino a prova contraria, ci crediamo, allora vorrei chiedere se è
possibile emendare questa delibera. In che modo?
Per prima cosa demandando al
responsabile del procedimento la nomina di un tecnico che sia capace di verificare
e quantificare il danno ambientale per il Comune di Fragagnano; dopodichè la
nomina di... perché gli atti consequenziali di quello che ha detto il Sindaco
quali sono? Questi! La nomina di un tecnico che verifichi l'iter procedurale
delle autorizzazioni della discarica Vergine; dopodichè, di fronte alla notizia
che è emersa su tutti i giornali, quella che sappiamo, che dal 2004 al 2009
sono stati smaltiti rifiuti pericolosi - e non lo abbiamo detto noi, lo ha
detto la Commissione
di Vigilanza - per rassicurarci che non ci siano rischi, che cosa bisogna fare
secondo me?
Chiedere alla Provincia, a
cui è demandato questo compito, cioè di intervenire in una fase successiva alla
chiusura... apro una parentesi: noi stiamo parlando qui della discarica
Mennole, non relativa allo smaltimento dei rifiuti, non alla discarica
Palombara. Quindi, siccome la ditta è costretta per Legge...
(Intervento fuori microfono)
I rifiuti sono stati
smaltiti nella discarica Mennole, perché dal 2004 al 2009 la discarica
Palombara era chiusa ancora.
(Il Sindaco interviene fuori microfono)
Quindi stiamo della
discarica Mennole che attualmente è chiusa, nel senso che non vengono smaltiti
più rifiuti là.
Bene, dovreste sapere che
per trent'anni - trent'anni! - la ditta è responsabile di eventuali danni ambientali
a causa della discarica, cioè la norma dice che il proprietario della discarica
è responsabile per trent'anni. Per fare questo la ditta rilascia una fideiussione
alla Provincia e la
Provincia con questa fideiussione eventualmente ripaga
eventuali danni ambientali e danni sanitari. E` una cosa normalissima, la Legge lo prevede!
Rispetto a queste notizie
emerse che cosa avrebbe dovuto fare la Provincia ?
Avrebbe dovuto dire:
"Vediamo se ci sono rischi per l'ambiente". E' una cosa normalissima!
Fermo restando che senz'altro c'è qualche anomalia, perché se la discarica è
per rifiuti non pericolosi, ha delle caratteristiche per rifiuti non pericolosi;
nel momento in cui vengono smaltiti rifiuti pericolosi, esistono delle tecniche
per analizzare eventuali rischi, sempre probabilistici (stiamo parlando di possibilità probabilistiche),
che si chiama "analisi di rischio" per valutare se esistono o meno
rischi per l'ambiente e per la popolazione. Quindi è una cosa normalissimo che
già la Provincia
avrebbe dovuto fare.
Ritornando a noi, l'altro
emendamento che chiedo è di richiedere alla Provincia che si faccia carico di
una caratterizzazione della discarica e di una successiva analisi di rischio.
Il quarto emendamento qual
è?
E` quello di eliminare dalla
convenzione laddove dice che "...il mancato rinnovo delle autorizzazioni
determina la risoluzione ipso iure del presente accordo", perché è come se
siamo vincolati ad accettare la discarica così com'è, quindi a dare parere favorevole
come Amministrazione - ripeto - per evitare che ci venga tolto quanto convenuto.
Questa è la proposta!
Presidente DE CAROLI
Non ci sono altri
interventi?
(Interventi fuori microfono)
La parola al Consigliere
Macripò.
Consigliere MACRIPO'
Io a conclusione, ritengo
che ormai la questione sia conclusa - lasciatemelo dire anche per un po' di
esperienza diretta lavorativa, perché operiamo nel settore - vorrei fare anche
questa proposta: eventualmente di avviare immediatamente, al più presto
possibile, pure nell'arco della prossima settimana, degli incontri in Comune
fra la maggioranza e l'opposizione in maniera tale che insieme proporrei di
fare un tavolo di studio sulla fattibilità per iniziare un percorso, un cammino
che ci deve portare poi all'obiettivo comune di avere in mano dei dati certi.
Io quindi a questo punto penso che al posto dei tecnici, sarebbe forse, forse
più opportuno, visto che abbiamo anche tutte le condizioni - questo lasciatemelo
dire - di poterlo fare, eventualmente di mettere su una Commissione di studio
e, a questo punto, indirizzerei la questione più verso enti pubblici di ricerca,
dei quali oltretutto io faccio parte, quindi il Consiglio Nazionale delle
Ricerche, perché riusciamo ad abbracciare l'intero settore e abbiamo delle
eccellenze all'interno della nostra struttura proprio su questo indirizzo,
perché sapete che operiamo su tutto il territorio nazionale, Taranto cura prettamente
l'ambiente mare, però abbiamo chi studia l'aria, chi studia la geologia quindi
la terra, cioè abbiamo una competenza a 360 gradi. Oltretutto siamo anche,
proprio essendo un ente pubblico di ricerca, acclarati presso le varie Regioni,
fra cui la Regione
Puglia , come punto di riferimento e ritengo che questa, essendo
una Commissione di docenti universitari, professori o, meglio ancora,
ricercatori del mio ente, che hanno tutte le competenze, scevri e liberi da ogni e qualsiasi
influenza, ritengo che questa forse possa essere la strada migliore per mettere
il primo paletto, perché io preferisco sempre andare "step to step",
senza mai fare lunghi progetti perché
poi non sai se ci arrivi o meno.
