giovedì 1 novembre 2012

CONSIGLIO COMUNALE DEL 30 OTTOBRE 2010 - PARTE SECONDA


Presidente DE CAROLI

Punto n. 4: "Causa civile in grado di appello Comune di Fragagnano/Milano Assicurazioni S.p.A. - Sentenza Corte d'Appello di Lecce n. 280/10 del 27.01.2010 - Riconoscimento della legittimità del debito fuori bilancio ex Art. 194, comma 1, lettera a) del D.Lgs. 267/2000".
Relaziona l'Assessore Pagliara.


Assessore PAGLIARA

Qui ci troviamo di fronte a dover riconoscere un debito fuori bilancio che attiene le spese del secondo grado nel giudizio instaurato tra il Comune e l'assicurazione Milano per delle polizze scadute. Le spese per il primo grado sono state riconosciute come debito fuori bilancio dal Commissario Prefettizio, oggi dobbiamo riconoscere solo le spese relative al secondo grado di giudizio.
Le valutazioni sono le stesse!


Presidente DE CAROLI

Non ci sono interventi?
Passiamo alla votazione.
Chi è favorevole all'approvazione della delibera, alzi la mano.


Non essendovi ulteriori richieste di intervento, il signor Presidente pone in votazione palese, per alzata di mano, il punto in oggetto che viene approvato avendo riportato n. 9 voti favorevoli, n. 2  voti contrari su n. 11 Consiglieri presenti e votanti.


Presidente DE CAROLI

Votiamo per l'immediata esecutività della delibera.


Non essendovi richieste di intervento, il signor Presidente pone in votazione palese, per alzata di mano, la proposta di immediata esecutività del provvedimento che viene approvata all'unanimità avendo riportato n. 11 voti favorevoli su n. 11 Consiglieri presenti e votanti.


Presidente DE CAROLI

Punto n. 5: "Competenze dovute all'Avvocato Michele Turso per attività professionale svolta in nome e per conto dell'Ente - Riconoscimento di legittimità di debito fuori bilancio ai sensi dell'Art. 194, comma 1, lett. a) D.Lgs. 267/2000".
Relaziona l'Assessore Pagliara.


Assessore PAGLIARA

La proposta di deliberazione in questione riguarda il riconoscimento delle spese legali all'Avvocato Turso per averci assistito nella controversia promossa da Rizzo Stefano più altri. La sorte capitale è stata pagata, dobbiamo soltanto riconoscere le spese legali all'Avvocato Turso che ammontano ad euro 12.789,97 a seguito di decreto ingiuntivo fatto pervenire dall'Avvocato Turso in nome e per conto dell'Avvocato Santoro.


Presidente DE CAROLI

Passiamo alla votazione.


Non essendovi ulteriori richieste di intervento, il signor Presidente pone in votazione palese, per alzata di mano, il punto in oggetto che viene approvato avendo riportato n. 9 voti favorevoli, n. 2  voti contrari su n. 11 Consiglieri presenti e votanti.


Presidente DE CAROLI

Votiamo per l'immediata esecutività della delibera.


Non essendovi richieste di intervento, il signor Presidente pone in votazione palese, per alzata di mano, la proposta di immediata esecutività del provvedimento che viene approvata all'unanimità avendo riportato n. 11 voti favorevoli su n. 11 Consiglieri presenti e votanti.


Presidente DE CAROLI

Punto n. 6: "Sentenza n. 264/2012  del Giudice di Pace di San Giorgio Jonico, Distante Federico Antonio c/Comune di Fragagnano - Riconoscimento del debito fuori bilancio, ai sensi dell'Art. 194, comma 1, lett. a) D.Lgs. 267/2000".
Relaziona l'Assessore Pagliara.


Assessore PAGLIARA

In data 03.10.2011 l'Avvocato Antonio Fortunato veniva incarico della difesa delle ragioni di questo Ente nella causa intrapresa dal signor Distante Fernando Antonio, con atto di citazione notificato in data 25.01.2011 ed acclarato al protocollo comunale n. 772 di pari data.
L'Avvocato Fortunato ci ha inviato copia della sentenza n. 664/2012 del Giudice di Pace di San Giorgio Jonico, con la quale è stata accolta la domanda attoria e il Comune di Fragagnano è stato condannato al risarcimento del danno subito dal signor Distante ed al pagamento delle spese di liti.
E` necessario pertanto provvedere al pagamento della somma complessiva dovuta pari ad euro 6.803,04 onde evitare ulteriori aggravi all'Ente derivanti da una eventuale azione esecutiva in danno.
Consigliere, volevo sottolineare che la sentenza - ma non era in tono polemico, Consigliere, era giusto per... - è dell'8 ottobre e la stiamo riconoscendo.


Presidente DE CAROLI

Passiamo alla votazione.
Chi è favorevole all'approvazione della delibera alzi la mano.


Non essendovi ulteriori richieste di intervento, il signor Presidente pone in votazione palese, per alzata di mano, il punto in oggetto che viene approvato avendo riportato n. 9 voti favorevoli, n. 2  voti contrari su n. 11 Consiglieri presenti e votanti.


Presidente DE CAROLI

Votiamo per l'immediata esecutività della delibera.


Non essendovi richieste di intervento, il signor Presidente pone in votazione palese, per alzata di mano, la proposta di immediata esecutività del provvedimento che viene approvata all'unanimità avendo riportato n. 11 voti favorevoli su n. 11 Consiglieri presenti e votanti.


Presidente DE CAROLI

Punto n. 7: "Riconoscimento debito fuori bilancio ai sensi dell'Art. 194, comma 1 lett. e) D.Lgs. 267/2000 - Competenze professionali Dott.ssa Giovanna Gregucci".
Relaziona l'Assessore Pagliara.


Assessore PAGLIARA

Per questo punto all'ordine del giorno preferisco leggere direttamente la proposta di deliberazione, se per voi non è un problema.
«Vista la relazione di questo responsabile in riferimento al debito fuori bilancio di cui alla lettera e) del 1° comma dell'Art. 194 del D.Lgs. 267/2000, contratto con la Dott.ssa Giovanna Gregucci, dalla quale si prende atto quanto segue:
- che, con decreto sindacale del 02.09.2009, protocollo comunale 6559, il Segretario Comunale pro tempore Dott. Pietro Lomastro veniva individuato come responsabile del servizio concessioni ed erogazioni provvidenze economiche ad invalidi civili in via straordinaria ed urgente;
- che nel medesimo decreto si viene a conoscenza che all'assistente sociale Dott.ssa Giovanna Gregucci era stato conferito l'incarico per l'istruttoria dei procedimenti in parola in data 21.08.2009;
- che con nota acclarata al protocollo comunale n. 1936 del 05.03.2010, fatta pervenire dalla dottoressa assistenza sociale Gregucci al fine di ottenere il pagamento delle prestazioni effettuate pari ad euro 960, la stessa comunicava di aver istruito n. 28 pratiche di invalidi civili indicando i nominativi degli stessi;
- che l'incarico conferito risulta sprovvisto dei requisiti di sostanza e di forma previsti dalla Legge e per codesta prestazione d'opera professionale è stata effettuata senza che il relativo impegno contabile fosse regolarmente registrato sul competente intervento o capitolo dei Bilanci di Previsione 2009 e 2010 per la spesa corrispondente;
- che nell'organico non vi era personale qualificato in grado di svolgere la mansione sopra specificata;
Preso atto, altresì, che proprio in virtù dell'assenza nell'organico di personale qualificato è possibile accertare e dimostrare che la spesa sostenuta per la realizzazione d'opera professionale dell'assistente sociale Dott.ssa Gregucci ha comportato una utilità per l'Ente nell'ambito dell'espletamento di pubbliche funzioni e servizi di competenza e che, pertanto, la somma richiesta risulta congrua;
Considerato che non vi è ulteriore aggravio di spesa per l'Ente in quanto la Dott.ssa Gregucci, con nota acclarata al protocollo comunale n. 8316 del 19 ottobre 2012, ha dichiarato di rinunciare al rimborso delle spese legali sostenute per il recupero del credito vantato nei confronti di codesto Ente;
Visto il vigente Statuto Comunale;
Acquisiti i pareri favorevoli di regolarità tecnica e finanziaria espressi nella proposta di deliberazione ai sensi dell'Art. 49 comma 1 del D.Lgs. 267/2000;
propone la seguente delibera:
- per tutto quanto in premessa indicato, di riconoscere, per le motivazioni espresse in narrativa, la legittimità del debito descritto in premessa ai sensi dell'Art. 194 pari ad euro 960 per competenze professionali nei riguardi della Dott.ssa Gregucci, come risulta dalla nota fatta pervenire dalla dottoressa per mezzo del suo rappresentante legale Avvocato Orlando;
- di dare atto che il discendente onere economico di euro 960 troverà copertura finanziaria nel capitolo 440 del Bilancio 2010; - di inviare copia della presente deliberazione alla Sezione Regionale di Bari della Corte dei Conti per i provvedimenti di competenza;
Per cui delibera di recepire integralmente e farne propria la proposta di deliberazione». 


Presidente DE CAROLI

Passiamo alla votazione.
Chi è favorevole all'approvazione della delibera alzi la mano.


Non essendovi ulteriori richieste di intervento, il signor Presidente pone in votazione palese, per alzata di mano, il punto in oggetto che viene approvato avendo riportato n. 9 voti favorevoli, n. 3  voti contrari su n. 12 Consiglieri presenti e votanti.


Presidente DE CAROLI

Votiamo per l'immediata esecutività della delibera.


Non essendovi richieste di intervento, il signor Presidente pone in votazione palese, per alzata di mano, la proposta di immediata esecutività del provvedimento che viene approvata all'unanimità avendo riportato n. 12 voti favorevoli su n. 12 Consiglieri presenti e votanti.


Presidente DE CAROLI

Punto n. 8: "Presa d'atto stipula convenzione...".


Consigliere TODARO

Rimandiamo al pomeriggio!


Presidente DE CAROLI

Le 11.44 sono ancora! Fra l'altro c'è anche abbastanza pubblico. "Presa d'atto stipula convenzione disciplinante i rapporti fra la società Vergine S.p.A. e il Comune di Fragagnano".
Relaziona il Sindaco. 


Sindaco ANDRISANO

Apro e chiudo la parentesi prima di leggere l'articolato di delibera: io non mi volevo assolutamente sottrarre alla discussione perché se avessi voluto fare la delibera - come di solito si fa - l'avrei iscritta e portata alla sua approvazione in Consiglio Comunale ad agosto, non l'ho fatto nel rispetto delle cose che ho sempre detto. Voi ricordate bene, io ho sempre detto che, nonostante potessi approvare la convenzione in Giunta, io dal giorno in cui mi sono insediato ho sempre detto che nel momento in cui, nel rispetto peraltro dell'impegno che avevo  assunto in campagna elettorale - non ho fatto niente di diverso! - avessi risottoscritto convenzione con la Ditta Vergine, sarei venuto in Consiglio Comunale per discutere. E questo ho fatto!
Poi dire che la convocazione del Consiglio Comunale di mattina è servita a sottrarmi alla discussione, assolutamente no! Perché se poi la discussione è fatta fra i Consiglieri Comunali che fanno parte del  Consiglio o è di mattina o è pomeriggio non cambia nulla, però prendo atto invece che, rispetto a quello che accade di pomeriggio - come mi ha anticipato anche il Presidente del Consiglio - c'è qualche persona in più.
Detto questo, passo alla lettura della proposta di deliberazione: «...in data 30.12.2009 è stata sottoscritta una convenzione fra il Comune di Fragagnano e la Vergine, la quale è proprietaria di una discarica ricadente nell'isola amministrativa del Comune di Taranto, ma insiste sul territorio confinante con il Comune di Fragagnano;
- che tale accordo ha avuto ad oggetto la erogazione di un contributo annuo di 300.000 euro per gli anni 2009 e 2011 a titolo di ristoro ambientale;
- che giusta deliberazione giuntale n. 95 del 29.12.2011 si è disposto di approvare il contenuto dello schema modificato della convenzione disciplinante i rapporti fra il Comune di Fragagnano e la società Vergine S.r.l., già sottoscritta in data 30.12.2009, contenenti nuove clausole in ordine ai tempi, modalità ed importi dei ratei di  contributi da versare da parte della società Vergine in oggetto (che si allega alla presente, la quale costituisce parte formale e sostanziale), alle condizioni e le modalità illustrate nella parte narrativa della premessa;
Considerato che le parti hanno interesse a continuare un rapporto collaborativo, per cui intendono ridefinire per il futuro l'accordo vigente, da ultimo approvato nei termini e le condizioni indicate dalle schema allegato, quanto in termini temporali, modalità di versamento degli importi dei ratei del contributo (giusta sottoscrizione già avvenuta), nuovo accordo che deve intendersi in prosecuzione dell'accordo precedente;
Ritenuto di dover provvedere al nuovo accordo di cui all'allegato, in quanto sicuramente più vantaggioso per l'Ente (che al presente atto si allega per costituirne parte integrante e sostanziale);
Visto lo Statuto Comunale;
Viste le disposizioni previste dal decreto legislativo...;
Propone di deliberare:
- di prendere atto del contenuto della convenzione disciplinante i rapporti fra il Comune di Fragagnano e la società Vergine S.r.l., per gli esercizi finanziari 2012, 2013 e 2014 a nuovi patti e condizioni, contenente le nuove clausole in ordine di tempi, modalità, importi del contributo da versarsi da parte della società (che allega alla presente della quale costituisce parte formale e sostanziale) alle condizioni e le modalità...;
- di dare atto che la presente deliberazione, assunta per quanto in premessa evidenziato, costituisce titolo di accertamento delle entrate in questo Ente a valere sugli esercizi finanziari 2012, 2013 e 2014 e per gli importi nella  stessa contenuti;
- di demandare al responsabile del servizio interessato l'adozione di tutti gli atti propria competenza».
Questa è la proposta - proposta! - di deliberazione che il Consiglio Comunale propone alla sua approvazione.


Presidente DE CAROLI

La parola al Consigliere Macripò.


