Presidente DE CAROLI
Punto n. 12: "Verifica quantità e qualità di aree e
fabbricati da destinare a residenza, attività produttive e terziarie che
possono essere ceduti in proprietà o in diritto di superficie. Determinazione
prezzi di cessione e/o concessione per l'anno 2012".
Relaziona l'Assessore Mazza.
Assessore MAZZA
La proposta di delibera de
quo è di carattere meramente tecnico: riguarda adempimenti a norma della Legge
n. 131 del 1983, la quale stabilisce che
"...i Comuni provvedano annualmente,
con deliberazione del Consiglio Comunale, prima della deliberazione del
Bilancio, a verificare la quantità e la qualità di aree e fabbricati da destinare
alla residenza, alle attività produttive e terziarie e che potranno poi essere
cedute in proprietà o in diritto di superficie".
Con la stessa deliberazione
i Comuni stabiliscono il prezzo di cessione per ciascun tipo di area o di
fabbricato. Adesso do una lettura parziale della delibera: "...Tenuto
conto che per quanto concerne la zona PIP 2 comprensorio, attualmente in corso
la procedura di acquisizione dell'intera area, nonché le procedure dell'appalto
dei lavori inerenti la realizzazione delle relative infrastrutture, al termine
delle quali potrà essere determinato il prezzo unitario di cessione delle suddette
aree;
Tenuto conto, inoltre, che
non sussistono aree da destinare a residenza economica pubblica, ad attività
terziarie da cedere in proprietà e diritto di superficie in base ad atti deliberativi
allo stato divenuti efficaci;
Ritenuto di procedere alla
formale declaratoria di tale indisponibilità in funzione dell'approvazione del
Bilancio di Previsione dell'esercizio finanziario 2012;
Acquisito il parere in
ordine alla regolarità tecnica;
Per quanto sopra esposto,
si delibera
di dare formalmente atto, ai
fini dell'approvazione del Bilancio di Previsione esercizio finanziario 2012
della indisponibilità da parte del Comune di Fragagnano di aree e fabbricati da
destinare alla residenza delle attività terziarie".
Presidente DE CAROLI
Ci sono interventi?
Passiamo alla votazione.
Chi è favorevole
all'approvazione della delibera alzi la mano.
Non essendovi ulteriori richieste di intervento, il signor Presidente
pone in votazione palese, per alzata di mano, il punto in oggetto che viene approvato
avendo riportato n. 9 voti favorevoli, n. 4 voti contrari su n. 13 Consiglieri
presenti e votanti.
Presidente DE CAROLI
Votiamo per l'immediata
esecutività della delibera.
Non essendovi richieste di intervento, il signor Presidente pone in votazione
palese, per alzata di mano, la proposta di immediata esecutività del
provvedimento che viene approvata all'unanimità avendo riportato n. 13 voti
favorevoli su n. 13 Consiglieri presenti e votanti.
Presidente DE CAROLI
Punto n. 13: "Approvazione Piano delle alienazioni e
valorizzazioni immobiliari per l'anno 2012, Art. 58 D.L. 25 giugno 2008, n.
112, convertito con modificazioni della Legge 16.08.2008, n. 133".
Relaziona l'Assessore Mazza.
Assessore MAZZA
Anche in questo caso ci
troviamo di fronte ad una deliberazione di tipo tecnico, anche qui adesso do
una lettura rapida della delibera: «Visto l'Art. 58 del D.Lgs. 25.06.2008 n.