Io direi invece: partiamo da
questo, se eventualmente accoglierete la mia richiesta, quindi creiamo un
gruppo di lavoro all'interno del nostro Comune, al di là poi
ne discutiamo perché non è detto che debba essere necessariamente il CNR o
altri a curare questo aspetto, possiamo anche avvalerci di una o più strutture,
valuteremo anche eventualmente se ci saranno dei costi o meno, va bene, questa
poi è una cosa che si vedrà. Quindi cominciamo questo percorso qui, perché solo
- e questo lo dissi, forse nell'ultimo o in uno degli ultimi comizi che facemmo
- nel momento in cui abbiamo in mano numeri, dati certi, inconfutabili,
possiamo fare di tutto: richiedere il danno, richiedere questo, richiedere
quell'altro. Quindi faccio solamente questa proposta!
Presidente DE CAROLI
La parola al Segretario.
Segretario Generale
Giusto per dire: ci sono
delle proposte, delle richieste di emendamento al deliberato fatte dal
Consigliere Todaro che posso riassumere e poi l'ultima è quella che ha fatto
adesso il Consigliere Macripò. Si dovrebbero votare uno ad uno, per cui io
riepilogo le richieste di emendamento e poi le sottoponiamo a votazione.
Il Consigliere Todaro ha
richiesto per esplicito la "...nomina di un tecnico per verificare e
quantificare un eventuale danno ambientale, nonché l'iter delle autorizzazioni
che sono in possesso attualmente della discarica Vergine e anche per
assicurarci che non ci siano rischi alla salute". Questo era un punto.
Poi "di chiedere anche
alla Provincia che vengano effettuati dei controlli sia sul sito in località
Mennole che in località Palombara, giusto per avere una caratterizzazione della
discarica"; e inoltre viene chiesta l'eliminazione della convenzione in
atti della clausola relativa... dove viene riportato "a condizione che
l'impianto sia in esercizio e munito di tutte le autorizzazioni amministrative",
che venga eliminata quella clausola. Erano questi i tre punti, più quello del
Consigliere Macripò: quello "di avviare degli incontri fra capigruppo per
un tavolo di studio e, quindi, arrivare nelle condizioni di avere dei dati
tecnici e sicuri sulla discarica".
Sindaco ANDRISANO
Se siamo d'accordo - poi
votiamo - se posso riassumere, siccome credo che la disponibilità ad avviare
quel percorso che ci deve portare... io lo voglio dire: mi sento più garantito
se c'è un ente pubblico, cioè un ente che ha la professionalità, che ha la competenza
per metterci in piedi lo studio che possa certificare la situazione reale di
quel sito, piuttosto... non perché io non creda - attenzione! - alle capacità e
alle competenze di un professionista, però
mi sento più tutelato se a fare questo è il CNR piuttosto che l'Università
degli Studi di Bari o viceversa o di Lecce con... Mi sento più tutelato!
Quindi rispetto a questo la
possiamo avviare tranquillamente dalla prossima settimana, iniziamo a
discutere, iniziamo a ragionare e vediamo come, in che tempi e in che modi
dobbiamo coinvolgere poi l'ente che deve...
L'altro emendamento relativo
alla comunicazione alla Provincia: non ho nessuna difficoltà. Se voi siete d'accordo,
anche domani mattina insieme al Segretario prepariamo la comunicazione, la
firmo e richiedo immediatamente alla Provincia quanto è stato proposto con l'emendamento dal Consigliere
Todaro. Non ho nessuna difficoltà!
Relativamente agli altri
emendamenti, però è chiaro che se avviamo questo percorso viene meno la richiesta
di emendamento di nominare il tecnico che si deve occupare di queste cose.
Per quanto attiene quello
relativo alla eliminazione di quella clausola, come facciamo ad eliminare
quella clausola oggi che intanto abbiamo comunque sottoscritto il contratto? Ma
non è questo! Il presupposto per cui io ho richiesto il contributo alla ditta
Vergine è che la ditta Vergine eserciti; se domani mattina, per le considerazioni
che abbiamo fatto, perché il CNR o l'Istituto Superiore Ambientale del
Ministero o l'Università fa lo studio, certifica, dati alla mano, sottoscrivendo,
che c'è il danno e la discarica automaticamente viene chiusa, è chiaro che
viene meno il contratto: perché non c'è più il presupposto per cui noi abbiamo
sottoscritto il contratto per avere il contributo. Quindi conseguentemente è
inaccettabile!
Presidente DE CAROLI
Passiamo alla votazione.
Sindaco ANDRISANO
Se siete d'accordo, possiamo
approvare questa procedura e io faccio subito comunicazione alla Provincia, ma
io direi anche di fare una ulteriore comunicazione, considerando di richiedere
una risposta anche alla Regione, perché sono trascorsi sette mesi e non abbiamo
avuto notizia. Se volete.