Consigliere MACRIPO'

Bene, prendo atto del cappelletto che il Sindaco ha voluto fare - come si suol dire - ha buttato le mani in avanti per non cadere indietro, perché in effetti la prima cosa che ho evidenziato nella lettura della convenzione è proprio la data, a prescindere poi il fatto tecnico di avere una fotocopia  che, francamente, per riuscire a leggerla e a decifrarla si è dovuto sudare quattro camice perché non si capisce nulla.
Però faccio un attimino un passo indietro, proprio per il fatto che io fui assente nell'altro Consiglio Comunale dove presentammo una proposta di delibera e, oltretutto, poi anche alla luce del comunicato letto in apertura da parte del gruppo SEL di Fragagnano. Io, proprio per una questione anche di correttezza, avrei chiesto il ritiro di questo punto all'ordine del giorno, ma per un semplice motivo: posso capire che si sottolinea l'aspetto che è molto più vantaggiosa per l'Ente, ma non ci dobbiamo assolutamente limitare al discorso del vantaggio economico. Qui stiamo parlando di altro!
Oltretutto, alla luce di quanto è emerso dalla Commissione Parlamentare di Vigilanza, io vorrei chiedere - visto che ero assente la volta scorsa - ad ognuno di voi se conoscete bene bene tutta quanta la relazione che è stata fatta, se conoscete bene bene il suo contenuto, se conoscete bene che cosa è stato dichiarato. Per cui di fronte a quella situazione dove si dice in maniera palese che cosa è successo in quella discarica -che teniamo oltretutto in casa - io sarei andato molto cauto e forse forse avrei preso anche le distanze.
Oltretutto c'è da dire questo: che su una problematica così importante - ripeto: l'aspetto economico lo lascio da parte - avremmo dovuto quantomeno coinvolgere la cittadinanza per una scelta di questo tipo, chiedere anche a loro il parere, perché noi francamente, come partiti di opposizione, tutto sommato rappresentiamo il 68% - se ricordo bene - dell'elettorato di questo paese. Perché di fronte a queste problematiche - ripeto - non possiamo assolutamente... ritengo che nessuno di noi si possa arrogare il diritto di poter prendere decisioni sulla pelle dei cittadini.
Ma io dico: la questione Ilva non docet? Non è che ci dobbiamo ritrovare fra un po' di anni a dover pagare a caro prezzo quanto sta accadendo?!  Oltretutto nella stessa Commissione la pediatra di Lizzano, di cui adesso non ricordo il nome, ha fatto una lunga relazione che veramente fa rabbrividire. Io posso anche pensare che io, alla mia età, essendo oltretutto anche il più anziano (ma non mi sento un vecchio) tutto sommato parte della mia vita l'ho fatta, egoisticamente posso anche dire che i miei figli per fortuna sono fuori, ma voi che siete giovani - mi riferisco a voi, specialmente, in modo particolare, a voi che siete giovani - che avete ancora una vita ancora qui da fare, ma possiamo eventualmente, per il solo fatto di ricevere un euro, non interrogarci questo euro che cosa ha comportato, che cosa comporta e che cosa comporterà?
Quindi ripeto: alla luce proprio di quanto è emerso... e non è emerso certamente dall'ultimo fesso arrivato, parliamo della Commissione Parlamentare che è quella preposta al controllo e alla vigilanza, oltre poi alla magistratura del Molise e delle Marche... adesso non ricordo, del Molise o dell'Abruzzo che sono già intervenute in maniera pesante, tant'è che il dirigente o il direttore della discarica è agli arresti domiciliari.
Cioè dico: possiamo, con tanta leggerezza, andare ad approvare questa convenzione, se così vogliamo chiamarla? Che, oltretutto, poi nella delibera dice: "...con le nuove clausole in ordine a tempi, modalità e importi dei ratei". Io modalità e tempi non ne vedo, vedo semplicemente un importo che dice 400.000 euro per l'anno 2012. Ma quando? Normalmente quando si fa una convenzione si stabilisce giorno, mese e naturalmente anno.
Oltretutto vorrei anche sapere se la Vergine ha già saldato tutto il pregresso o ha ancora da saldare. Ripeto: io su questa situazione e alla luce dei fatti emersi, e mi riferisco a quello che ho detto prima, da parte della Commissione Parlamentare di Vigilanza, da parte anche della nostra richiesta fatta nell'altro Consiglio Comunale e da parte dell'altra proposta fatta da SEL, io preferirei che ci fosse il ritiro di questa delibera, che demandiamo, vediamo come insieme eventualmente riferire il tutto alla cittadinanza, informiamo i cittadini della situazione e dopodichè abbiamo il sacrosanto dovere di attenerci a quello che i cittadini ci diranno. E - ripeto - gradirei eventualmente proprio che ci fosse l'intervento da parte non dico di ognuno di voi, ma meglio sarebbe, proprio da parte di ognuno di voi Consiglieri di maggioranza per poter quantomeno dire in maniera libera, tranquilla  e serena la vostra posizione in merito a questa questione, non guardando la somma. Perché è chiaro che le somme allettano tutti, dici: "Magari con quei soldi, con quella somma  riesco tranquillamente a sistemare...". Guardiamo oltre! Ripeto: abbiamo questo grosso problema di Taranto dell'Ilva che è esploso, ma state tranquilli che non è una questione di questi tempi. Noi nel nostro istituto - come dicevo già l'altra volta - abbiamo monitorato da anni la situazione, addirittura ci sono dati risalenti al 1984 dove si parlava già di questa situazione, dove si parlava della presenza di PCB, dove si diceva che c'era presenza di cianuri, specialmente nelle zone a scarico della zona di Lido Azzurro e Pino Solitario. Quindi non era una cosa che non si sapeva. Oggi non possiamo dire: "Madonna Santa, ma veramente in queste condizioni ci troviamo?!". Come, addirittura, non possiamo metterci il prosciutto davanti agli occhi per quanto riguarda - ripeto - la tutela della salute nei nostri cittadini che noi qui rappresentiamo.
Allora non voglio fare polemiche, non voglio andare oltre,  vi invito semplicemente a dire questo: "Fermiamo tutto, organizziamo insieme un dibattito, una assemblea, un qualcosa con i cittadini, sensibilizziamo l'opinione pubblica e atteniamoci a quello che eventualmente verrà fuori da questo incontro". Ritengo che sia la cosa migliore per tutti!
Grazie.


Presidente DE CAROLI

La parola al Consigliere Todaro.


Consigliere TODARO

Io voglio tornare un attimino su quello che è successo l'altra volta: c'era una proposta da parte dei Consiglieri di minoranza che chiedevano niente di trascendentale, si chiedeva alla magistratura, che secondo noi è l'Organo preposto, viste le premesse di sfiducia - diciamo - nei confronti dell'ARPA e della Provincia che non siamo noi a dirle ma sono gli stessi fatti che hanno evidenziato queste cose negli ultimi tempi nei confronti dell'Ilva...
Quindi dicevo: c'era una proposta rivolta alla magistratura che, con tutta tranquillità, chiedeva di fare analisi, di fare accertamenti sulla pericolosità o meno di quello che poi emergeva dalle notizie di stampa, cioè dallo smaltimento di rifiuti pericolosi nelle discariche Vergine e Ecolevante. Secondo me non c'era niente di trascendentale in questo, nel senso che qualunque cittadino di Fragagnano, di Lizzano che è a  contatto con l'eventuale pericolo, per essere tranquillo richiede agli Enti preposti accertamenti.
Cosa è successo?
Che, secondo me, il Sindaco - come diceva giustamente il manifesto che poi abbiamo visto affisso sulle strade di Fragagnano - non ha voluto prendere l'iniziativa di seguire questa proposta da parte della minoranza, cioè ha voluto lavarsi le mani e non denunciare, perché non era una denuncia, ha trasmesso semplicemente quella delibera alla Procura della Repubblica.
Io durante la seduta avevo ringraziato il Sindaco dell'atto che aveva fatto, però mi sono reso conto il giorno dopo, leggendo la lettera e la nota di trasmissione a firma del Sindaco e del Segretario Comunale, che era stata una presa in giro. Va bene, ognuno ha il suo modo di fare politica, nel senso che, secondo me, era l'unica occasione studiata a tavolino per dire: "Non votiamo la delibera", quindi non ci inimichiamo Vergine. Qual era il presupposto? E' questa convenzione!
Premesso questo, è chiaro che - come diceva il Consigliere Macripò - la cosa che ci preoccupa è l'eventuale danno ambientale e danno sanitario, prima di qualsiasi ristoro ambientale. E vediamo perché, rispetto a queste notizie di stampa che sono preoccupanti, l'Amministrazione di Fragagnano non deve chiedere accertamenti, prima di qualsiasi convenzione - ripeto - o prima di qualsiasi risarcimento di danno ambientale,  non deve accertarsi che non ci siano problemi per la salute dei cittadini. Forse non tutti sanno che ultimamente la discarica Vergine è stata inserita da Vendola nelle attività a rischio sanitario, questo è successo una ventina di giorni fa. C'è stato un Regolamento Regionale firmato da Vendola che, guarda caso, fa rientrare la discarica Vergine fra le attività per le quali i cittadini possono richiedere il risarcimento di danno sanitario. Questa è una cosa gravissima! Cioè è una notizia, secondo me, di una importanza estrema perché insieme all'Ilva, insieme all'ENI, insieme alla Cementir c'è anche la discarica Vergine. Io mi sono meravigliato quando ho visto l'inserimento della discarica Vergine in questo elenco. Mi sono meravigliato perché non l'ho detto io che c'è rischio sanitario, lo ha detto Vendola, lo ha detto la Regione stessa, ha detto che qui c'è un sito, che è la discarica Vergine, per il quale esiste una ipotesi di rischio sanitario.
Ora, di fronte a questa cosa è chiaro che - ripeto - gli Amministratori, i Consiglieri di Fragagnano non possono stare in silenzio, devono quantomeno richiedere se c'è eventualmente questo rischio o meno.
Un'altra cosa che voglio evidenziare è che il Sindaco arbitrariamente, secondo me, ha quantificato il costo del ristoro ambientale, cioè lui dice: "Il ristoro ambientale per il Comune di Fragagnano vale 400.000 euro all'anno", anzi vale 400.000 euro nel 2013. Perché se così fosse, se è vera questa affermazione, cioè che il danno ambientale per il Comune di Fragagnano nel 2012 vale 400.000 euro, è vero anche per gli anni pregressi, quindi significa che per tutti gli anni passati Vergine dovrebbe dare 400.000 euro.
Quindi la domanda che mi pongo è: perché è stata quantificata in 400.000 euro? C'è stata una analisi? Perché il danno ambientale bene o male si può quantificare.
Io, siccome sono anche un tecnico e siccome ho un po' di tempo, anzi siccome la politica mi porta via un po' di tempo, ho detto: "Va bene, vediamo un po' di quantificare questo danno ambientale". E` chiaro che ci può essere un cliente che mi dice: "Ingegnere, mi valuti il danno ambientale secondo lei quanto può essere per il Comune di Fragagnano". E` chiaro che può essere una ipotesi, però ho cominciato a studiarmi la cosa, ho detto: "Vediamo quali sono gli interventi, i fattori che influenzano questo danno ambientale". Anzi una prima valutazione, dai, la facciamo così: quello che la Legge prevede come danno ambientale per i Comuni dove c'è una discarica. La Regione Puglia ha un Regolamento che prevede un risarcimento per i Comuni siti di discariche, che è il 10% dei costi di ammortamento, dei costi di esercizio e delle spese di chiusura. Ovviamente questo è relativo alle scariche per rifiuti solidi urbani che sono assimilati ai rifiuti speciali, come nel nostro caso. Cioè adesso non stiamo parlando di rifiuti pericolosi perché quello poi esula, voglio ipotizzare che la discarica funzioni perfettamente, che sia una  discarica perfettamente funzionante al 100%. Che cosa dice la Regione Puglia?
Dice che il 10% di questa spesa la devono ricevere i Comuni sedi di discariche e, siccome la discarica Vergine ha una capacità di abbancamento di 400.000 tonnellate l'anno, facendo il conteggio e siccome il costo medio dei rifiuti in termini ridotti per essere in sicurezza è di 40 euro a tonnellata, mi viene fuori un risarcimento ambientale di 1.600.000 euro l'anno. Questa è solo una notizia! Cioè se quella discarica fosse nel Comune di Fragagnano, Fragagnano poteva richiedere 1.600.000 euro l'anno.
Ma vediamo che cosa succede quantificando quelli che sono gli impatti ambientali rispetto al Comune di Fragagnano. C'è un  aumento dell'inquinamento atmosferico locale da parte dei mezzi di trasporto. Questo è uno dei fastidi dovuti alla popolazione: il passaggio dei mezzi di trasporto. Quanto incide? Minimizziamo, quanto è il risarcimento che dovrebbe percepire ogni abitante di Fragagnano per questo fastidio? Voglio mettere 5 euro ad abitante e, siccome siamo 5.417, viene fuori 27.000 euro all'anno. Ok? Ripeto: queste sono esercitazioni per vedere poi dove andiamo a finire.
Immissione di polvere e odori molesti nell'ambiente circostante. Non possiamo negare che ci sono degli odori molesti che, quando c'è vento favorevole, noi li avvertiamo. Quanto è il fastidio economico se vogliamo trasformarlo in disturbo ambientale? Quanto è che un cittadino di Fragagnano può percepire per evitare di sentirsi danneggiato da questa puzza? Secondo me, è 15 euro ad abitante e, quindi, 15 euro per 5.417, viene fuori 81.000 euro.
Vediamo quali sono gli altri fattori. Deprezzamento delle aree agricole  adiacenti alla discarica per una distanza minore di 2.000 metri per i danni alle colture di pregio. E`  innegabile che chi ha i terreni vicino alla discarica non può fare coltivazioni di pregio, non può vendere i prodotti dicendo: "Guardate che questi sono prodotti che vengono da una coltivazione biologica". Assolutamente no! Quindi c'è un deprezzamento di queste aree. Allora io ipotizzo che per 2.000 metri intorno alla discarica e per quello che è il territorio del Comune di Fragagnano - non degli altri Comuni che non ho esaminato - quindi l'intersezione di una circonferenza con il territorio di Fragagnano e sono 333 ettari per l'appunto. Bene, vogliamo mettere un deprezzamento di 10.000 euro ad ettaro, cioè quanto perde un terreno di valore per quella posizione lì? 10.000 euro penso che sia adeguato. Bene, moltiplicando 10.000 euro per 330 viene fuori 3.300.000 euro.
Tenendo conto che mentre i dati che ho detto prima, le due misure di prima (quindi 27.000 euro e 81.000 euro) erano riferite ad un discorso annuale, questa somma è riferita ad un deprezzamento costante nel tempo, quindi non è all'anno 3.300.000 euro.
Poi c'è un deprezzamento delle aree agricole adiacenti alla discarica per una distanza sempre minore di 2.000 metri per uso ad edilizia rurale. Questo è un danno, nel senso che un proprietario di un terreno vicino alla discarica, se si deve fare una casa rurale, ovviamente non la fa lì perché è danneggiato dalla puzza che comunque sente. La puzza è quella che si sente, poi eventualmente altri disturbi ci possono anche essere. E quanto è questo fastidio?
Io l'ho valutato in 5.000 euro ad ettaro che per 330 ettari sono 1.650.000 euro.
Poi ancora: danni per mancata estensione del PUG nelle zone adiacenti alla discarica. Non ci rendiamo conto che quella discarica è estremamente vicina all'abitato di Fragagnano, tanto vicina che in fase di estensione di PUG non possiamo estenderci verso quella parte perché altrimenti renderemmo edificabili terreni che, dal punto di vista di vicinanza con un pericolo sanitario, non possono essere adibiti a terreni edificabili. Anche perché c'era una normativa italiana che diceva che ad una distanza di 2.000 metri dalla discarica non si poteva realizzare edilizia residenziale.
Quindi valutiamo questo dato: ho ipotizzato un deprezzamento di 20 euro a metro quadro sui terreni edificabili; questo equivale, su un'area di 120 ettari, a 24.000.000 di danni. 24.000.000!
Deprezzamento delle unità immobiliari in tutto l'abitato di Fragagnano a causa della vicinanza con la discarica. E` innegabile che se uno deve comprare casa adesso non se la viene a comprare a Fragagnano, se la va a comprare a San Marzano perché Fragagnano ormai è diventata sede di discarica Vergine.


Sindaco ANDRISANO
(fuori microfono)

A San Marzano è più difficile, forse in qualche altro paese.