112, convertito dalla Legge 68/2008, n. 133,
il quale al comma 1 prevede testualmente: "Per procedere al riordino,
gestione e valorizzazione del patrimonio immobiliare di Regioni, Province,
Comuni e altri Enti Locali, ciascun Ente
individua, redigendone apposito elenco, sulla base e nei limiti della documentazione
esistente presso i propri archivi o uffici i singoli beni immobili ricadenti
nel territorio di competenza, non strumentali all'esercizio delle proprie funzioni
istituzionali, suscettibili di valorizzazione ovvero di dismissione";
Atteso che i beni dell'Ente
inclusi nel Piano delle alienazioni e delle valorizzazioni del patrimonio
immobiliari previsto dal comma 1 dell'Art. 58 D.L. 112/2008, possono essere:
venduti, concessi locali a privati a titolo oneroso per un periodo non
superiore a cinque anni, ai fini della riqualificazione o riconversione dei
medesimi beni, tramite interventi di recupero, restauro e ristrutturazione;
affidati in concessione a terzi ai sensi dell'Art. 143 del Codice degli
appalti; conferiti a fondi comuni di investimenti immobiliare - non nomino le
parti legislative -;
Vista la deliberazione della
G.C. 144 del 17.10.2012, con la quale veniva approvato il Piano delle alienazioni
e valorizzazioni immobiliari per l'anno 2012;
Tenuto conto, altresì, che
l'inclusione dei beni nel suddetto Piano comporta: la classificazione del bene
come patrimonio disponibile; variante allo strumento urbanistico generale che
non necessita di verifiche di conformità, fatta eccezione del caso di varianti
relative a terreni classificati come agricoli ovvero qualora sia prevista una
variazione volumetrica superiore al 10% di quella prevista dallo strumento
urbanistico vigente; effetto dichiarativo delle proprietà, qualora non siano
presenti precedenti trascrizioni; effetti sostitutivo all'iscrizione del bene
in catasto (gli effetti previsti dall'Art. 26, 44 c.c.);
Visto il D.Lgs. 267/2000, il
D.Lgs. 25.06.2008 n. 1012, convertito in Legge 06.08.2008, n. 133;
Visto lo Statuto Comunale;
Acquisito il parere
favorevole di regolarità tecnica resa dal competente responsabile del Settore
Tecnico;
si propone
di deliberare e quindi di
approvare, per le motivazioni esposte in premessa (alle quali
integralmente si rinvia), il Piano delle
alienazioni e valorizzazioni immobiliari di cui alle deliberazioni di Giunta
Comunale n. 144 del 17.10.2012 (che si allega al presente provvedimento quale
parte integrante e sostanziale);
di allegare la presente
deliberazione al Bilancio di Previsione esercizio 2012, ai sensi dell'Art. 58,
comma 1 D.Lgs. 112/2008, convertito con modificazione di Legge 103/2008».
Presidente DE CAROLI
Ci sono interventi?
La parola al Consigliere
Todaro.
Consigliere TODARO
Non ho approfondito
l'argomento dal punto di vista legale, però penso che questa delibera serve per
dire se ci sono proprietà, aree disponibili di proprietà del Comune che vuole
venderle. E, secondo me, è in contrasto poi con il punto n. 17 dove c'è una richiesta
da parte dei germani Corona che richiedono l'acquisizione di un immobile. Ora,
o c'è una volontà dell'Amministrazione di non vendere questo immobile oppure
significa che lo dobbiamo inserire adesso. La domanda è questa: c'è la volontà
di non darlo a Corona? Perché se c'è, se avete detto che è negativo, è
negativo, significa che non ci sono aree nella disponibilità di vendita da
parte del Comune. Io capisco questo!
Assessore MAZZA
No, io invece - Pino -
capisco che questo è un atto propedeutico al numero 17.
Consigliere TODARO
E` propedeutico a quello
dove deve essere... cioè io decido adesso quali aree del Comune voglio vendere
in questo anno, nel 2012 o nel 2013, diciamo nel 2012 e devo dire: "C'è questo
lotto di terreno che io voglio vedere - ripeto - nella proprietà disponibile da parte del
Comune". Se c'è, lo dobbiamo inserire; se non c'è, significa che poi a
Corona dobbiamo dire: "Noi non te lo vogliamo vendere, perché non lo abbiamo
inserito nella disponibilità". O una o l'altra.
Presidente DE CAROLI
La parola al Sindaco.
Sindaco ANDRISANO
Lo chiariamo per evitare di
fare poi discussioni.
Consigliere TODARO
Può darsi pure che stia
sbagliando io.
Sindaco ANDRISANO
No, no, è per chiarirlo ed
evitare poi di fare le solite discussioni che sono talmente lunghe!
Siccome noi non stiamo
alienando - mi riferisco al punto n. 17 - stiamo dando un indirizzo al
responsabile dell'ufficio facendogli fare una serie di verifiche se poi
possiamo arrivare alla decisione di venderlo oppure no. Tant'è che, siccome
sapevamo di dover approvare il Piano delle alienazioni, che cosa abbiamo fatto,
se leggiamo la delibera?
A seguito delle verifiche da
parte del responsabile dell'ufficio, se ci sono le condizioni e se ricorrerà la
volontà dell'Amministrazione Comunale a farlo, abbiamo detto nel
deliberato: "...di autorizzare il
responsabile del servizio tecnico all'adozione di tutti gli atti tecnici e
amministrativi consequenziali, ovvero alla determinazione del prezzo di vendita
della suddetta area, significando che il Consiglio Comunale interverrà
successivamente con proprio atto per provvedere alla eventuale alienazione del
bene previo aggiornamento del Piano ex Art. 58 del D.L. 112/2008", che è
questo.
Consigliere TODARO
E questo è normale!
Sindaco ANDRISANO
Lo abbiamo specificato! Oggi
non sappiamo se ci sarà la volontà o meno di venderlo e, quindi, lo abbiamo già
specificato. Cioè il Consiglio Comunale ritornerà in Consiglio e deciderà, ma
verificati gli atti tecnici e amministrativi che l'ufficio deve produrci e ci deve
garantire. Sia chiaro!