Consigliere TODARO
Tu ce l'hai qui la delibera,
quella che abbiamo presentato?
Sindaco ANDRISANO
Sì.
Consigliere TODARO
Quella è stata emendata,
perché la delibera originale era tutta diversa. Io ti prego di rileggerla e
vedere che cosa dice!
Sindaco ANDRISANO
"Il Consiglio
Comunale..."
Consigliere TODARO
Vai alla fine.
(Il Sindaco interviene fuori microfono)
Tu immagina adesso un
funzionario della Regione che legge questa cosa qua, dice: "Ma questi che
vogliono?".
Sindaco ANDRISANO (fuori microfono)
"Di
sensibilizzare".
Consigliere TODARO
Non è comprensibile! Non è
esplicitato "la riapertura dell'AIA". Questo dico io! C'era la
volontà di richiederlo? Perché non è stata esplicitata proprio
specificatamente: "La richiesta del Comune di Fragagnano è riapertura
AIA"? Leggila nuovamente, scusa! Io non capisco! Leggila!
Sindaco ANDRISANO (fuori microfono)
Che cosa abbiamo detto,
scusa?
Consigliere TODARO
Rileggilo!
Sindaco ANDRISANO
"...di confermare la
necessità - la necessità! - di avviare una fase propedeutica al riesame dell'autorizzazione
rilasciata alla discarica Vergine, di cui giusta determina - me lo hai detto tu
- n. 384 del 19 giugno 2008, così come prontamente... - perché se tu ricordi,
io ho allegato anche quella lettera del Comune di Taranto che gli richiedeva la
riapertura dell'AIA, glielo ho allegate queste cose - così come prontamente
richiesto dall'organo territorialmente competente, ovvero il Comune di Taranto".
Per la miseria!
Consigliere TODARO
Allora il problema che
volevo sottolineare è che, siccome è stata emendata da voi quella lì e non è di
facile comprensione, molto probabilmente non sanno che cosa abbiamo richiesto e
l'hanno cestinata. Questa era solo una spiegazione!
Sindaco ANDRISANO
No! Io non ho la presunzione
di avere la sfera di cristallo! Io non ho la sfera di cristallo!
Segretario Generale
Presumo che ci siano tre
emendamenti, quello del Consigliere Macripò e
due del Consigliere Todaro che
più o meno sono simili, se casomai li vogliamo raggruppare. Il Consigliere Todaro
aveva fatto la richiesta della nomina di un tecnico per verificare e
quantificare l'esistenza di un eventuale danno ambientale, mentre il Consigliere
Macripò aveva chiesto l'avvio di un tavolo prima politico e poi verificare
questa cosa qua. Se siete d'accordo, mi fate capire quale? O li sottoponiamo
tutti e due.
Presidente DE CAROLI
Consiglieri Todaro e
Macripò, siete giunti ad una conclusione? Avete deciso se ritirare
quell'emendamento?
Consigliere TODARO
Se si può esplicitare
meglio!
Segretario Generale
Do lettura di due
emendamenti da sottoporre a votazione che dovrebbero andare dopo "di
demandare al responsabile del servizio interessato all'adozione degli atti di
propria competenza", perché questi sono atti di natura gestionale
attinenti al Bilancio. Primo emendamento: "Di avviare immediatamente degli
incontri tra i capigruppo consiliari e aprire un tavolo tecnico per dotare
l'Amministrazione Comunale, attraverso modalità tecniche da verificare, di dati
certi e sicuri in ordine al funzionamento e regolarità della discarica Vergine
S.r.l.".
Secondo emendamento:
"Di invitare il Sindaco ad interessare immediatamente gli organi
competenti della Provincia per avviare dei controlli sui siti in località
Mennole e Palombara, al fine di giungere ad una caratterizzazione degli stessi
siti nonché incrementare i controlli".
(Intervento fuori microfono)
"Di avviare
immediatamente degli incontri fra i capigruppo consiliari ed aprire un tavolo
di studio per dotare l'Amministrazione Comunale, attraverso modalità tecniche
da verificare - ovverosia individuare a chi dare l'incarico...
Consigliere MACRIPO' (fuori microfono)
Invitando anche
rappresentanti di associazioni.
Segretario Generale
"...attraverso modalità
tecniche da verificare", poi questo lo stabilite nella riunione "di
dati certi e sicuri in ordine al funzionamento e regolarità...".
Consigliere MACRIPO' (fuori microfono)
"Dare incarico al fine
di iniziare o perlomeno preparare un progetto per uno studio, quindi con
relativi campionamenti e quant'altro al fine di...". "Uno studio di
impatto ambientale".
Consigliere TODARO
"Uno studio in ordine
al monitoraggio ambientale, l'individuazione economica dei danni ambientali e verifica
dell'iter autorizzativo".
Segretario Generale
"individuazione".
Consigliere TODARO
No, è diverso, Segretario!
"...quantificazione del
danno ambientale"...
Segretario Generale
Leviamo
"eventuale"...