Consigliere TODARO

A Sava allora!
Volendo calcolare un deprezzamento di 4.000 euro ad abitazione per 1.500 abitazioni, fanno 6.000.000 di euro.
Deprezzamento sui suoli edificatori a causa della vicinanza dalla discarica: allo stesso modo, tutti i suoli edificatori di Fragagnano, per lo stesso motivo, sono penalizzati e voglio penalizzarli in maniera tale che ogni metro quadro di suolo edificatorio venga penalizzato di 10 euro, il che significa 500.000 euro di danno.
Ancora: danni per immagine turistica e sviluppo delle attività nel settore. E` innegabile che l'immagine che Fragagnano ha per chiunque voglia intervenire nel settore turistico, è quella di un paese che ha questo probabile rischio sanitario, per cui se un intervento turistico deve essere fatto chiaramente non lo fa a Fragagnano. Come si può quantificare questo dato?
Si può dire che il numero di dipendenti persi nel settore del turismo è di 6 unità all'anno; considerando una media di 45.000 euro di stipendio annuo, sono 270.000 euro.
Bene, per farla breve, abbiamo un danno, il Comune riceve un danno di 35.000.000 euro circa come danno ambientale. Questo è, ovviamente, il danno attualizzato.
Questo è un dato attualizzato e se vogliamo renderlo come risarcimento annuale, praticamente viene fuori che sono 3.583.000 euro. Quindi questo è - ripeto - minimizzando i calcoli, quello che la popolazione di Fragagnano riceve come danno ambientale dalla discarica Vergine.
Ora, siccome abbiamo una convenzione dove ci si accontenta di 400.000 euro, io penso che qualcosa non va, c'è qualcosa che non quadra, nel senso che questa è una convenzione che risarcisce minimamente il Comune di Fragagnano di quelli che sono i danni ambientali. Ripeto: stiamo parlando di danni ambientali e non di danni sanitari, che sono un'altra cosa e che sono difficilmente valutabili. Questi sono valutabili! Certo, il criterio può essere oggettivo però...
L'altra cosa che voglio far notare è che questa convenzione, indipendentemente dalla somma, è una convenzione capestro nel senso che così fatta, letta fra le righe, dice: "Il mancato rinnovo delle autorizzazioni determina la risoluzione ipso iure del presente accordo". Questo significa: "Cari miei, se voi volete questi soldi alla prossima conferenza dei servizi dovete dire per forza di sì". Non si capisce questo? E` facile capirlo! Perché se il Comune di Fragagnano ha ipotizzato di avere per il prossimo anno 400.000 euro, per l'altro anno 200.000 euro e per quest'anno 400.000 euro, nel momento in cui viene chiamato ad esprimere un parere sulle eventuali autorizzazioni, come di fatto ci saranno, è chiaro che il Comune di Fragagnano se non vuole perdere questi soldi è costretto a dire sì alle nuove autorizzazioni. E non c'è nessuna differenza fra questa e quello che l'ex Sindaco aveva fatto, cioè fra l'Art. 4 bis e questo non c'è nessunissima differenza perché sono tutte e due delle convenzioni capestro.
Poi un'ultima cosa e finisco: se così non fosse, cioè se non avesse bisogno del parere del Comune di Fragagnano, non vedo perché Vergine dovrebbe fare questa convenzione. Cioè adesso siamo in una situazione dove lui c'ha una autorizzazione da parte della Regione Puglia, ha una AIA valida, il Comune di Fragagnano non è il Comune sito della discarica, la cosa che mi chiedo è: perché dovrebbe dare questi soldi, perché deve dare questi soldi al Comune di Fragagnano? A meno che il Comune di Fragagnano non li richieda come danno ambientale di questo tipo, cioè valutato da un tecnico dove dice: "Vergine, caro mio, tu mi devi dare questo, questo e questo perché mi spetta di diritto". Questo invece, dove non c'è una valutazione a priori, è rafforzativo di quello che ho detto prima, cioè che comunque Vergine ha bisogno del parere positivo del Comune di Fragagnano nelle prossime conferenze dei servizi.
Ok! Basta così! Grazie.


Presidente DE CAROLI

La parola all'Assessore Mazza.


Assessore MAZZA

Ho ascoltato con molta attenzione l'esortazione del Consigliere Macripò, con un po' più di impegno invece i dati tecnici del Consigliere Todaro. Io ho una esperienza politica limitatissima, a due Amministrazioni e volevo chiedere - ma veramente come domanda anche allo stesso Sindaco, che magari ha più esperienza di me o che ha vissuto la vita politica, al Consigliere Macripò, che forse è stato Consigliere anche... e anche a qualcuno del pubblico: da quel che a me risulta, il disagio ambientale della discarica Vergine arriva a questo Comune dall'anno 2002 in poi, quando la Giunta Spada, dove era presente anche Sindaco - mi sembra - fece una convenzione a 100.000 euro; successivamente c'è stata la convenzione fatta dall'Amministrazione di cui facevo parte, di Maria Teresa Alfonso - tra parentesi: avevamo prima una Amministrazione di centrodestra, poi una Amministrazione di centrosinistra - che invece riuscì a portare da 100.000 a 300.000. Poi, fra l'altro - Consigliere Todaro - non si parla di 400.000, 300.000, 100.000, quello che è all'anno, si parla - in genere ti parlo perché comunque l'ho vissuto con l'Amministrazione Alfonso e anche con questa - era 1.000.000 di euro poi suddivisi, in quel caso era di 300.000 e chiudemmo a 900.000 con l'Amministrazione Alfonso, in questo caso si è chiuso in tre anni ma sono sempre 1.000.000 di euro ripartiti in 400, 400 e 200.
La mia domanda è questa: siccome io per un periodo non ho vissuto qui per motivi di lavoro, voglio chiedere appunto a voi che siete più anziani ma anche a qualcuno del pubblico: ma prima del 2002 nei Consigli Comunali il problema Vergine veniva così riportato?

(Interventi dal pubblico)

Cioè nel senso che: avvenivano questi dibattiti, soprattutto sulla salute dei cittadini?


Presidente DE CAROLI

Chiedo scusa, io non è che voglio...

(Interventi dal pubblico)

Infatti, infatti!


Assessore MAZZA

Io come considerazione....


Presidente DE CAROLI

Voglio correggere l'Assessore Mazza: il pubblico non è... purtroppo non è un Consiglio aperto. No, Assessore Mazza: non devi invitare il pubblico a partecipare al dibattito perché non è un Consiglio aperto, quindi dobbiamo limitarci a fare gli interventi fra noi Consiglieri. Il pubblico deve essere...


Intervento dal pubblico.


Assessore MAZZA

Era una considerazione che lasciavo così, non volevo fare delle domande al pubblico. Attenzione: il mio intervento è verso il Consigliere Macripò, che fortunatamente ha qualche anno più di me e quindi, mi può... Non vorrei essere interpretato male. 
Io vi ho detto, se voi adesso mi dite: "No, guarda che nel 1995 è stato fatto un intervento e si sono perse due ore, cinque ore", io non c'ero, io lo chiedo veramente come informazione. Infatti la domanda l'ho rivolta anche al Sindaco. Però alla fine adesso, se oggi non avevamo i 400.000 euro o se nell'Amministrazione precedente... perché vi ricordo che anche nella precedente Amministrazione Alfonso c'è stato un dibattito, ma a questo punto... perché i problemi esistono, mi rendo conto che esistono i problemi di salute, ma dire adesso: "State svendendo" oppure sentir dire: "No, invece di 400.000 io ho stimato 2-3.000.000", Pino - ti do del "tu" - io credo che pure tu quando mi vieni a dire: "Io ho stimato 5.000 euro ad ettaro", sono stime che fai tu, nel senso che sono come quelle quando il Sindaco Alfonso ha stimato 900.000 euro - l'Amministrazione Alfonso, non il Sindaco - è come quando l'Amministrazione Andrisano ha stimato 1.000.000 di euro, è come quando l'ex Ammistrazione Spada ha stimato 300.000 euro. Insomma, queste sono stime, considerazioni che uno fa, ma non sono numeri dati così, sono numeri che vengono rilevati anche dalle convenzioni fatte dai paesi vicini. Anche Monteparano aveva una convenzione di 200.000 euro all'anno - credo - per cinque anni. Ecco come sono arrivate le stime!
Però quello che dico io è: secondo me ad oggi, se non ci fossero questi 400.000 euro, io credo che qua non si parlerebbe di problemi di salute causati dalla Vergine.
Poi un'altra cosa: prima del 2002 tutte le associazioni - ripeto: io lo faccio come mera domanda, non voglio assolutamente... perché non c'ero - ma siamo riusciti ad ottenere qualcosa attraverso interventi? Lo dico al Consigliere Todaro, etc., voi informatevi, perché - ripeto - io sono andato via nel '90 e sono tornato nel 2007, quindi non ho seguito particolarmente le vicende in questi 17 anni. Però sono stati fatti degli interventi sulla discarica Vergine monitorati, indipendentemente da...? Perché ho capito che prima del 2002 non sono stati presi fondi, ma gli interventi sono stati fatti lo stesso? Ci siamo occupati ugualmente della salute dei cittadini di Fragagnano?
Anche perché, da quello che ho appurato e visto io, qua non si tratta di colore politico: prima c'era una Amministrazione di centrosinistra e c'era un contratto di 900.000 euro che poi non si è concretizzato fino alla fine; adesso c'è questa di centrodestra e c'è un contratto di 1.000.000 di euro. Mi sa che qua non è veramente un problema di colore politico, qua è un problema di chi si trova da questa parte a prendere - tra virgolette - "le botte" da chi si trova in quei banchi che deve fare opposizione.
Purtroppo io mi sono trovato... "purtroppo" non in senso negativo, perché mi sono trovato fortunatamente sia nell'una che nell'altra in questa posizione, nel senso a "prendere le botte"! Grazie.


Presidente DE CAROLI

La parola al Consigliere Todaro.


Consigliere TODARO

Ti rispondo brevemente.
Io ho voluto sottolineare soltanto, con questo calcolo empirico - che poi è un calcolo tecnico - che la valutazione di danno ambientale si può calcolare. Certo, potrei calcolarla io, però quello che ho voluto evidenziare è che una Amministrazione attenta prima di dire: "Sì, il danno vale 400.000 euro l'anno" deve chiamarsi un tecnico di fiducia, un professore universitario, qualcuno che ne capisca di queste cose e dire: "Possiamo valutare questo danno e quantificarlo in termini economici?". Questo è un passo avanti rispetto a quello che diceva il Consigliere Macripò: che si sta accettando un danno ambientale, cioè che il Comune di Fragagnano ha già accettato un danno ambientale, che non è detto che poi debba accettarlo.
Però è evidente una cosa: che quello che ho fatto io è di valutare un ipotetico danno ambientale per il Comune di Fragagnano così come qualsiasi danno è valutabile e se questo danno da voi è sottostimato e lo state sottostimando, significa - caro mio - che c'è un interesse di un privato che stai facendo. E tu mi insegni! Non so se... Lo ripeto: se il danno ambientale è di 1.000.000 di euro l'anno e tu lo stai accettando per 400.000 euro tu stai facendo gli interessi di Vergine. Si capisce questo? Allora io ti preannuncio pure un'altra cosa: che secondo me, siccome è così e tu stai minimizzando il danno per gli abitanti di Fragagnano, io ti preannuncio una denuncia per chi voterà favorevolmente su questa delibera, perché state svendendo il Comune di Fragagnano, oltre - ripeto - al danno sanitario che comunque dobbiamo anche valutare.
Grazie.


Presidente DE CAROLI

La parola al Consigliere Macripò.


Consigliere MACRIPO'

Io voglio un attimino riprendere un po' la questione.
Preso atto di quella che è la "questione discarica" (ripeto: ormai non possiamo dire che sono solamente illazioni o parole o quant'altro,  ci sono dei dati riscontrati) alla luce di questi fatti, capisco le preoccupazioni del Vice Sindaco Assessore Mazza quando dice: "Se rinunciamo a questi denari come facciamo?". Però io ritengo che anche di fronte a questo, la nostra coscienza di responsabili della Cosa Pubblica di questa comunità ci porta al punto - giusto per citare alcuni passi biblici - di non venderci per "30 denari", perché questo poi è il risultato!
Allora io avevo messo nell'intervento precedente - perché mi sarei riservato eventualmente di farlo quando saremmo andati ad esaminare il Bilancio - io ricordo che proprio da questi banchi dell'opposizione tempo addietro è stato detto in maniera forte - uso questo termine - che questo contributo fosse usato in maniera propria e non impropria. E allora (io vedo sempre in positivo) fermo restando che io ritengo ormai indispensabile - potete anche votare la delibera, potete fare quello che volete, però qui vi preannuncio che io perlomeno in prima persona con altri, che insieme concorderemo, faremo sicuramente dei seminari, faremo qualche dibattito, faremo qualcosa - insomma - per coinvolgere la cittadinanza, ma questo anche - ripeto - per quella percentuale di elettori che comunque alle forze di opposizione ha dato un certo consenso.
Quindi mi auguro a questo punto che i 400.000 euro che dovrebbero entrare nelle casse - uso il condizionale perché bisogna vedere se entreranno - siano  non, come avevo pensato, di prendere una piccola somma, ritengo, di 50.000 euro finalizzata ad un famoso discorso di un monitoraggio che noi dovremmo farci in proprio, ma a questo punto io per quest'anno devolverei tutta l'intera somma. Vi posso anche io dare i suggerimenti a chi rivolgerci per poter avere uno studio certo, per avere dei dati certi, obiettivi. Allora facciamo noi d'altronde come ha fatto il Sindaco Stefano a Taranto, cioè si è premunito lui, pagando con i soldi del Comune, di un monitoraggio ambientale per quanto riguarda l'Ilva e poi chiederà alla Regione Puglia il rimborso delle spese che ha sostenuto.
Allora io direi - ripeto - non guardiamo tanto l'aspetto o perlomeno anche le proiezioni fatte dal Consigliere Todaro, che comunque sono validissime, però il rischio che magari poi ci si dica: "Avete avuto: amen! Statevi buoni!" lo corriamo, ma di fronte alla salute dei cittadini, di fronte alla tutela e alla salvaguardia del territorio non possiamo restare sordi né tantomeno ciechi. Allora, siccome grazie a Dio la vista ce l'abbiamo e l'udito anche, adoperiamoci insieme per poter arrivare noi come Comune ad avere un qualcosa di nostro su cui poter eventualmente poi appoggiare determinate azioni che potremo insieme, mi auguro, concordare e insieme portare avanti.
Ripeto: capisco - Mimmo - che uno dice giustamente: "Sai, io con quei soldi sistemo", però quei soldi non devono essere finalizzati a sistemare, quei soldi dovrebbero essere, almeno per questa volta - ripeto - finalizzati a...! Allora facciamo un bello  studio di fattibilità su un progetto di monitoraggio da poter realizzare e portiamolo avanti!


Presidente DE CAROLI

La parola all'Assessore Mazza.