Consigliere TODARO
"...di eventuale danno
ambientale", che se c'è il ristoro...
Sindaco ANDRISANO
Di nuovo! Certe volte mi dai
la sensazione che non che non riesci a leggere, che hai necessità di rivedere
le lenti degli occhiali.
Consigliere TODARO
"...verifica dell'iter
autorizzativo".
Segretario Generale
Rileggiamo questo: "Di
avviare immediatamente degli incontri tra i capigruppo consiliari e i
rappresentanti di associazioni e aprire un tavolo di studio per dotare
l'Amministrazione Comunale, attraverso modalità tecniche da verificare, di dati certi e sicuri in ordine al
monitoraggio ambientale e alla quantificazione dell'eventuale danno ambientale
e verifica dell'iter autorizzativo della stessa discarica Vergine". Ok?
Poi l'altro?
Consigliere TODARO
L'altro lo leggo io, dai!
"Considerato quanto
riportato dalla Commissione Parlamentare..."
Sindaco ANDRISANO
"che si allega in
copia". Siccome affermi che vengono cestinati, noi facciamo il dovere
nostro! "Che si allega in copia"!
Segretario Generale
"che si allega in
copia"...?
Consigliere TODARO
"...sullo smaltimento di
rifiuti non autorizzati..."
Segretario Generale
"Considerato quanto
riportato dalla Commissione Parlamentare (che si allega in copia)...".
Consigliere TODARO
"...sullo smaltimento
di rifiuti non autorizzati nella discarica Vergine, di richiedere alla
Provincia di Taranto la caratterizzazione e analisi di rischio dei siti di
discarica Mennole e Palombara - stavo dicendo "Acquacandida" - avvalendosi della fideiussione rilasciata
dalla ditta Vergine, a cui si potrà far fronte anche per eventuali interventi
di messa in sicurezza e/o risarcitori".
Presidente DE CAROLI
Votiamo per il primo
emendamento.
Segretario Generale
Lo devo rileggere?
Consigliere TODARO
No. Ovviamente, visto che il
terzo punto non è stato approvato, noi ci asteniamo sulla delibera, dai!
(Intervento fuori microfono)
Votiamo contro, dice!
Presidente DE CAROLI
Votate contro la delibera?
Io non dico niente!
Consigliere TODARO
Per correttezza dobbiamo
dire che votiamo contro!
Noi votiamo gli emendamenti,
nel senso che gli emendamenti riportati da noi...
(Interventi fuori microfono)
Sono state delle proposte,
scusami, che noi facciamo alla maggioranza nel senso di tranquillizzare la
popolazione, tranquillizzare tutti noi Consiglieri.
Sindaco ANDRISANO (fuori microfono)
Abbiamo trovato un punto di
incontro, abbiamo trovato un equilibrio, ora tu dici... E' un controsenso! E`
inutile pure che facciamo le discussioni! Mi pare di capire che le discussioni
diventano inutili. Siamo stati qua due ore a discutere di questa cosa! Votiamo
contro e buonanotte! Che significa?
Consigliere TODARO
Sindaco, queste cose non
sono scritte giusto per essere scritte, servono per motivare determinate scelte
che dovrebbero essere spontanee da parte vostra. Ora, la motivazione è che siccome
il terzo emendamento proposto hai detto che non si poteva eliminare...
Intervento dal pubblico.
Il Sindaco interviene fuori microfono.
Consigliere TODARO
Comunque si deve mettere ai
voti! Scusami, per correttezza!
Sindaco ANDRISANO
La discussione è la sintesi,
credo, finalizzata - per quello che posso capire io - a trovare una intesa per
un voto unanime. Sennò di che cosa discutiamo? Di aria fritta?
Per cui se dobbiamo
discutere dell'aria fritta, non le facciamo neanche due ore di discussione!
Abbiamo trovato rispetto alle proposte, rispetto alla disponibilità, una
sintesi; dopodichè, la conseguenza alla sintesi che abbiamo trovato nel dare la
disponibilità e ad accogliere è che, nella prospettiva di un percorso che abbiamo
condiviso, è propedeutico che c'è l'approvazione unanime. Sennò di che stiamo
parlando? Lasciamo perdere tutte cose, scusate, eh! Non la facciamo nemmeno le
discussioni e buonanotte! E che cavolo!
Presidente DE CAROLI
La parola al Consigliere Macripò.
Consigliere MACRIPO'
Io volevo dire semplicemente
questo: forse abbiamo frainteso un pochettino le cose. Siccome avevamo esordito
dicendo che sarebbe cosa opportuna ritirare questa delibera al fine di informare
i cittadini di quant'altro, poi - ripeto, almeno io l'avevo interpretato in
questo modo, forse avrò anche sbagliato, non lo so - intendevo dire questo:
che, fermo restando che non so se definirlo un emendamento (scusate l'ignoranza
nella questione, però è questo), la delibera intanto abbiamo detto di ritirarla
al fine di coinvolgere i cittadini e quant'altro sul da farsi; siccome questo
che stiamo proponendo, cioè la
Commissione , eventuale uno studio, un eventuale incarico sono
cose che arriveranno dopo, ecco perché noi dicevamo: su questa rimaniamo fermi
per dire che si vota contro. Noi abbiamo chiesto e abbiamo fatto una proposta -
e l'abbiamo posta alla vostra attenzione - di iniziare quest'altra procedura,
ma sono due cose diverse.
Sindaco ANDRISANO
Scusa, Mino: se questo è,
non mi puoi inserire quello come emendamento, mi fai un ordine del giorno, che
è una cosa diversa. Mino, mi fai l'ordine del giorno! Perché sennò io in questo
momento mi approvo la delibera, dopodichè so io quello che devo fare, poi me le
vado a fare io quelle cose e le faccio io. Diventano mie e le faccio io, Mino.
Però, siccome stavamo
condividendo un percorso che non era né della maggioranza, né della minoranza,
era un percorso che avevamo stabilito e deciso insieme per dargli più forza...!
Perché altrimenti - ripeto - votiamo la delibera, non è un problema! Se tu la
devi votare contro, la voti contro, dopodichè decido io quello che devo fare,
ma lo faccio io però, e lo faccio come maggioranza. Eh!
Consigliere TODARO
Che significa "lo
faccio come maggioranza"?
Sindaco ANDRISANO
Lo faccio io!
Consigliere TODARO
E che significa? Significa
che lo fai bene tu se lo fai...? Lo fai in maniera diversa!
Sindaco ANDRISANO
Lo faccio io!
Consigliere TODARO
Comunque, siccome ci sono
degli emendamenti, è giusto...
Sindaco ANDRISANO (fuori microfono)
Ma non puoi fare
l'emendamento, fai l'ordine del giorno che è una cosa diversa! Se tu devi
votare contro la delibera, fai l'ordine del giorno! Poi invece decido io quello
che devo fare!
Ma non è possibile che
discutiamo, proponiamo degli emendamenti, troviamo la sintesi sugli emendamenti
e dici: "Noi votiamo contro"! Se devi votare contro, vota contro! Noi
abbiamo immaginato anche una preso atto di una soluzione con il Consigliere Macripò,
che poteva essere un percorso da mettere in atto da subito relativamente al
2013. Ho dato la disponibilità. Abbiamo anche immaginato di emendare la
delibera con l'inserimento delle proposte e poi mi sento dire: "No, ma noi
comunque votiamo gli emendamenti ma alla delibera votiamo contro". Allora
che senso ha?! Non ha senso!
Consigliere TODARO
Sindaco, non possiamo
stralciare tutto ciò che abbiamo detto fino adesso, però! Abbiamo parlato per
un'ora, abbiamo detto le motivazioni per cui siamo contrari a questa delibera e
che permangono le perplessità e le opposizioni a questa delibera.
Ora, gli emendamenti erano
giusto per dire che cosa l'opposizione vorrebbe che si facesse. Sta a voi
adesso accettarlo o non accettarlo oppure, come dice il Sindaco: "Me le
faccio io quelle cose". Ok! Non ci sono problemi!
Sindaco ANDRISANO
Ma tu stai proponendo gli
emendamenti che vanno a modificare una delibera che abbiamo e, attraverso
quegli emendamenti, cambia l'articolato di deliberazione.
Consigliere TODARO
E` la stessa cosa che avete
fatto l'altra volta a me.
Sindaco ANDRISANO
Per cui se io lo sto
accettando è perché tu stai, secondo il tuo parere, migliorando quella delibera
per cui ti porta ad approvarla, ad esprimere un parere favorevole. Che senso ha
che tu mi fai gli emendamenti e mi esprimi parere sfavorevole?
Il presupposto per cui mi
stai migliorando la delibera è che, secondo te, attraverso quegli emendamenti
hai trovato un equilibrio - diciamo - migliorativo della delibera nel rispetto
degli interessi che tu hai immaginato. Io li ho fatti propri, ho detto va bene
e, quindi, la conseguenza che tu debba votare quella delibera.
Consigliere TODARO
Il problema io penso che
derivi dal fatto che questa è una presa d'atto, cioè se non fosse così, se
questa fosse invece una protesta di delibera a Vergine si poteva pure emendare.
Siccome tu mi hai detto che quella frase non si può togliere perché è già
firmata, e tu l'hai fermata non autorizzato...
Sindaco ANDRISANO
No, no.
Consigliere TODARO
E no?! Questa è la verità!
Perché tu dovevi firmarla solo dopo, quindi questa doveva essere una bozza. Siccome
l'hai firmata tu e non si può cancellare quella frase, siamo in empasse, cioè
nel senso che non possiamo fare niente.
Sindaco ANDRISANO
Io ti ho detto che il
presupposto per cui ci deve essere quel contributo, per cui è legittimo il
contributo se c'è l'esercizio di quella attività. Se viene meno l'esercizio di
quella attività, il contributo non può più
esserci e, quindi, viene meno il contratto automaticamente perché
quell'azienda non esercita più. Quello ti ho detto, facendoti rileggere la
delibera che non è il contratto sottoscritto "ristoro ambientale" come
il vecchio, è "contributo". Pino, questo ti ho detto, che è una cosa
diversa! Poi - ripeto - non è che ora su questa cosa dobbiamo stare altre due
ore a discutere! Se voi ritenete che è così, non c'è problema, votiamo la delibera
e buonanotte. Poi deciderò io cosa fare sulle argomentazioni che sono emerse.