Assessore MAZZA

Mino, io non sono proprio sceso nel particolare tecnico dei soldi, cioè a me non è questo, perché io sono infastidito, sono un po' seccato da questo fatto, perché se ad oggi purtroppo, con le condizioni in cui si sono messe le cose, al posto di questa Amministrazione ci fosse stato... ecco, allora è inutile fare... questo voglio dire io: se ci fossi stato tu, se ci fosse stato l'ingegnere Todaro, quei soldi necessariamente... indipendentemente... Adesso è nostro il problema e ce lo dobbiamo risolvere noi! Ma la cosa che a me dà fastidio... e - ripeto - quando dico che fortunatamente sono stato in due Amministrazione... la precedente Amministrazione era PD, UDC, Socialisti, era una Amministrazione di denotazione di centrosinistra. E quando tu mi dici: "Le somme che devono essere impiegate...", ci sono atti scritti e ci sono atti di Consiglio dove io ho detto contro l'allora Amministrazione che quelle somme fossero devolute a pioggia - usai questo termine - su tutti i cittadini di Fragagnano o per il monitoraggio o per abbassare le tasse. Fu una proposta mia e in quel momento ero nella maggioranza!
Quindi con me da questo punto di vista sfondi una porta aperta, ma penso anche per tutti gli altri. Il punto è fare la solita demagogia per dire: "No, perché le somme... perché....". E io voglio mettere in evidenza questo: ho fatto parte di una Amministrazione di centrosinistra e le somme sono state prese, faccio parte di una Amministrazione di centrodestra ed è uguale. Non è solo una questione di chiusura di Bilancio, non è questo, ma la salute è tutta un'altra cosa. Magari l'ingegnere Todaro dice 3.000.000, io dico 30.000.000 se faccio un calcolo, cioè non è una questione solo... Non facciamo demagogia sulla salute! La salute è una cosa, le somme percepite dalla Vergine è un'altra cosa. Io l'ho detto in modo provocatorio, ma se ci sono - ci saranno sicuramente - gli atti di Consiglio da quando è stata creata la Vergine, da quando è stata autorizzata (saranno stati gli anni Ottanta) fino al 2002, io credo che non ci sia stato mai un dibattito, almeno in Consiglio, così ferreo.

Presidente DE CAROLI

La parola al Consigliere Macripò.


Consigliere MACRIPO'

Assessore Mazza, ti prego: stiamo facendo un Consiglio Comunale - ritengo - molto pacato, un Consiglio Comunale che veramente sta viaggiando su binari di civiltà e penso che alla fine arriveremo ad una conclusione che ci veda insieme.
Innanzitutto, non parliamo più demagogia perché non giova a nessuno fare demagogia, perché non siamo in campagna elettorale, quindi non facciamo demagogia, la questione è che la storia della discarica o la storia di quant'altro qui, in questo paese di manifestazioni, di dibattiti in Consiglio Comunale se ne sono fatti a iosa, c'era l'amico Vincenzo che ricordava Dasco, ricordava...  ma è una storia di quando eravamo in Amministrazione mi sa proprio tutti e due, lui era Assessore ai Lavori Pubblici - mi sembra, no, Vincenzo? - era Assessore all'epoca, quindi la questione è stata affrontata da lunga data, è antica.
Allora dicevo questo: lascia perdere demagogia o quant'altro e non parliamo tantomeno di colore politico, non ne parliamo. Io sono portato a dire semplicemente questo: guardiamo oggi la situazione e domando: siamo tutti quanti consapevoli delle problematiche in essere che ci sono? Sì! Ci teniamo tutti quanti alla salute della comunità di Fragagnano? Sì! Allora cominciamo col primo passo, poi vediamo come eventualmente andare a coprire una eventuale necessità di mettere i soldi. Poi vediamo eventualmente, al limite anche insieme vediamo come fare perché, francamente, oggi i cittadini penso che siano anche preparati e pronti a capire che se dobbiamo andare a fare dei sacrifici un anno o due per poter risolvere una questione, quindi dico che se questi 400.000 euro quest'anno li investiamo per... e dovremmo chiedere ai cittadini probabilmente di pagare qualcosa in più, io sono convinto che pagheranno e che pagheremo.

(Interventi fuori microfono)

Sì: ne sono convinto, Mimmo, guarda! Perché ormai - ripeto - la sensibilità della gente su queste problematiche ormai è arrivata ad un buon livello, non siamo come lo si era venti/trenta anni fa, che probabilmente non era una cosa molto chiara. Oggi, grazie al cielo, l'informazione e quant'altro ha raggiunto un pochettino tutti. 
Allora ti ripeto: non mettiamo più in mezzo o non poniamo la questione sull'altra Amministrazione, la vecchia, da quanti anni, centrosinistra e centrodestra, perché ormai della politica ormai la gente, quasi tutti... abbiamo visto il risultato elettorale delle regionali nella Sicilia: preoccupa! Riflettiamo anche su questo!
Allora ripeto - e non voglio ancora tornare sulla questione - vogliamo tutti quanti insieme vedere come eventualmente riuscire a fare qualcosa di nostro, che anche in campagna elettorale più di qualcuno ha detto, un nostro monitoraggio, avere dei nostri dati, un nostro studio perché poi - lo dicevo anche durante un comizio in campagna elettorale - nel momento in cui noi ci procuriamo dei dati certi, inconfutabili, certificati possiamo tranquillamente poi andare da chi di dovere o prendere determinate iniziative al fine di... Io questa la vedo una strada percorribilissima! Potrà costare sacrificio: beh, allora sarà anche nostro compito dire ai cittadini: "Cari concittadini, noi dobbiamo operare in questi termini per questo... però tutti insieme vi chiediamo, a partire da noi - perché dobbiamo sempre dare il buon esempio - da questo momento in poi pagheremo di più, taglieremo, faremo, abbiamo trovato la soluzione affinché si possa... e noi stiamo facendo per i vostri interessi, per gli interessi dei vostri figli". Questa è la grossa responsabilità che noi genitori abbiamo sulle spalle: tutelare la salute dei nostri figli, che è la cosa più sacra che ognuno di noi possa avere!
Allora ti prego - lo dico a te e a tutti gli altri, lo dico anche ai miei colleghi Consiglieri dell'opposizione - cerchiamo di non fare più demagogia (usiamo quel termine), cerchiamo di non fare più questi scontri solo al fine di... lavoriamo invece per raggiungere gli obiettivi che probabilmente, anzi sono quasi certo rientrano in quelle che sono le aspettative di ognuno di noi e le responsabilità che ognuno di noi ricopre a seconda dei nostri ruoli.


Presidente DE CAROLI

La parola all'Assessore Fischetti.


Assessore FISCHETTI

Vorrei giusto prendere la parola per fare qualche appunto in merito alla questione di cui si dibatte, anche per rispondere al Consigliere Macripò il quale, non so se in maniera provocatoria o meno, comunque ha fatto appello alle forze giovani di questo Consiglio Comunale per cercare di discutere sulla questione e per cercare di capire anche se i Consiglieri Comunali siano al corrente anche della relazione che l'opposizione ha presentato nella vecchia seduta del Consiglio Comunale.
Io vorrei porre delle domande all'opposizione, perché ho ascoltato con molto interesse tutti gli interventi, interventi di vario genere, interventi che avevano ad oggetto varie questioni. Innanzitutto la prima domanda che mi sorgerebbe spontanea, anche per capire - perché siamo qui per discutere e anche per trovare una soluzione e votare qualcosa di concreto - è se si propone a questo Consiglio Comunale di accettare o di non accettare qualsiasi somma dalla società Vergine, dalla società in questione.
La seconda domanda la rivolgo al Consigliere Todaro, il quale mi è sembrato di capire che sia quantomeno favorevole ad una sorta di rimborso o comunque di riconoscimento da parte della società Vergine di danno ambientale, vorrei sottolineare che quello che noi andremmo a votare oggi o comunque quello che stiamo proponendo a questo Consiglio Comunale non è una somma a titolo di ristoro per danno ambientale, ma è una royalty che non prevede quindi un corrispettivo fra le due cose, quindi non c'è un nesso di causalità fra il presunto danno ambientale, che è quantificabile - e io ringrazio l'ingegnere Todaro per averci adotto dal punto di vista tecnico, anche del calcolo che scientificamente può essere fatto circa il riconoscimento del danno ambientale - e quanto comunque oggi, con una convenzione di altro genere, che comunque non precluderebbe questo Consiglio Comunale, l'Amministrazione di cui faccio parte di intentare altri tipi di azioni, fra cui quella del riconoscimento del danno ambientale stesso. Quindi oggi dobbiamo raggiungere proprio questo scopo, questo obiettivo: innanzitutto dobbiamo tutti capire in che direzione andare. Le due cose non confliggono.
A me dispiace semplicemente sentir dire che probabilmente i giovani di questo Consiglio Comunale sono distratti rispetto ad alcune tematiche: assolutamente no, non siamo distratti e siamo consapevoli del fatto che senza andare indietro, dobbiamo cercare di guardare avanti, perché ognuno di noi è responsabile del momento in cui vive la propria vita e delle azioni che compie e di quello che realizza o che non realizza. Quindi non stiamo qui a guardare indietro, ad addossare responsabilità ai nostri padri e a chi ci ha preceduto in questi banchi, ma ci stiamo assumendo noi delle responsabilità circa la situazione attuale che conosciamo tutti, che sicuramente vedrà degli sviluppi e sarà accertata ancora meglio anche dagli Organi competenti. Perché la questione di cui si dibatte è partita anche da una relazione parlamentare che non parla della discarica in sé, ma parla di conferimenti illeciti di alcuni rifiuti. Quindi qui si aprirebbe un'altra questione, si dividerebbe ancora in due parti la questione: sulla questione prettamente penale del conferimento illecito di alcuni rifiuti con la modifica dei codici di conferimento, etc., e sull'esistenza del sito di discarica. Quindi i piani su cui si deve lavorare credo che siano diversi, comunque devono essere attenzionati tutti allo stesso livello ma ognuno deve rendersi conto che ci sono gli Organi competenti che, ognuno per le proprie competenze, sta andando avanti nell'accertamento delle responsabilità.
Noi siamo qui oggi a discutere su una convenzione che - ripeto - non credo che sia a titolo di ristoro per danno ambientale e che la convenzione odierna, la convenzione di cui si discute non penso che precluda una successiva richiesta anche di risarcimento per ristoro di danno ambientale. Grazie.


Presidente DE CAROLI

La parola al Consigliere Todaro.


Consigliere TODARO

Innanzitutto questa somma è definita come ristoro ambientale, anche perché così era anche l'altra convenzione che viene richiamata. Assolutamente non prendiamoci in giro! Viene data questa somma come ristoro ambientale e la premessa è che questa somma - come diceva Macripò - deve essere utilizzata per l'ambiente, non può essere stornata per altri motivi, per altre somme, per altri fini.


Assessore FISCHETTI

Quello sarebbe un risarcimento per danno ambientale, che è diverso dal ristoro.


Consigliere TODARO

E che differenza c'è ristoro e risarcimento, scusami, eh?


Assessore FISCHETTI

E` diverso! Sono due cose diverse!


Consigliere TODARO

Ah, sì?


Assessore FISCHETTI

Certo!


Consigliere TODARO

Allora risarcimento per danno ambientale è diverso da ristoro ambientale? Va boh!


Sindaco ANDRISANO (fuori microfono)

C'è chi lo ha accertato il danno per cui...


Consigliere TODARO

Risarcimento è quando hai accertato... ristoro invece è empirico?


Assessore FISCHETTI

E` giuridica!


Il Sindaco interviene fuori microfono.


Consigliere TODARO

Scusate, allora la domanda è: perché stiamo prendendo questi soldi?


Assessore FISCHETTI

E` una domanda rivolta a me?


Consigliere TODARO

Sì. Rispondete! Perché stiamo prendendo questi soldi? E cercate di far capire alla gente: è risarcimento, ristoro? Perché? Perché ce ne ha in più Vergine che li vuole regalare? Spiegatelo perché io non capisco!


Assessore FISCHETTI

Quanto volevo specificare prima circa la differenza fra ristoro e risarcimento è nel termine: ristoro è come se fosse un sollievo rispetto al disagio arrecato; mentre il risarcimento è direttamente proporzionale al danno che deve essere accertato secondo calcoli, che lei scientemente ha anche fatto in questo Consiglio Comunale. Sono due cose diverse e io volevo dire questo!


Consigliere TODARO

A maggior ragione, perché l'Amministrazione si accontenta di un ristoro e non di un risarcimento?


Assessore FISCHETTI

Nessuno ha parlato di questo! Ho detto che questo non preclude altri ed eventuali...


Consigliere TODARO

E quando? Non è più importante invece un risarcimento di un ristoro?


Assessore FISCHETTI

Ho detto che questo non preclude anche delle richieste di risarcimento per danno ambientale che saranno accertate?


Consigliere TODARO

E quando? Scusami, quando? Perché è già la seconda convenzione che è stata fatta!


Assessore FISCHETTI

Consigliere Macripò, il Consigliere Todaro non ha accettato il suo invito alla non demagogia in Consiglio Comunale.

(Interventi fuori microfono)

Era una battuta!


Consigliere TODARO

La domanda che hai fatto era cosa... lì c'è una realtà, quella della discarica Vergine, che più volte io ho riportato in Consiglio Comunale e voi, ovviamente, avete fatto finta di non capire. Nel bene e nel male quella discarica c'è adesso lì, in quella posizione perché qualcuno ha deciso di dare parere favorevole. Lo stesso Comune di Fragagnano più volte, in sede di conferenza AIA, ha dato parere negativo e ha motivato, insieme ai Comuni di Lizzano, Monteparano, Taranto, il parere negativo a quella discarica. Cosa assurda: è stato dato parere favorevole da parte della Regione Puglia, da parte dell'ARPA, da parte della Provincia, anche se lo stesso Comune di Taranto aveva espresso il parere negativo sull'AIA.
Quindi il problema, che esula del risarcimento ambientale, dal ristoro ambientale è di un altro tipo, è quello che abbiamo sollevato più volte in questa sede: è quello molto più importante di controllo della discarica Vergine su quelle che sono le prescrizioni rilasciate da parte dell'ARPA, della Regione, della Provincia e su quella che è la normativa e, quindi, la gestione della discarica stessa. Questo è un argomento che nessuno di voi si è ancora preoccupato di fare, di dire, cioè preoccupiamoci di come viene gestita questa discarica! Questa è una cosa importante! Perché se vogliamo evitare poi il danno sanitario, che comunque esiste per una discarica, questo danno sanitario si minimizza solo se c'è un controllo, se c'è un buon funzionamento della discarica.
Fermo restando questo (danno sanitario uguale danno alla salute pubblica) c'è comunque un danno ambientale, c'è comunque qualcosa che impatta con l'ambiente. E questo impatto con l'ambiente deve essere risarcito da chi gestisce la discarica. Questa è la norma! E, quindi, ecco il mio punto di vista, il nostro punto di vista almeno di Progetto per Fragagnano, cioè non chiediamo assolutamente la chiusura di quella discarica, chiediamo che funzioni nel modo migliore, chiediamo che funzioni secondo le norme, secondo le prescrizioni e che, quindi, si minimizzino gli impatti sull'ambiente e sulla salute pubblica. Questo è quello che si chiede! E` questo che una Amministrazione attenta dovrebbe richiedere agli Enti preposti, fermo restando - ripeto - che comunque c'è un danno ambientale e ci deve essere un risarcimento ambientale.