Consigliere TODARO
Prendiamo atto della
disponibilità intorno a questo argomento, a questa proposta fatta dalla
minoranza e vedremo il Sindaco che cosa farà dopo rispetto a questi argomenti o
la maggioranza che cosa farà. Intanto prendiamo atto di questa sua volontà e,
quindi, il parere negativo rimane sulla delibera, voteremo negativamente.
Forse, per Regolamento,
dovremmo votare gli emendamenti che sono delle proposte di emendamento. Quindi dovremo votarli.
Segretario Generale
Io ho due emendamenti, qual
è il terzo? La clausola dell'eventuale rinnovo?
Consigliere TODARO
Sì.
Presidente DE CAROLI
Votiamo per l'approvazione
del primo emendamento. Adesso lo rilegge il Segretario e poi votiamo.
Segretario Generale
Il primo emendamento:
"Di avviare immediatamente degli incontri fra i capigruppo consiliari e
rappresentanti di associazioni e aprire un tavolo di studio per dotare
l'Amministrazione Comunale, attraverso modalità tecniche da verificare, di dati
certi e sicuri in ordine al monitoraggio ambientale, alla quantificazione
dell'eventuale danno ambientale e alla verifica dell'iter autorizzativo della
stessa discarica Vergine".
Presidente DE CAROLI
Passiamo alla votazione.
Chi è favorevole alzi la
mano.
Non essendovi ulteriori richieste di intervento, il signor Presidente
pone in votazione palese, per alzata di mano, l'emendamento in oggetto che
viene respinto avendo riportato n. 3
voti favorevoli, n. 9 voti contrari su n. 12 Consiglieri presenti e votanti.
Presidente DE CAROLI
Secondo emendamento.
Segretario Generale
"Considerato quanto
riportato dalla Commissione Parlamentare (che si allega in copia) sullo
smaltimento dei rifiuti non autorizzati nella discarica Vergine, di richiedere
alla Provincia di Taranto la caratterizzazione ed analisi di rischio dei siti
delle discariche Mennole e Palombara, avvalendosi della fideiussione rilasciata
alla discarica Vergine cui si potrà far fronte anche per interventi di messa in
sicurezza o risarcimento danni".
Presidente DE CAROLI
Chi è favorevole alzi la mano.
Non essendovi ulteriori richieste di intervento, il signor Presidente
pone in votazione palese, per alzata di mano, l'emendamento in oggetto che
viene respinto avendo riportato n. 3
voti favorevoli, n. 9 voti contrari su
n. 12 Consiglieri presenti e votanti.
Presidente DE CAROLI
Terzo emendamento.
Segretario Generale
Il terzo emendamento è: «di
eliminare dalla convenzione in atti la parte relativa: "a condizione che
l'impianto sia in esercizio e munito di tutte le autorizzazioni amministrative
richieste per l'attività"».
Presidente DE CAROLI
Chi è favorevole alzi la
mano.
Non essendovi ulteriori richieste di intervento, il signor Presidente
pone in votazione palese, per alzata di mano, l'emendamento in oggetto che
viene respinto avendo riportato n. 3
voti favorevoli, n. 9 voti contrari su
n. 12 Consiglieri presenti e votanti.
Presidente DE CAROLI
Votiamo per l'approvazione
della delibera.
Non essendovi ulteriori richieste di intervento, il signor Presidente
pone in votazione palese, per alzata di mano, il punto in oggetto che viene
approvato avendo riportato n. 9 voti favorevoli, n. 3 voti contrari su n. 12 Consiglieri presenti e
votanti.
Presidente DE CAROLI
Votiamo per l'immediata
esecutività della delibera.
Non essendovi richieste di intervento, il signor Presidente pone in votazione
palese, per alzata di mano, la proposta di immediata esecutività del
provvedimento che viene approvata avendo riportato n. 9 voti favorevoli, n.
3 voti contrari su n. 12 Consiglieri presenti e votanti.
Presidente DE CAROLI
Io chiedo di sospendere. Se
ci vogliamo sentire così concordiamo insieme il periodo di pausa, concordiamo
l'orario? Io direi non più di un'ora di pausa. Ci sono altri 12 punti da discutere
ancora!
(Interventi fuori microfono)
Sospendiamo la seduta e
riprendiamo alle 15.30.
I lavori del Consiglio Comunale vengono sospesi alle ore 14.20 e riprendono
alle ore 16.00.
Il Segretario Generale esegue l'appello nominale per la verifica dei presenti.
Essendo, provvisoriamente, in aula n. 12 Consiglieri su n. 13 la seduta
viene dichiarata valida.
Segretario Generale
Dodici su tredici componenti
il Consiglio Comunale rendono valida la seduta.
Prego, Presidente.
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Presidente DE CAROLI
Bentornati. Passiamo al
punto n. 9: "Approvazione del
Regolamento per l'applicazione dell'imposta municipale propria - IMU".
Relaziona il Sindaco.
Sindaco ANDRISANO
Saluto di nuovo tutti i
colleghi Consiglieri e i pochi cittadini che, rispetto a stamattina, sono
presenti nell'aula.
Come avevo già anticipato
precedentemente, quando discutevamo sul punto 8 iscritto all'ordine del giorno,
lo schema di Regolamento dell'IMU, nel rispetto della normativa, viene approvato
però lo approviamo senza nessuna modifica né relativamente all'IMU sulla prima
abitazione, né relativamente alla seconda.
(Il Segretario Generale interviene fuori microfono)
Sì, e stiamo andando a
rettificare le due aliquote previste.
Questo non è altro che un
adempimento che è previsto dalla norma, è pari pari quello che è stato predisposto
dall'ufficio così come previsto. Di conseguenza, leggo la richiesta di delibera:
«Visto l'Art. 52 del D.Lgs.
15 del 1997, n. 446, che attribuisce ai Comuni la potestà di disciplinare con
Regolamento le proprie entrate, anche tributarie, salvo per quanto attiene la
individuazione e la definizione delle fattispecie immobili dei soggetti passivi
e dell'aliquota massima dei singoli tributi, nel rispetto delle esigenze di
semplificazione degli inadempimenti dei contribuenti;
Visto l'Art. 8 della Legge
23;
Visto l'Art. 9 del D.Lgs.
23;
Visto l'Art. 13 del 2011 n.
201;
Vista la bozza di
Regolamento predisposta dall'Ufficio Tributi, allegata alla presente
deliberazione e ritenuta meritevole di approvazione;
Considerato che ai sensi del
citato articolo 53, comma 2 del decreto legislativo del '97, i regolamenti devono
essere approvati non oltre il termine di approvazione del Bilancio di Previsione
e hanno comunque effetto a decorrere dal 1° gennaio dell'anno in cui sono approvati;
propone di deliberare
- di approvare il
Regolamento Comunale per l'applicazione dell'imposta municipale propria nel
testo che si allega alla presente deliberazione, facendone parte integrante;
- di dare atto che il
Regolamento avrà effetto 1° gennaio del 2012;
- di disporre la trasmissione della presente deliberazione e
Regolamento entro 30 giorni dalla data di esecutività al Ministero
dell'Economia e delle Finanze».
Per questo motivo, si chiede
l'approvazione del suddetto Regolamento.
Presidente DE CAROLI
La parola al Consigliere
Macripò.
Consigliere MACRIPO'
Nello schema della proposta
del Regolamento, a parte che comunque è stato redatto, anche se il Sindaco diceva
su schemi già sicuramente predefiniti, comunque avremmo gradito che anche noi
dell'opposizione fossimo stati sentiti prima eventualmente di realizzare
questo.
Poi l'altra cosa che devo
sottolineare è che, a prescindere da questo, non vedo all'interno del
Regolamento la possibilità - eventualmente per un discorso anche di equità - di
dare una riduzione, perlomeno sull'aliquota della prima casa, tenendo conto magari
specialmente delle giovani coppie, che magari hanno già sulle spalle dei mutui
per l'acquisto della stessa casa o degli anziani che vivono in condizioni
abbastanza ristrette.
Per cui anche quella
possibilità prevista, che era di poterla ridurre anche - mi sembra - di 0,2
sarebbe stata cosa... può essere aumentata o diminuita sino a 0,2 punti
percentuali...
(Intervento fuori microfono)
Va bene, ma avremmo anche
potuto... Comunque non è stato fatto nulla - penso - in merito, no? O è una
cosa che viene fatta poi, successivamente?
(Intervento fuori microfono)
Va bene. Io lamento
semplicemente questo: il fatto che avremmo anche potuto essere stati sentiti
prima di portare in Consiglio Comunale il Regolamento.
Presidente DE CAROLI
Se non ci sono altri
interventi, passiamo alla votazione.
La parola al Consigliere
Todaro.
Consigliere TODARO
Poiché la maggioranza aveva
comunque detto e ridetto che per i regolamenti ci saremmo comunque sentiti i
capigruppo e, quindi, decidere insieme o sentire perlomeno le minoranze anche
su questi regolamenti, normalmente questo non succede. L'altra volta abbiamo
approvato due regolamenti, sono stati approvati con il voto negativo della
minoranza, e io prego il Presidente del Consiglio Comunale di non portare più
regolamenti in Consiglio se non prima vengono discussi nella conferenza dei capigruppo.
Questa è una preghiera, però
se voi volete continuare in questa direzione... Però non dite poi che siete comunque
aperti al dialogo, che siete disponibili alla discussione, perché in effetti
poi non lo fate. Così come anche nel Regolamento successivo, che c'è dopo, a
qualche punto successivo che è una sciocchezza, anche quello pregherei di
ritirarlo.
(Interventi fuori microfono)
Va bene, non lo ritirate!
E' opportuno comunque...
cioè se predicate bene, è chiaro che poi ci devono essere gli atti
consequenziali! Quindi il nostro voto sarà negativo rispetto all'approvazione
della delibera.