Presidente DE CAROLI

Prego, Assessore Fischetti.
Mi fa piacere constatare la dichiarazione appena fatta dal Consigliere Todaro il quale ha detto: "Noi non siamo contro la chiusura della discarica, ma chiediamo altro". Mi sembra che sia stata anche una evoluzione del pensiero del Consigliere e questo mi fa piacere!


Consigliere TODARO

Giusto per chiarire: io ho sempre detto che quella discarica è abusiva, nel senso che è stata rilasciata la Valutazione di Impatto Ambientale non per la discarica, ma per una piattaforma di gestione dei rifiuti che non è vero che c'è. Questo voi non lo volete capire! Io l'ho detto dal primo momento: lì c'è un falso! Se qualcuno va col progetto e dice: "Va bene, la VIA per che cosa è stata rilasciata? Piattaforma di gestione dei rifiuti!". Voi non sapete, in quella discarica non possono essere gestiti, come da progetto approvato, non possono essere immessi rifiuti tal quale, perché devono essere prima sottoposti ad una propria lavorazione di...


Sindaco ANDRISANO (fuori microfono)

Salvo le autorizzazioni del Governatore Regionale nei vari passaggi.


Consigliere TODARO

Va bene, ma la VIA è stata data per questo! La Valutazione di Impatto Ambientale è progetto di piattaforma di rifiuti non pericolosi con annessa discarica. La piattaforma per rifiuti non pericolosi non esiste al momento attuale! Chiunque responsabile che deve controllare (Provincia, ARPA, etc.) dovrebbe far chiudere quella discarica! Questo dico io! Non sono contrario alla discarica, sono contrario a come viene gestita. E quando qualcuno dice che c'è analogia fra l'Ilva e la discarica Vergine, sono queste le cose: perché i funzionari che hanno dato l'autorizzazione all'Ilva sono gli stessi funzionari della Provincia che hanno dato l'autorizzazione alla Vergine e che sono anche inquisiti poi.


Presidente DE CAROLI

Prego, Consigliere Macripò.


Consigliere MACRIPO'

Io volevo giusto ancora fare un ulteriore passaggio. Penso che ormai sia chiaro a tutti, ritengo - come dicevo prima - per dati certi e prendiamo atto che in definitiva stiamo avendo a che fare con una società, tutto sommato, con la discarica Vergine mai delegittimata, mi riferisco al fatto che è stato acclarato - come dicevi pure tu prima - ed è stata anche condannata per manomissione di cartellini, per sversamento di bla, bla, bla, allora dico: prendiamo contezza che comunque il nostro interlocutore quantomeno ha già delle condanne in essere. E` agli arresti domiciliari il direttore! Sappiamo che comunque sul piano proprio legale, e penale oltretutto, è stata già sanzionata, quindi noi con chi stiamo parlando? Il nostro interlocutore chi è?
Allora siamo tutti d'accordo eventualmente nel continuare ad avere rapporti o meno in un modo o nell'altro, o invece è preferibile interrompere?


Presidente DE CAROLI

La parola al Sindaco.


Sindaco ANDRISANO

Grazie, Presidente.
Io ho ascoltato con molta attenzione, così come ho sempre fatto tutte le volte che abbiamo parlato e abbiamo discusso di questo argomento. Io proverò - proverò - a rimanere contenuto, così come avete fatto tutti quanti voi negli interventi, partendo dalla conclusione del suo precedente intervento, Consigliere Macripò. Lei diceva - mi è parso di capire - che se noi dovessimo  immaginare una soluzione della annosa questione della discarica Vergine, i nostri concittadini probabilmente, noi per primi - perché anche noi siamo contribuenti di questo Comune, di questa comunità - capirebbero e farebbero anche un sacrificio. Io credo di aver interpretato - poi correggimi se la mia interpretazione era sbagliata - che questo sta a significare che se, per esempio, noi dovessimo immaginare che per coprire quel contributo che prendiamo dalla discarica Vergine lo dovessimo pagare tutti quanti noi attraverso l'aumento delle aliquote, probabilmente i nostri concittadini e noi per primi capiremmo e faremmo il sacrificio. Era questo il concetto?


Consigliere MACRIPO' (fuori microfono)

Sì. Preparandoli comunque!


Sindaco ANDRISANO

Preparandoli, assolutamente sì!
Siccome avevo interpretato bene, credo che sia necessario che io faccia delle considerazioni. Io sono convinto che il suo ragionamento scaturisce dal fatto che noi ci siamo trovati come Consiglio Comunale - questo lo faccio perché ne avevamo già parlato in qualche occasione, durante qualche riunione dei capigruppo - ad avere ereditato un Bilancio Comunale che si reggeva sul contributo di 300.000 euro che la discarica Vergine aveva dato al Comune di Fragagnano. Per cui io mi sono anche fatto aiutare del mio Ufficio di Ragioneria. Perché poi sono fra quelli che pensano che ogni idea, ogni pensiero di ognuno di noi ha una sua responsabilità, ha un suo senso e io non sono fra quelli che pensano che solo io ho ragione o solo io sono infallibile, per cui mi sono fatto aiutare.
Si rese necessario quel contributo per coprire i quattro concorsi nuovi, quindi le spese del personale che sono pari a 110.000 euro annue, più una rata di mutuo per impianti che abbiam fatto nella pubblica illuminazione pari a 120.000 euro. Ora, se noi abbiamo avuto la necessità di coprire quelle maggiori spese che il Comune ha dal 2009 in poi in Bilancio, fisse - non una tantum, fisse - si è reso necessario andare a sottoscrivere là sì - attenzione! - il contratto di ristoro ambientale. E avete ragione: si parla di contratto di ristoro ambientale per gli anni 2009/2011, pari a 300.000 euro annui, per una somma complessiva di 900.000 euro.
Conseguentemente, siccome c'è questa necessità, noi abbiamo fatto un ragionamento - lo voglio dire - il Bilancio che ci apprestiamo ad approvare è una proposta, è una proposta di Bilancio, non è un Bilancio chiuso, è una proposta per cui è emendabile, è modificabile, è migliorabile e non l'anno prossimo. Questo per dirvi e per confermare quello che la Pubblica Amministrazione, cioè questa, che è fatta di giovani - avete ragione, e probabilmente, forse il problema definitivamente, io mi auguro, lo risolveranno loro, i giovani, me lo auguro - ha già fatto negli atti, per cui abbiamo la necessità di ricordarlo. Io non voglio né pensare che la demagogia la fate voi, né che la facciamo noi. Io non voglio tornare indietro negli anni, voglio guardare avanti! E guardare avanti significa aver assunto degli impegni come Amministrazione Comunale anche in questo contesto e in questa questione annosa, impegni pubblici. Avevamo detto che avevamo... ce lo dovete riconoscere, ma per un fatto non di merito, per riconoscere il cambiamento anche nella valutazione di questa questione e della valutazione più complessivamente della vicenda ambientale che c'è stata. Noi avevamo detto che dovevamo togliere la localizzazione della centrale termoelettrica, dopo gli atti che erano stati messi in itinere della passata Amministrazione, lo abbiamo fatto. E' scomparsa la localizzazione dal PUG,  l'abbiamo eliminata! Avevamo detto in campagna elettorale che dovevamo eliminare l'Art. 4 bis che, guarda caso... e non lo faccio per una  nota polemica, assolutamente no, ma vorrei che, così come io sto modificando, sto cambiando le posizioni, qualche d'un altro assieme a me dovesse fare una assunzione di responsabilità e iniziare a cambiare comportamenti e posizioni se il suo fine ultimo è quello del bene comune, cosa però che in questo momento preciso si stanno distribuendo volantini che dicono il contrario, guarda caso dicono il contrario. Cosa voglio dire?
Che io sono convinto che tutto quello che faccio al Consigliere Todaro non piace, ma da lì a dire che quello che io sto facendo e che l'Amministrazione Comunale sta facendo è l'interesse di una azienda privata non è corretto, e mi limito a dire "non è corretto". Perché circa la delibera che abbiamo approvato in Consiglio Comunale, io sono d'accordo con il Consigliere Todaro quando fa le sue considerazioni rispetto alla vicenda autorizzativa: noi abbiamo approvato una delibera in Consiglio Comunale - lo ricordate perché era su vostra proposta - di richiedere alla Regione Puglia di riaprire l'AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale) per andare a verificare quegli aspetti. E l'abbiamo approvata - se ricordate bene - a marzo del 2012. Sono passati dieci mesi: stiamo attendendo!
Quando il Consigliere Todaro prima parlava di che cosa accade in quella discarica, sembrava una battuta la mia ma quando vi dicevo "Salvo le deroghe del Presidente Vendola" era pertinente, perché abbiamo smaltito là dentro fra il 2007, il 2008 e il 2009 non so quanti milioni di metri cubi di rifiuti tal quale.
Ma metto da parte tutto questo. La richiesta - lei era assente, Consigliere Todaro - di delibera del Consiglio Comunale scorso, io sono stato anche lì - ripeto: sono rispettoso delle posizioni e dei pensieri altrui - poi attaccato con il manifesto perché mi sono voluto lavare le mani, ho fatto come Ponzio Pilato. Non mi pare che io abbia fatto un atto di questo tipo, perché io mi sono posto il problema, infatti quando è arrivata la delibera e ho letto, non avendo né la competenza professionale dal punto di vista ambientale per andare a capire se effettivamente poi realmente... né quella giuridica per certificare se realmente è stato commesso un reato, ho fatto una cosa che credo debba fare chiunque comune cittadino: io ho scritto alla Procura, perché mi sentivo responsabile della ipotesi in cui poi successivamente quei reati venissero accertati o, viceversa, quei reati non venissero accertati. Ho scritto alla Procura e alla Procura io non ho trasmesso, ho scritto (e credo abbiate avuto copia) di verificare, ai sensi e per gli effetti dell'Art. 361 C.P.P., il che significa - gli avvocati mi possono illuminare su questo - di verificare immediatamente se ci sono stati reati. E quella è una denuncia!
Quindi non mi potete dire queste cose e né le potete scrivere, perché io, a differenza di chi continua ancora a fare male a questo paese - perché, consentitemelo, non fa male al Sindaco, fa male al suo paese - che continua a fare atti differenti a seconda della posizione o del ruolo che ricopre, ho mantenuto ferma la barra. Altro che! La barra è dritta e dritta rimarrà! E io non ho nessuna difficoltà nel dirvelo e nel condividere la proposta del Consigliere Macripò di andare a verificare, così come peraltro avevamo fatto nella prima convenzione di 100.000 euro, impegnando quelle somme, come giustamente tu dici, per verificare, fare il monitoraggio (il primo lo facemmo nel primo anno), fare una Commissione che possa studiare quei fenomeni. Lì erano impegnate quelle somme, non già per spese correnti!
Io sono disponibile a rimettere in piedi questo percorso, così come lo sono tutti i componenti dell'Amministrazione Comunale, perché non vi è dubbio che i miei figli qui sono e qui rimarranno. E siccome io non sono un folle, checché ne voglia pensare qualche d'un altro, io in conferenza dei servizi se debbo dire di no - caro ingegnere Todaro - così come ho fatto scrivendo alla Procura... E ti voglio fare un passaggio che forse, magari... io ti capisco, fra tutta la documentazione, perché poi quando vai a... io ho sottoscritto la convenzione il 27 di agosto e, siccome io non avevo nessun obbligo, non ho esitato un secondo a scrivere alla Procura. E quell'atto è come se io dovessi andare in conferenza dei servizi e andare ad esprimere la mia posizione: la farò liberamente, senza nessun vincolo. Ma la dobbiamo finire! Dobbiamo avere il coraggio - il coraggio - ognuno per la propria parte, all'interno dei propri partiti, di far capire a chi ancora è convinto di poter continuare a far male a questo paese, che è arrivato il momento di finirla. Perché io ho partecipato, Consigliere Macripò, al convegno che ha fatto il PD, sono stato invitato e ho partecipato. Io ho detto quello che pensavo. Di contro mi è stato rivolto un invito a fare delle cose che avevo già fatto, per cui ho detto: "Io l'ho già fatto, liberamente, non me lo ha imposto nessuno". Ma guarda caso, siccome sapevo... perché oggi è uscita la relazione ma quando la Commissione è venuta a Taranto uno dei componenti, anzi il Vice Presidente probabilmente, di quella Commissione era l'Onorevole Franzoso, per cui io sapevo chi era andato in audizione, sapevo quali Sindaci erano andati e perché erano andati; sapevo perché il nostro Sindaco in audizione non era andato: perché era obbligato dall'Art. 4 bis a non dire nulla e non assumere nessuna posizione contro. E me lo avete notificato voi stessi! Nel convegno io ho avuto il piacere di avere la relazione parlamentare dove viene riportato chiaramente quali sono stati i Sindaci che sono andati in audizione ad esprimere le loro valutazioni e le loro posizioni.
Ora io non voglio continuare su questo, assolutamente! Io voglio chiudere questa pagina che dura da anni, non dura dal 2002, dura da molto prima, dal '94, da quando c'era una discarica non controllata e probabilmente qualcuno più vecchio di me sa anche chi in quel periodo e precedentemente al '94 diede l'autorizzazione a quella discarica non controllata.
Voglio chiudere quella pagina e voglio andare oltre, immaginando che la soluzione la possiamo trovare!  Io ho detto: "Il Bilancio è aperto". Fermo restando il 2012, per le considerazioni che abbiamo fatto, noi abbiamo previsto nel 2012 di non aumentare le aliquote, perché in un momento di difficoltà come quello che stiamo vivendo, in un momento in cui tutte le famiglie, quelle più facoltose, le medie, quelle più bisognose stanno vivendo momenti di difficoltà, sono state appesantite ulteriormente dagli ultimi provvedimenti del Governo, noi abbiamo ritenuto di fare cosa utile a tutti i nostri concittadini di non aumentare, così come faremo, né l'IMU sulla prima casa, né l'IMU sulla seconda, né l'IRPEF, di non aumentare la TARSU, cioè di non aumentare nulla per appesantirle ulteriormente. Ma questo non significa che noi diciamo sì in assoluto alla convenzione con la ditta Vergine, noi diciamo che siamo aperti e disponibili a qualsiasi proposta alternativa, a qualsiasi tipo di iniziativa alternativa che ci faccia, se non da quest'anno ma dal 2013 - quindi l'emendamento lo fa l'Amministrazione Comunale - insieme, aprendo la discussione, confrontandoci, magari allargando a tutta la cittadinanza, se è per toglierci definitivamente dalla dipendenza della Vergine, io sono pronto - così come hai nel tuo intervento esplicitato - a chiedere eventualmente sacrificio. Non sono fra quelli che dice "sì, per forza!", io l'ho già detto in qualche Consiglio Comunale. Io immagino anche, laddove dovesse accertarsi, di fare la richiesta di risarcimento del danno.
Io immagino, per esempio... Perché se leggete bene la convenzione, quella che ho sottoscritto io non parla di ristoro ambientale, è un contributo, che è cosa diversa. Quella che ho sottoscritto io, le 400, 400 e 200 è relativo ad un contributo complessivo di 1.000.000 di euro ripartite così. Quella precedente relativa agli anni 2009 e 2011 parlava di ristoro ambientale. Perché io so che in queste vicende bisogna stare molto attenti e so che nel  momento in cui verrà accertato, e se verrà accertato il danno ambientale, l'Amministrazione Comunale, laddove dovesse essere accertato, chiederà il risarcimento del danno ambientale. Abbiamo riflettuto sette mesi - non sette giorni, sette mesi! - su quello che dovevamo chiedere e come lo dovevamo chiedere. Sette mesi! Perché c'è l'attenzione massima. E non ho difficoltà - ve lo voglio ripetere - ad avviare un percorso di controllo, di monitoraggio per quelle che possono essere le nostre competenze, perché - come diceva e ricordava l'ingegnere Todaro - se fossimo in territorio nostro saremmo in situazioni completamente diverse, non staremmo qui neanche più a discutere, perché io avrei immaginato di richiedere, così come evidenziava l'ingegnere Todaro, se realmente accertato il danno in misura del 10%; nel caso in cui non fosse ancora accertato il danno, di richiedere - per esempio - che il Comune di Fragagnano come quello di Grottaglie, guarda caso, titolare di quella discarica nel suo territorio non ha un contributo annuo, ha un 9,5% di fatturato annuo che fa l'Ecolevante che versa al Comune. Questo è!
Però dobbiamo essere seri e dobbiamo riuscire a distinguere le questioni, perché altrimenti non ce ne usciamo. Io voglio uscire fuori da questa annosa vicenda, voglio e spero di poterne uscire fuori negli interessi di tutti con una consapevolezza però: che io non sono, non sono mai stato né quando ero Assessore, contrariamente a quanto pensa qualcuno e a quanto dice qualche d'un altro, né quando ero Assessore con l'Amministrazione di Spada difensore della ditta Vergine né tantomeno adesso. Io nella ditta Vergine ho un interlocutore, che è cosa completamente diversa! E se io avessi avuto la possibilità, così come in passato, di trovare quelle risorse impegnandole nel risanamento ambientale del nostro territorio (piantumazione di alberi, realizzazione di aree a verde, cioè tutto quello che necessita nella direzione del risanamento) sarei stato il Sindaco più felice del Mondo. Ma purtroppo così è stato! Io ho trovato questa situazione! Io l'ho detto: mi voglio sganciare - e rimane fermo questo paletto - dalla dipendenza, per cui se decidiamo che è già dal 2014 io non ho difficoltà alcuna. Se troviamo soluzioni alternative, io a gennaio faccio comunicazione in sede di redazione di Bilancio 2013 e dico: "E' stato un piacere, arrivederci e grazie!". C'è la disponibilità massima! Però credo che sia arrivato il momento in cui la dobbiamo smettere con gli attacchi sterili, con le accuse infamanti, perché di questo si tratta!
Poi è evidente che ognuno di noi ha un modo di pensare e di vedere le cose, ha un modo di - magari - realizzare le cose. Io posso non condividere le considerazioni dell'ingegnere Todaro, ma le rispetto! Ma da qui ad assumermi l'arroganza o la presunzione che io ho ragione e l'ingegnere Todaro ha torto, non esiste proprio, non esiste proprio, soprattutto su questo argomento.
Per cui concludo dicendovi: l'Amministrazione Comunale è disponibile anche ad interromperlo. Allora troviamo le soluzioni! Naturalmente quando vi dico questo, sia chiaro... Perché altrimenti non rendiamo la giusta dimensione a chi in questo anno -così come abbiamo fatto in precedenza nel riconoscere i debiti fuori bilancio per le questioni legali - si è messo lì, nonostante mi si viene a dire ogni giorno che nulla stiamo facendo, si è messo lì e con serietà e con passione sta lavorando. Quindi anche su questo stiamo lavorando. Che sia chiaro che è una situazione che abbiamo trovato, per cui non avevamo soluzioni.
Dopodichè vogliamo trovarle? Noi siamo pronti a discutere, a partire da oggi e per la prospettiva relativa al 2013 e al 2014, qualsiasi essa sia. Ma non pensate più - ve lo voglio dire proprio - che io sia difensore della discarica Vergine, non l'ho mai fatto prima, non ho farò adesso e non lo farò domani. Però mi muovo all'interno, come ho sempre fatto, del quadro normativo. Se vogliamo insieme ragionarci su, prendendo un impegno anche oggi relativo al 2013... Concludo poi dicendo che è vero che su qualche argomento abbiamo fatto un incontro, due incontri e poi ci siamo fermati, non mi voglio giustificare, io anche lì sullo sviluppo del nostro territorio avevo fatto la bozza di Piano generale di sviluppo, anche lì mi sono fermato perché mi è stato detto che dovevo partire, come è giusto che sia. Ma nel momento in cui il Piano di sviluppo di questo Comune realmente ci fosse e fosse stato approvato, io ho fatto verificare alla Dott.ssa Zito: non lo abbiamo trovato il Piano di sviluppo del Comune di Fragagnano! Io attendevo per poter partire da lì e costruire il nuovo - lo voglio dire all'amico Franco Bruno - non c'è, non lo abbiamo trovato! Quindi io adesso completerò la mia, dopodichè ci reincontriamo, vediamo di fare le valutazioni: se siamo d'accordo, lo approviamo e si va avanti. Non è che non l'ho voluto fare perché... così come su altre questioni.
Relativamente alla raccolta differenziata, anche qui è chiaro che in questo momento le risorse che abbiamo... come qualche mio amico usava sempre dire e lo ha insegnato anche a me: quando la coperta è corta, tiri da una parte e sfugge dall'altra, tira dall'altra parte e sfugge dall'altra, quindi abbiamo dovuto fare la chiusura del Bilancio così come le risorse che avevamo ci consentivano, ma non è che relativamente alla raccolta differenziata abbiamo concluso un percorso con l'approvazione del Documento Comunale di Raccolta Differenziata, assolutamente no! E` del tutto evidente che se ci consentiranno di fare il capitolato, e quindi la gara, ci saranno anche le risorse necessarie per fare sensibilizzazione e informazione all'interno della comunità, ma stiamo, attraverso quel documento, iniziando anche una fase con le scuole solo con il documento che abbiamo approvato.
Quindi quello che ci viene proposto - lo abbiamo dimostrato e continueremo a farlo - per noi è motivo di attenzione, di verifica e soprattutto motivo di partenza per, magari, la soluzione delle problematiche, prendendo spunto da quelle che sono le proposte e attraverso quelle proposte immaginare un percorso che ci possa portare a soluzione. Non credo che fino ad oggi abbiamo fatto mai qualcosa di diverso. Poi è chiaro che uno vorrebbe che tutta una serie di problemi che ci sono, venissero risolte d'emblé dalla sera alla mattina con la bacchetta magica, ma così purtroppo non è, abbiamo necessità molto spesso di tempi più lunghi.
Io concludo dicendovi che spero di essere riuscito a mantenere anche io un tono, cioè di aver fatto un intervento di pacatezza, nella direzione della soluzione per davvero di questa questione. Spero di aver portato un contributo. Se così è, mi auguro che alla disponibilità possa seguire adesso una posizione consequenziale da parte anche vostra.