Presidente DE CAROLI
Prendiamo atto di quanto
hanno detto i Consiglieri di minoranza Macripò e Todaro.
Se non ci sono altri
interventi...?
Il Consigliere Imperiale.
Consigliere IMPERIALE
Buonasera a tutti.
Io in realtà sento il bisogno
di fare una premessa, che in realtà è una premessa che poi dovrebbe abbracciare
tutti i punti all'ordine del giorno da questo momento in poi. Io ho avuto modo
di prendere visione, anzi in realtà non ho quasi preso visione dei documenti
del presente Consiglio Comunale ieri pomeriggio alle cinque. Ieri mattina alle
nove mi sono recata presso la sede del Comune per avere copia degli atti e non
era disponibile. A quel punto poi, alle cinque di ieri pomeriggio sono stata
chiamata e mi hanno detto che i documenti erano pronti.
Quindi, alla luce di questa
cosa, ritengo che sia mancata collaborazione in tal senso, mancata trasparenza,
perché io non posso andare alle nove del mattino del giorno prima e vedermi recapitare poi alle cinque un malloppo.
Questa è una metà dei punti, visto che ne avete trattati otto questa mattina.
Quindi non credo che il
vostro interesse sia legato ad ottenere da parte mia un parere che sia
effettivamente motivato, supportato da una precedente visione e poi da una
valutazione di insieme perché darmi i documenti alle cinque di pomeriggio mi
pone in una posizione assolutamente negatoria.
Pertanto io vi dico che da
questo momento in poi sicuramente, per quanto riguarda questo ordine del
giorno, la mia posizione sarà nettamente in contrasto con la vostra perché non
mi è stata data la possibilità di poter
esercitare le mie funzioni nel modo più sereno, più giusto, insomma, a meno che
poi, in sede di Consiglio Comunale, non percepirò dalle diverse posizioni
qualcosa che mi possa autodeterminare in un modo diverso. Però in anticipo, per
una questione di correttezza, ve lo dico.
E queste mie parole vi sono
state riportate anche esattamente l'anno scorso, al Consiglio Comunale di agosto
in cui è stato approvato il Bilancio Comunale dove anche l'anno scorso, per
quel tipo di Consiglio Comunale, vi avevo esortato in qualche modo, quantomeno
per il Consiglio Comunale avente ad oggetto l'approvazione del Bilancio, di
anticipare il termine di consegna dei documenti, quest'anno con 20 punti all'ordine
del giorno addirittura i documenti non mi sono stati proprio consegnati.
Quindi, insomma, ritengo che
ci sia stato un notevole passo indietro.
Tutto qui!
Presidente DE CAROLI
Va bene. Prendiamo atto
anche di questa richiesta. Cercheremo di soddisfarle tutte!
Prego, Sindaco.
Sindaco ANDRISANO
Giusto per completezza del
discorso: siccome abbiamo preso atto di questa cosa, erano state predisposte le
tre copie per i gruppi di minoranza, voi vi rendete conto che, naturalmente,
fotocopiare tutte le proposte di delibera e fotocopiare soprattutto tutti gli
allegati... Perché noi riteniamo che sia corretto dare anche gli allegati,
nonostante non siamo obbligati, perché siamo obbligati a dare le proposte di
deliberazione, ma riteniamo che un Consigliere Comunale per svolgere bene le
proprie funzioni debba avere tutti gli allegati. E' successa questa cosa ieri
mattina, ne abbiamo preso atto e abbiamo preso già una decisione: stiamo
acquistando uno scanner perché la prossima volta, per evitare di utilizzare 18
risme di carta, abbiamo dato disposizione all'ufficio di scannerizzare tutto
quanto e di inviare via e-mail tutti gli atti, forse faremo la cosa migliore.
Dopodichè nessuno poteva
dire: "Ma noi avevamo preparato tre copie. Le tre copie erano per i gruppi
di minoranza, poi magari una è sparita perché se l'è presa un Consigliere di maggioranza".
Per evitare tutto questo, abbiamo già dato mandato all'ufficio di acquistare lo
scanner che servirà a scannerizzare tutti gli allegati di ogni singola delibera
e inviarli via e-mail e così credo che nessuno più potrà dire: "Sa, ma per
fare...".
Perché poi c'è anche questo:
per andare a fotocopiare tutti gli allegati di delibere devi mettere una
persona lì fissa dalla mattina alla sera, togli questo foglio e metti questo,
quindi diventa...
Quindi abbiamo fatto ammenda
ieri mattina per l'accaduto e abbiamo deciso di risolvere in questa maniera. Vediamo
se in questo modo non ci saranno più problemi. Io me lo auguro e lo spero.
Presidente DE CAROLI
Passiamo alla votazione.
Chi è favorevole
all'approvazione della delibera alzi la mano.
Non essendovi ulteriori richieste di intervento, il signor Presidente
pone in votazione palese, per alzata di mano, il punto in oggetto che viene approvato
avendo riportato n. 9 voti favorevoli, n. 4
voti contrari su n. 13 Consiglieri presenti e votanti.
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