Presidente DE CAROLI

La parola al Consigliere Todaro.


Consigliere TODARO

Siccome sulla buonafede del Sindaco, fino a prova contraria, ci crediamo, allora vorrei chiedere se è possibile emendare questa delibera. In che modo?
Per prima cosa demandando al responsabile del procedimento la nomina di un tecnico che sia capace di verificare e quantificare il danno ambientale per il Comune di Fragagnano; dopodichè la nomina di... perché gli atti consequenziali di quello che ha detto il Sindaco quali sono? Questi! La nomina di un tecnico che verifichi l'iter procedurale delle autorizzazioni della discarica Vergine; dopodichè, di fronte alla notizia che è emersa su tutti i giornali, quella che sappiamo, che dal 2004 al 2009 sono stati smaltiti rifiuti pericolosi - e non lo abbiamo detto noi, lo ha detto la Commissione di Vigilanza - per rassicurarci che non ci siano rischi, che cosa bisogna fare secondo me?
Chiedere alla Provincia, a cui è demandato questo compito, cioè di intervenire in una fase successiva alla chiusura... apro una parentesi: noi stiamo parlando qui della discarica Mennole, non relativa allo smaltimento dei rifiuti, non alla discarica Palombara. Quindi, siccome la ditta è costretta per Legge...

(Intervento fuori microfono)

I rifiuti sono stati smaltiti nella discarica Mennole, perché dal 2004 al 2009 la discarica Palombara era chiusa ancora.

(Il Sindaco interviene fuori microfono)

Quindi stiamo della discarica Mennole che attualmente è chiusa, nel senso che non vengono smaltiti più rifiuti là.
Bene, dovreste sapere che per trent'anni - trent'anni! - la ditta è responsabile di eventuali danni ambientali a causa della discarica, cioè la norma dice che il proprietario della discarica è responsabile per trent'anni. Per fare questo la ditta rilascia una fideiussione alla Provincia e la Provincia con questa fideiussione eventualmente ripaga eventuali danni ambientali e danni sanitari. E` una cosa normalissima, la Legge lo prevede!
Rispetto a queste notizie emerse che cosa avrebbe dovuto fare la Provincia?
Avrebbe dovuto dire: "Vediamo se ci sono rischi per l'ambiente". E' una cosa normalissima! Fermo restando che senz'altro c'è qualche anomalia, perché se la discarica è per rifiuti non pericolosi, ha delle caratteristiche per rifiuti non pericolosi; nel momento in cui vengono smaltiti rifiuti pericolosi, esistono delle tecniche per analizzare eventuali rischi, sempre probabilistici  (stiamo parlando di possibilità probabilistiche), che si chiama "analisi di rischio" per valutare se esistono o meno rischi per l'ambiente e per la popolazione. Quindi è una cosa normalissimo che già la Provincia avrebbe dovuto fare.
Ritornando a noi, l'altro emendamento che chiedo è di richiedere alla Provincia che si faccia carico di una caratterizzazione della discarica e di una successiva analisi di rischio.
Il quarto emendamento qual è?
E` quello di eliminare dalla convenzione laddove dice che "...il mancato rinnovo delle autorizzazioni determina la risoluzione ipso iure del presente accordo", perché è come se siamo vincolati ad accettare la discarica così com'è, quindi a dare parere favorevole come Amministrazione - ripeto - per evitare che ci venga tolto quanto convenuto.
Questa è la proposta!


Presidente DE CAROLI

Non ci sono altri interventi?

(Interventi fuori microfono)

La parola al Consigliere Macripò.


Consigliere MACRIPO'

Io a conclusione, ritengo che ormai la questione sia conclusa - lasciatemelo dire anche per un po' di esperienza diretta lavorativa, perché operiamo nel settore - vorrei fare anche questa proposta: eventualmente di avviare immediatamente, al più presto possibile, pure nell'arco della prossima settimana, degli incontri in Comune fra la maggioranza e l'opposizione in maniera tale che insieme proporrei di fare un tavolo di studio sulla fattibilità per iniziare un percorso, un cammino che ci deve portare poi all'obiettivo comune di avere in mano dei dati certi. Io quindi a questo punto penso che al posto dei tecnici, sarebbe forse, forse più opportuno, visto che abbiamo anche tutte le condizioni - questo lasciatemelo dire - di poterlo fare, eventualmente di mettere su una Commissione di studio e, a questo punto, indirizzerei la questione più verso enti pubblici di ricerca, dei quali oltretutto io faccio parte, quindi il Consiglio Nazionale delle Ricerche, perché riusciamo ad abbracciare l'intero settore e abbiamo delle eccellenze all'interno della nostra struttura proprio su questo indirizzo, perché sapete che operiamo su tutto il territorio nazionale, Taranto cura prettamente l'ambiente mare, però abbiamo chi studia l'aria, chi studia la geologia quindi la terra, cioè abbiamo una competenza a 360 gradi. Oltretutto siamo anche, proprio essendo un ente pubblico di ricerca, acclarati presso le varie Regioni, fra cui la Regione Puglia, come punto di riferimento e ritengo che questa, essendo una Commissione di docenti universitari, professori o, meglio ancora, ricercatori del mio ente, che hanno tutte le competenze,  scevri e liberi da ogni e qualsiasi influenza, ritengo che questa forse possa essere la strada migliore per mettere il primo paletto, perché io preferisco sempre andare "step to step", senza  mai fare lunghi progetti perché poi non sai se ci arrivi o meno.
Io direi invece: partiamo da questo, se eventualmente accoglierete la mia richiesta, quindi creiamo un gruppo di  lavoro  all'interno del nostro Comune, al di là poi ne discutiamo perché non è detto che debba essere necessariamente il CNR o altri a curare questo aspetto, possiamo anche avvalerci di una o più strutture, valuteremo anche eventualmente se ci saranno dei costi o meno, va bene, questa poi è una cosa che si vedrà. Quindi cominciamo questo percorso qui, perché solo - e questo lo dissi, forse nell'ultimo o in uno degli ultimi comizi che facemmo - nel momento in cui abbiamo in mano numeri, dati certi, inconfutabili, possiamo fare di tutto: richiedere il danno, richiedere questo, richiedere quell'altro. Quindi faccio solamente questa proposta!


Presidente DE CAROLI

La parola al Segretario.


Segretario Generale

Giusto per dire: ci sono delle proposte, delle richieste di emendamento al deliberato fatte dal Consigliere Todaro che posso riassumere e poi l'ultima è quella che ha fatto adesso il Consigliere Macripò. Si dovrebbero votare uno ad uno, per cui io riepilogo le richieste di emendamento e poi le sottoponiamo a votazione.
Il Consigliere Todaro ha richiesto per esplicito la "...nomina di un tecnico per verificare e quantificare un eventuale danno ambientale, nonché l'iter delle autorizzazioni che sono in possesso attualmente della discarica Vergine e anche per assicurarci che non ci siano rischi alla salute". Questo era un punto.
Poi "di chiedere anche alla Provincia che vengano effettuati dei controlli sia sul sito in località Mennole che in località Palombara, giusto per avere una caratterizzazione della discarica"; e inoltre viene chiesta l'eliminazione della convenzione in atti della clausola relativa... dove viene riportato "a condizione che l'impianto sia in esercizio e munito di tutte le autorizzazioni amministrative", che venga eliminata quella clausola. Erano questi i tre punti, più quello del Consigliere Macripò: quello "di avviare degli incontri fra capigruppo per un tavolo di studio e, quindi, arrivare nelle condizioni di avere dei dati tecnici e sicuri sulla discarica".


Sindaco ANDRISANO

Se siamo d'accordo - poi votiamo - se posso riassumere, siccome credo che la disponibilità ad avviare quel percorso che ci deve portare... io lo voglio dire: mi sento più garantito se c'è un ente pubblico, cioè un ente che ha la professionalità, che ha la competenza per metterci in piedi lo studio che possa certificare la situazione reale di quel sito, piuttosto... non perché io non creda - attenzione! - alle capacità e alle competenze di un professionista, però  mi sento più tutelato se a fare questo è il CNR piuttosto che l'Università degli Studi di Bari o viceversa o di Lecce con... Mi sento più tutelato!
Quindi rispetto a questo la possiamo avviare tranquillamente dalla prossima settimana, iniziamo a discutere, iniziamo a ragionare e vediamo come, in che tempi e in che modi dobbiamo coinvolgere poi l'ente che deve...
L'altro emendamento relativo alla comunicazione alla Provincia: non ho nessuna difficoltà. Se voi siete d'accordo, anche domani mattina insieme al Segretario prepariamo la comunicazione, la firmo e richiedo immediatamente alla Provincia quanto è stato  proposto con l'emendamento dal Consigliere Todaro. Non ho nessuna difficoltà!
Relativamente agli altri emendamenti, però è chiaro che se avviamo questo percorso viene meno la richiesta di emendamento di nominare il tecnico che si deve occupare di queste cose.
Per quanto attiene quello relativo alla eliminazione di quella clausola, come facciamo ad eliminare quella clausola oggi che intanto abbiamo comunque sottoscritto il contratto? Ma non è questo! Il presupposto per cui io ho richiesto il contributo alla ditta Vergine è che la ditta Vergine eserciti; se domani mattina, per le considerazioni che abbiamo fatto, perché il CNR o l'Istituto Superiore Ambientale del Ministero o l'Università fa lo studio, certifica, dati alla mano, sottoscrivendo, che c'è il danno e la discarica automaticamente viene chiusa, è chiaro che viene meno il contratto: perché non c'è più il presupposto per cui noi abbiamo sottoscritto il contratto per avere il contributo. Quindi conseguentemente è inaccettabile!


Presidente DE CAROLI

Passiamo alla votazione.


Sindaco ANDRISANO

Se siete d'accordo, possiamo approvare questa procedura e io faccio subito comunicazione alla Provincia, ma io direi anche di fare una ulteriore comunicazione, considerando di richiedere una risposta anche alla Regione, perché sono trascorsi sette mesi e non abbiamo avuto notizia. Se volete.


Consigliere TODARO

Tu ce l'hai qui la delibera, quella che abbiamo presentato?


Sindaco ANDRISANO

Sì.


Consigliere TODARO

Quella è stata emendata, perché la delibera originale era tutta diversa. Io ti prego di rileggerla e vedere che cosa dice!


Sindaco ANDRISANO

"Il Consiglio Comunale..." 


Consigliere TODARO

Vai alla fine.

(Il Sindaco interviene fuori microfono)

Tu immagina adesso un funzionario della Regione che legge questa cosa qua, dice: "Ma questi che vogliono?".


Sindaco ANDRISANO (fuori microfono)

"Di sensibilizzare".


Consigliere TODARO

Non è comprensibile! Non è esplicitato "la riapertura dell'AIA". Questo dico io! C'era la volontà di richiederlo? Perché non è stata esplicitata proprio specificatamente: "La richiesta del Comune di Fragagnano è riapertura AIA"? Leggila nuovamente, scusa! Io non capisco! Leggila!


Sindaco ANDRISANO (fuori microfono)

Che cosa abbiamo detto, scusa?


Consigliere TODARO

Rileggilo!


Sindaco ANDRISANO

"...di confermare la necessità - la necessità! - di avviare una fase propedeutica al riesame dell'autorizzazione rilasciata alla discarica Vergine, di cui giusta determina - me lo hai detto tu - n. 384 del 19 giugno 2008, così come prontamente... - perché se tu ricordi, io ho allegato anche quella lettera del Comune di Taranto che gli richiedeva la riapertura dell'AIA, glielo ho allegate queste cose - così come prontamente richiesto dall'organo territorialmente competente, ovvero il Comune di Taranto". Per la miseria!


Consigliere TODARO

Allora il problema che volevo sottolineare è che, siccome è stata emendata da voi quella lì e non è di facile comprensione, molto probabilmente non sanno che cosa abbiamo richiesto e l'hanno cestinata. Questa era solo una spiegazione!


Sindaco ANDRISANO

No! Io non ho la presunzione di avere la sfera di cristallo! Io non ho la sfera di cristallo!


Segretario Generale

Presumo che ci siano tre emendamenti, quello del Consigliere Macripò e  due  del Consigliere Todaro che più o meno sono simili, se casomai li vogliamo raggruppare. Il Consigliere Todaro aveva fatto la richiesta della nomina di un tecnico per verificare e quantificare l'esistenza di un eventuale danno ambientale, mentre il Consigliere Macripò aveva chiesto l'avvio di un tavolo prima politico e poi verificare questa cosa qua. Se siete d'accordo, mi fate capire quale? O li sottoponiamo tutti e due.


Presidente DE CAROLI

Consiglieri Todaro e Macripò, siete giunti ad una conclusione? Avete deciso se ritirare quell'emendamento?


Consigliere TODARO

Se si può esplicitare meglio!


Segretario Generale

Do lettura di due emendamenti da sottoporre a votazione che dovrebbero andare dopo "di demandare al responsabile del servizio interessato all'adozione degli atti di propria competenza", perché questi sono atti di natura gestionale attinenti al Bilancio. Primo emendamento: "Di avviare immediatamente degli incontri tra i capigruppo consiliari e aprire un tavolo tecnico per dotare l'Amministrazione Comunale, attraverso modalità tecniche da verificare, di dati certi e sicuri in ordine al funzionamento e regolarità della discarica Vergine S.r.l.".
Secondo emendamento: "Di invitare il Sindaco ad interessare immediatamente gli organi competenti della Provincia per avviare dei controlli sui siti in località Mennole e Palombara, al fine di giungere ad una caratterizzazione degli stessi siti nonché incrementare i controlli".

(Intervento fuori microfono)

"Di avviare immediatamente degli incontri fra i capigruppo consiliari ed aprire un tavolo di studio per dotare l'Amministrazione Comunale, attraverso modalità tecniche da verificare - ovverosia individuare a chi dare l'incarico...


Consigliere MACRIPO' (fuori microfono)

Invitando anche rappresentanti di associazioni.


Segretario Generale

"...attraverso modalità tecniche da verificare", poi questo lo stabilite nella riunione "di dati certi e sicuri in ordine al funzionamento e regolarità...".


Consigliere MACRIPO' (fuori microfono)

"Dare incarico al fine di iniziare o perlomeno preparare un progetto per uno studio, quindi con relativi campionamenti e quant'altro al fine di...". "Uno studio di impatto ambientale".


Consigliere TODARO

"Uno studio in ordine al monitoraggio ambientale, l'individuazione economica dei danni ambientali e verifica dell'iter autorizzativo".


Segretario Generale

"individuazione".


Consigliere TODARO

No, è diverso, Segretario!
"...quantificazione del danno ambientale"...


Segretario Generale

Leviamo "eventuale"...


Consigliere TODARO

"...di eventuale danno ambientale", che se c'è il ristoro...

Sindaco ANDRISANO

Di nuovo! Certe volte mi dai la sensazione che non che non riesci a leggere, che hai necessità di rivedere le lenti degli occhiali.


Consigliere TODARO

"...verifica dell'iter autorizzativo".


Segretario Generale

Rileggiamo questo: "Di avviare immediatamente degli incontri tra i capigruppo consiliari e i rappresentanti di associazioni e aprire un tavolo di studio per dotare l'Amministrazione Comunale, attraverso modalità tecniche da verificare,  di dati certi e sicuri in ordine al monitoraggio ambientale e alla quantificazione dell'eventuale danno ambientale e verifica dell'iter autorizzativo della stessa discarica Vergine". Ok?
Poi l'altro?


Consigliere TODARO

L'altro lo leggo io, dai!
"Considerato quanto riportato dalla Commissione Parlamentare..."


Sindaco ANDRISANO

"che si allega in copia". Siccome affermi che vengono cestinati, noi facciamo il dovere nostro! "Che si allega in copia"!


Segretario Generale

"che si allega in copia"...?


Consigliere TODARO

"...sullo smaltimento di rifiuti non autorizzati..."


Segretario Generale

"Considerato quanto riportato dalla Commissione Parlamentare (che si allega in copia)...".


Consigliere TODARO

"...sullo smaltimento di rifiuti non autorizzati nella discarica Vergine, di richiedere alla Provincia di Taranto la caratterizzazione e analisi di rischio dei siti di discarica Mennole e Palombara - stavo dicendo "Acquacandida" -  avvalendosi della fideiussione rilasciata dalla ditta Vergine, a cui si potrà far fronte anche per eventuali interventi di messa in sicurezza e/o risarcitori".


Presidente DE CAROLI 

Votiamo per il primo emendamento.


Segretario Generale

Lo devo rileggere?


Consigliere TODARO

No. Ovviamente, visto che il terzo punto non è stato approvato, noi ci asteniamo sulla delibera, dai!

(Intervento fuori microfono)

Votiamo contro, dice!


Presidente DE CAROLI

Votate contro la delibera?
Io non dico niente!


Consigliere TODARO

Per correttezza dobbiamo dire che votiamo contro!
Noi votiamo gli emendamenti, nel senso che gli emendamenti riportati da noi...

(Interventi fuori microfono)

Sono state delle proposte, scusami, che noi facciamo alla maggioranza nel senso di tranquillizzare la popolazione, tranquillizzare tutti noi Consiglieri.


Sindaco ANDRISANO (fuori microfono)

Abbiamo trovato un punto di incontro, abbiamo trovato un equilibrio, ora tu dici... E' un controsenso! E` inutile pure che facciamo le discussioni! Mi pare di capire che le discussioni diventano inutili. Siamo stati qua due ore a discutere di questa cosa! Votiamo contro e buonanotte! Che significa?


Consigliere TODARO

Sindaco, queste cose non sono scritte giusto per essere scritte, servono per motivare determinate scelte che dovrebbero essere spontanee da parte vostra. Ora, la motivazione è che siccome il terzo emendamento proposto hai detto che non si poteva eliminare...


Intervento dal pubblico.

Il Sindaco interviene fuori microfono.


Consigliere TODARO

Comunque si deve mettere ai voti! Scusami, per correttezza!


Sindaco ANDRISANO

La discussione è la sintesi, credo, finalizzata - per quello che posso capire io - a trovare una intesa per un voto unanime. Sennò di che cosa discutiamo? Di aria fritta?
Per cui se dobbiamo discutere dell'aria fritta, non le facciamo neanche due ore di discussione! Abbiamo trovato rispetto alle proposte, rispetto alla disponibilità, una sintesi; dopodichè, la conseguenza alla sintesi che abbiamo trovato nel dare la disponibilità e ad accogliere è che, nella prospettiva di un percorso che abbiamo condiviso, è propedeutico che c'è l'approvazione unanime. Sennò di che stiamo parlando? Lasciamo perdere tutte cose, scusate, eh! Non la facciamo nemmeno le discussioni e buonanotte! E che cavolo!


Presidente DE CAROLI

La parola al Consigliere Macripò.


Consigliere MACRIPO'

Io volevo dire semplicemente questo: forse abbiamo frainteso un pochettino le cose. Siccome avevamo esordito dicendo che sarebbe cosa opportuna ritirare questa delibera al fine di informare i cittadini di quant'altro, poi - ripeto, almeno io l'avevo interpretato in questo modo, forse avrò anche sbagliato, non lo so - intendevo dire questo: che, fermo restando che non so se definirlo un emendamento (scusate l'ignoranza nella questione, però è questo), la delibera intanto abbiamo detto di ritirarla al fine di coinvolgere i cittadini e quant'altro sul da farsi; siccome questo che stiamo proponendo, cioè la Commissione, eventuale uno studio, un eventuale incarico sono cose che arriveranno dopo, ecco perché noi dicevamo: su questa rimaniamo fermi per dire che si vota contro. Noi abbiamo chiesto e abbiamo fatto una proposta - e l'abbiamo posta alla vostra attenzione - di iniziare quest'altra procedura, ma sono due cose diverse.


Sindaco ANDRISANO

Scusa, Mino: se questo è, non mi puoi inserire quello come emendamento, mi fai un ordine del giorno, che è una cosa diversa. Mino, mi fai l'ordine del giorno! Perché sennò io in questo momento mi approvo la delibera, dopodichè so io quello che devo fare, poi me le vado a fare io quelle cose e le faccio io. Diventano mie e le faccio io, Mino.
Però, siccome stavamo condividendo un percorso che non era né della maggioranza, né della minoranza, era un percorso che avevamo stabilito e deciso insieme per dargli più forza...! Perché altrimenti - ripeto - votiamo la delibera, non è un problema! Se tu la devi votare contro, la voti contro, dopodichè decido io quello che devo fare, ma lo faccio io però, e lo faccio come maggioranza. Eh!


Consigliere TODARO

Che significa "lo faccio come maggioranza"?


Sindaco ANDRISANO

Lo faccio io!


Consigliere TODARO

E che significa? Significa che lo fai bene tu se lo fai...? Lo fai in maniera diversa!


Sindaco ANDRISANO

Lo faccio io!


Consigliere TODARO

Comunque, siccome ci sono degli emendamenti, è giusto...


Sindaco ANDRISANO (fuori microfono)

Ma non puoi fare l'emendamento, fai l'ordine del giorno che è una cosa diversa! Se tu devi votare contro la delibera, fai l'ordine del giorno! Poi invece decido io quello che devo fare!
Ma non è possibile che discutiamo, proponiamo degli emendamenti, troviamo la sintesi sugli emendamenti e dici: "Noi votiamo contro"! Se devi votare contro, vota contro! Noi abbiamo immaginato anche una preso atto di una soluzione con il Consigliere Macripò, che poteva essere un percorso da mettere in atto da subito relativamente al 2013. Ho dato la disponibilità. Abbiamo anche immaginato di emendare la delibera con l'inserimento delle proposte e poi mi sento dire: "No, ma noi comunque votiamo gli emendamenti ma alla delibera votiamo contro". Allora che senso ha?! Non ha senso!


Consigliere TODARO

Sindaco, non possiamo stralciare tutto ciò che abbiamo detto fino adesso, però! Abbiamo parlato per un'ora, abbiamo detto le motivazioni per cui siamo contrari a questa delibera e che permangono le perplessità e le opposizioni a questa delibera.
Ora, gli emendamenti erano giusto per dire che cosa l'opposizione vorrebbe che si facesse. Sta a voi adesso accettarlo o non accettarlo oppure, come dice il Sindaco: "Me le faccio io quelle cose". Ok! Non ci sono problemi! 


Sindaco ANDRISANO

Ma tu stai proponendo gli emendamenti che vanno a modificare una delibera che abbiamo e, attraverso quegli emendamenti, cambia l'articolato di deliberazione.


Consigliere TODARO

E` la stessa cosa che avete fatto l'altra volta a me.


Sindaco ANDRISANO

Per cui se io lo sto accettando è perché tu stai, secondo il tuo parere, migliorando quella delibera per cui ti porta ad approvarla, ad esprimere un parere favorevole. Che senso ha che tu mi fai gli emendamenti e mi esprimi parere sfavorevole?
Il presupposto per cui mi stai migliorando la delibera è che, secondo te, attraverso quegli emendamenti hai trovato un equilibrio - diciamo - migliorativo della delibera nel rispetto degli interessi che tu hai immaginato. Io li ho fatti propri, ho detto va bene e, quindi, la conseguenza che tu debba votare quella delibera.


Consigliere TODARO

Il problema io penso che derivi dal fatto che questa è una presa d'atto, cioè se non fosse così, se questa fosse invece una protesta di delibera a Vergine si poteva pure emendare. Siccome tu mi hai detto che quella frase non si può togliere perché è già firmata, e tu l'hai fermata non autorizzato...


Sindaco ANDRISANO

No, no.


Consigliere TODARO

E no?! Questa è la verità! Perché tu dovevi firmarla solo dopo, quindi questa doveva essere una bozza. Siccome l'hai firmata tu e non si può cancellare quella frase, siamo in empasse, cioè nel senso che non possiamo fare niente.


Sindaco ANDRISANO

Io ti ho detto che il presupposto per cui ci deve essere quel contributo, per cui è legittimo il contributo se c'è l'esercizio di quella attività. Se viene meno l'esercizio di quella attività, il contributo non può più  esserci e, quindi, viene meno il contratto automaticamente perché quell'azienda non esercita più. Quello ti ho detto, facendoti rileggere la delibera che non è il contratto sottoscritto "ristoro ambientale" come il vecchio, è "contributo". Pino, questo ti ho detto, che è una cosa diversa! Poi - ripeto - non è che ora su questa cosa dobbiamo stare altre due ore a discutere! Se voi ritenete che è così, non c'è problema, votiamo la delibera e buonanotte. Poi deciderò io cosa fare sulle argomentazioni che sono emerse.


Consigliere TODARO

Prendiamo atto della disponibilità intorno a questo argomento, a questa proposta fatta dalla minoranza e vedremo il Sindaco che cosa farà dopo rispetto a questi argomenti o la maggioranza che cosa farà. Intanto prendiamo atto di questa sua volontà e, quindi, il parere negativo rimane sulla delibera, voteremo negativamente. 
Forse, per Regolamento, dovremmo votare gli emendamenti che sono delle proposte di  emendamento. Quindi dovremo votarli.


Segretario Generale

Io ho due emendamenti, qual è il terzo? La clausola dell'eventuale rinnovo?


Consigliere TODARO

Sì.


Presidente DE CAROLI

Votiamo per l'approvazione del primo emendamento. Adesso lo rilegge il Segretario e poi votiamo.


Segretario Generale

Il primo emendamento: "Di avviare immediatamente degli incontri fra i capigruppo consiliari e rappresentanti di associazioni e aprire un tavolo di studio per dotare l'Amministrazione Comunale, attraverso modalità tecniche da verificare, di dati certi e sicuri in ordine al monitoraggio ambientale, alla quantificazione dell'eventuale danno ambientale e alla verifica dell'iter autorizzativo della stessa discarica Vergine".


Presidente DE CAROLI

Passiamo alla votazione.
Chi è favorevole alzi la mano.


Non essendovi ulteriori richieste di intervento, il signor Presidente pone in votazione palese, per alzata di mano, l'emendamento in oggetto che viene respinto avendo riportato n.  3 voti favorevoli, n. 9 voti contrari su n. 12 Consiglieri presenti e votanti.


Presidente DE CAROLI

Secondo emendamento.


Segretario Generale

"Considerato quanto riportato dalla Commissione Parlamentare (che si allega in copia) sullo smaltimento dei rifiuti non autorizzati nella discarica Vergine, di richiedere alla Provincia di Taranto la caratterizzazione ed analisi di rischio dei siti delle discariche Mennole e Palombara, avvalendosi della fideiussione rilasciata alla discarica Vergine cui si potrà far fronte anche per interventi di messa in sicurezza o risarcimento danni".


Presidente DE CAROLI

Chi è favorevole alzi la mano.


Non essendovi ulteriori richieste di intervento, il signor Presidente pone in votazione palese, per alzata di mano, l'emendamento in oggetto che viene respinto avendo riportato n.  3 voti favorevoli, n. 9  voti contrari su n. 12 Consiglieri presenti e votanti.


Presidente DE CAROLI

Terzo emendamento.


Segretario Generale

Il terzo emendamento è: «di eliminare dalla convenzione in atti la parte relativa: "a condizione che l'impianto sia in esercizio e munito di tutte le autorizzazioni amministrative richieste per l'attività"».


Presidente DE CAROLI

Chi è favorevole alzi la mano.


Non essendovi ulteriori richieste di intervento, il signor Presidente pone in votazione palese, per alzata di mano, l'emendamento in oggetto che viene respinto avendo riportato n.  3 voti favorevoli, n. 9  voti contrari su n. 12 Consiglieri presenti e votanti.


Presidente DE CAROLI

Votiamo per l'approvazione della delibera.


Non essendovi ulteriori richieste di intervento, il signor Presidente pone in votazione palese, per alzata di mano, il punto in oggetto che viene approvato avendo riportato n. 9 voti favorevoli, n. 3  voti contrari su n. 12 Consiglieri presenti e votanti.


Presidente DE CAROLI

Votiamo per l'immediata esecutività della delibera.


Non essendovi richieste di intervento, il signor Presidente pone in votazione palese, per alzata di mano, la proposta di immediata esecutività del provvedimento che viene approvata avendo riportato n. 9 voti favorevoli, n. 3  voti contrari su n.  12 Consiglieri presenti e votanti.


Presidente DE CAROLI

Io chiedo di sospendere. Se ci vogliamo sentire così concordiamo insieme il periodo di pausa, concordiamo l'orario? Io direi non più di un'ora di pausa. Ci sono altri 12 punti da discutere ancora!

(Interventi fuori microfono)

Sospendiamo la seduta e riprendiamo alle 15.30.


I lavori del Consiglio Comunale vengono sospesi alle ore 14.20 e riprendono alle ore 16.00.


Il Segretario Generale esegue l'appello nominale per la verifica dei presenti.
Essendo, provvisoriamente, in aula n. 12 Consiglieri su n. 13 la seduta viene dichiarata valida.


Segretario Generale

Dodici su tredici componenti il Consiglio Comunale rendono valida la seduta.
Prego, Presidente.
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Presidente DE CAROLI

Bentornati. Passiamo al punto n. 9: "Approvazione del Regolamento per l'applicazione dell'imposta municipale propria - IMU".
Relaziona il Sindaco.


Sindaco ANDRISANO

Saluto di nuovo tutti i colleghi Consiglieri e i pochi cittadini che, rispetto a stamattina, sono presenti nell'aula.
Come avevo già anticipato precedentemente, quando discutevamo sul punto 8 iscritto all'ordine del giorno, lo schema di Regolamento dell'IMU, nel rispetto della normativa, viene approvato però lo approviamo senza nessuna modifica né relativamente all'IMU sulla prima abitazione, né relativamente alla seconda.

(Il Segretario Generale interviene fuori microfono)

Sì, e stiamo andando a rettificare le due aliquote previste.
Questo non è altro che un adempimento che è previsto dalla norma, è pari pari quello che è stato predisposto dall'ufficio così come previsto. Di conseguenza, leggo la richiesta di delibera:
«Visto l'Art. 52 del D.Lgs. 15 del 1997, n. 446, che attribuisce ai Comuni la potestà di disciplinare con Regolamento le proprie entrate, anche tributarie, salvo per quanto attiene la individuazione e la definizione delle fattispecie immobili dei soggetti passivi e dell'aliquota massima dei singoli tributi, nel rispetto delle esigenze di semplificazione degli inadempimenti dei contribuenti;
Visto l'Art. 8 della Legge 23;
Visto l'Art. 9 del D.Lgs. 23;
Visto l'Art. 13 del 2011 n. 201;
Vista la bozza di Regolamento predisposta dall'Ufficio Tributi, allegata alla presente deliberazione e ritenuta meritevole di approvazione;
Considerato che ai sensi del citato articolo 53, comma 2 del decreto legislativo del '97, i regolamenti devono essere approvati non oltre il termine di approvazione del Bilancio di Previsione e hanno comunque effetto a decorrere dal 1° gennaio dell'anno in cui sono approvati;
propone di deliberare
- di approvare il Regolamento Comunale per l'applicazione dell'imposta municipale propria nel testo che si allega alla presente deliberazione, facendone parte integrante;
- di dare atto che il Regolamento avrà effetto 1° gennaio del 2012;
- di disporre la  trasmissione della presente deliberazione e Regolamento entro 30 giorni dalla data di esecutività al Ministero dell'Economia e delle Finanze».
Per questo motivo, si chiede l'approvazione del suddetto Regolamento.


Presidente DE CAROLI

La parola al Consigliere Macripò.


Consigliere MACRIPO'

Nello schema della proposta del Regolamento, a parte che comunque è stato redatto, anche se il Sindaco diceva su schemi già sicuramente predefiniti, comunque avremmo gradito che anche noi dell'opposizione fossimo stati sentiti prima eventualmente di realizzare questo.
Poi l'altra cosa che devo sottolineare è che, a prescindere da questo, non vedo all'interno del Regolamento la possibilità - eventualmente per un discorso anche di equità - di dare una riduzione, perlomeno sull'aliquota della prima casa, tenendo conto magari specialmente delle giovani coppie, che magari hanno già sulle spalle dei mutui per l'acquisto della stessa casa o degli anziani che vivono in condizioni abbastanza ristrette.
Per cui anche quella possibilità prevista, che era di poterla ridurre anche - mi sembra - di 0,2 sarebbe stata cosa... può essere aumentata o diminuita sino a 0,2 punti percentuali...


(Intervento fuori microfono)

Va bene, ma avremmo anche potuto... Comunque non è stato fatto nulla - penso - in merito, no? O è una cosa che viene fatta poi, successivamente?

(Intervento fuori microfono)

Va bene. Io lamento semplicemente questo: il fatto che avremmo anche potuto essere stati sentiti prima di portare in Consiglio Comunale il Regolamento.


Presidente DE CAROLI

Se non ci sono altri interventi, passiamo alla votazione.
La parola al Consigliere Todaro.


Consigliere TODARO

Poiché la maggioranza aveva comunque detto e ridetto che per i regolamenti ci saremmo comunque sentiti i capigruppo e, quindi, decidere insieme o sentire perlomeno le minoranze anche su questi regolamenti, normalmente questo non succede. L'altra volta abbiamo approvato due regolamenti, sono stati approvati con il voto negativo della minoranza, e io prego il Presidente del Consiglio Comunale di non portare più regolamenti in Consiglio se non prima vengono discussi nella conferenza dei capigruppo.
Questa è una preghiera, però se voi volete continuare in questa direzione... Però non dite poi che siete comunque aperti al dialogo, che siete disponibili alla discussione, perché in effetti poi non lo fate. Così come anche nel Regolamento successivo, che c'è dopo, a qualche punto successivo che è una sciocchezza, anche quello pregherei di ritirarlo.

(Interventi fuori microfono)

Va bene, non lo ritirate!
E' opportuno comunque... cioè se predicate bene, è chiaro che poi ci devono essere gli atti consequenziali! Quindi il nostro voto sarà negativo rispetto all'approvazione della delibera.


Presidente DE CAROLI

Prendiamo atto di quanto hanno detto i Consiglieri di minoranza Macripò e Todaro.
Se non ci sono altri interventi...?
Il Consigliere Imperiale.


Consigliere IMPERIALE

Buonasera a tutti.
Io in realtà sento il bisogno di fare una premessa, che in realtà è una premessa che poi dovrebbe abbracciare tutti i punti all'ordine del giorno da questo momento in poi. Io ho avuto modo di prendere visione, anzi in realtà non ho quasi preso visione dei documenti del presente Consiglio Comunale ieri pomeriggio alle cinque. Ieri mattina alle nove mi sono recata presso la sede del Comune per avere copia degli atti e non era disponibile. A quel punto poi, alle cinque di ieri pomeriggio sono stata chiamata e mi hanno detto che i documenti erano pronti.
Quindi, alla luce di questa cosa, ritengo che sia mancata collaborazione in tal senso, mancata trasparenza, perché io non posso andare alle nove del mattino del giorno prima e vedermi  recapitare poi alle cinque un malloppo. Questa è una metà dei punti, visto che ne avete trattati otto questa mattina.
Quindi non credo che il vostro interesse sia legato ad ottenere da parte mia un parere che sia effettivamente motivato, supportato da una precedente visione e poi da una valutazione di insieme perché darmi i documenti alle cinque di pomeriggio mi pone in una posizione assolutamente negatoria.
Pertanto io vi dico che da questo momento in poi sicuramente, per quanto riguarda questo ordine del giorno, la mia posizione sarà nettamente in contrasto con la vostra perché non mi è stata data  la possibilità di poter esercitare le mie funzioni nel modo più sereno, più giusto, insomma, a meno che poi, in sede di Consiglio Comunale, non percepirò dalle diverse posizioni qualcosa che mi possa autodeterminare in un modo diverso. Però in anticipo, per una questione di correttezza, ve lo dico.
E queste mie parole vi sono state riportate anche esattamente l'anno scorso, al Consiglio Comunale di agosto in cui è stato approvato il Bilancio Comunale dove anche l'anno scorso, per quel tipo di Consiglio Comunale, vi avevo esortato in qualche modo, quantomeno per il Consiglio Comunale avente ad oggetto l'approvazione del Bilancio, di anticipare il termine di consegna dei documenti, quest'anno con 20 punti all'ordine del giorno addirittura i documenti non mi sono stati proprio consegnati.
Quindi, insomma, ritengo che ci sia stato un notevole passo indietro.
Tutto qui!


Presidente DE CAROLI

Va bene. Prendiamo atto anche di questa richiesta. Cercheremo di soddisfarle tutte!
Prego, Sindaco.


Sindaco ANDRISANO

Giusto per completezza del discorso: siccome abbiamo preso atto di questa cosa, erano state predisposte le tre copie per i gruppi di minoranza, voi vi rendete conto che, naturalmente, fotocopiare tutte le proposte di delibera e fotocopiare soprattutto tutti gli allegati... Perché noi riteniamo che sia corretto dare anche gli allegati, nonostante non siamo obbligati, perché siamo obbligati a dare le proposte di deliberazione, ma riteniamo che un Consigliere Comunale per svolgere bene le proprie funzioni debba avere tutti gli allegati. E' successa questa cosa ieri mattina, ne abbiamo preso atto e abbiamo preso già una decisione: stiamo acquistando uno scanner perché la prossima volta, per evitare di utilizzare 18 risme di carta, abbiamo dato disposizione all'ufficio di scannerizzare tutto quanto e di inviare via e-mail tutti gli atti, forse faremo la cosa migliore.
Dopodichè nessuno poteva dire: "Ma noi avevamo preparato tre copie. Le tre copie erano per i gruppi di minoranza, poi magari una è sparita perché se l'è presa un Consigliere di maggioranza". Per evitare tutto questo, abbiamo già dato mandato all'ufficio di acquistare lo scanner che servirà a scannerizzare tutti gli allegati di ogni singola delibera e inviarli via e-mail e così credo che nessuno più potrà dire: "Sa, ma per fare...".
Perché poi c'è anche questo: per andare a fotocopiare tutti gli allegati di delibere devi mettere una persona lì fissa dalla mattina alla sera, togli questo foglio e metti questo, quindi diventa...
Quindi abbiamo fatto ammenda ieri mattina per l'accaduto e abbiamo deciso di risolvere in questa maniera. Vediamo se in questo modo non ci saranno più problemi. Io me lo auguro e lo spero.


Presidente DE CAROLI

Passiamo alla votazione.
Chi è favorevole all'approvazione della delibera alzi la mano.


Non essendovi ulteriori richieste di intervento, il signor Presidente pone in votazione palese, per alzata di mano, il punto in oggetto che viene approvato avendo riportato n. 9 voti favorevoli, n. 4  voti contrari su n. 13 Consiglieri presenti e votanti.


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