Consigliere TODARO
E` un passaggio in più,
perché io penso che a questo punto il tecnico poteva già esprimersi. Va bene,
poi arriveremo a discutere quella delibera.
Sindaco ANDRISANO
Siccome la competenza è del
Consiglio Comunale, io voglio ritornare in Consiglio Comunale per discutere.
Presidente DE CAROLI
Se non ci sono altri
interventi, passiamo alla votazione.
Chi è favorevole
all'approvazione della delibera alzi la mano.
Non essendovi ulteriori richieste di intervento, il signor Presidente
pone in votazione palese, per alzata di mano, il punto in oggetto che viene approvato
avendo riportato n. 9 voti favorevoli, n. 4
voti contrari su n. 13 Consiglieri presenti e votanti.
Presidente DE CAROLI
Votiamo per l'immediata
esecutività della delibera.
Non essendovi richieste di intervento, il signor Presidente pone in votazione
palese, per alzata di mano, la proposta di immediata esecutività del
provvedimento che viene approvata all'unanimità avendo riportato n. 13 voti
favorevoli su n. 13 Consiglieri presenti e votanti.
Presidente DE CAROLI
Punto n. 14: "Conferma aliquota addizionale comunale
all'IRPEF anno 2012".
Relaziona il Sindaco.
Sindaco ANDRISANO
Brevemente, anche qui evito
di leggere tutta la premessa della delibera perché si tratta semplicemente di
deliberare la conferma dell'aliquota addizionale IRPEF comunale, che era nella
misura dello 0,4% e rimane confermata per l'anno 2012 e per le successive
annualità, tranne che intervenga una modifica ai sensi dell'Art. 1, 169 della
Legge 27 dicembre 2006.
Per le stesse considerazioni
che mi avevano portato a richiedere l'eventuale accoglimento anche da parte dei
Consiglieri di opposizione, chiedo l'approvazione della riconferma allo 0,4
dell'addizionale IRPEF.
Presidente DE CAROLI
Consigliere Macripò, vuole
intervenire?
Prego.
Consigliere MACRIPO'
Io anche su questa delibera
torno allo stesso discorso dell'IMU: francamente si riconferma la stessa aliquota,
amen, e finisce lì. Voi anche come maggioranza un minimo di fondi da poter
trovare da qualche altra parte o di entrate extra che ci sono, una parte eventualmente
riversarla per una riduzione delle aliquote IRPEF, vista sempre la situazione
contingente in cui ci troviamo, non sarebbe stato certamente male.
Prendiamo atto della vostra
volontà a mantenere le cose così come stanno, quindi visto che dite:
"Ormai abbiamo applicato la stessa tariffa, stiamo a posto", andiamo
avanti, arrivederci e grazie.
Presidente DE CAROLI
Passiamo alla votazione.
Chi è favorevole
all'approvazione della delibera alzi la mano.
Non essendovi ulteriori richieste di intervento, il signor Presidente
pone in votazione palese, per alzata di mano, il punto in oggetto che viene approvato
avendo riportato n. 9 voti favorevoli, n. 4
voti contrari su n. 13 Consiglieri presenti e votanti.
Presidente DE CAROLI
Consigliere Todaro, la
vorrei invitare a stare a posto quando dobbiamo votare.
Chi è favorevole
all'immediata esecutività della delibera alzi la mano.
Non essendovi richieste di intervento, il signor Presidente pone in votazione
palese, per alzata di mano, la proposta di immediata esecutività del
provvedimento che viene approvata all'unanimità avendo riportato n. 13 voti
favorevoli su n. 13 Consiglieri presenti e votanti.
Presidente DE CAROLI
Punto n. 15: "Art. 174 D.Lgs. 267/2000 - Approvazione
della Relazione previsionale e programmatica al Bilancio di Previsione 2012,
del Bilancio di Previsione 2012 e del Bilancio Pluriennale 2012/2014".
Relaziona il Sindaco.
Sindaco ANDRISANO
«Premesso:
- che l'Art. 151, 1° comma
del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 dispone che "gli Enti Locali deliberano
entro il 31 dicembre il Bilancio di Previsione dell'anno successivo";
- che l'Art. 162, 1° comma
del D.Lgs. 267/2000 stabilisce che il Bilancio di Previsione dell'anno successivo
è redatto in termini di competenza e che la situazione di parte corrente non
può presentare un disavanzo;
- che gli Artt. 170 e 171
prescrivono che gli Enti Locali allegano al Bilancio di Previsione la Relazione previsionale e
programmatica del Bilancio Pluriennale di competenza;
- che l'Art. 174, 1° comma
dello stesso decreto legislativo stabilisce che lo schema di Bilancio annuale
di Previsione, la Relazione previsionale e
programmatica o lo schema di Bilancio Pluriennale sono predisposti dall'Organo
Esecutivo e da questo presentati all'Organo Consiliare unitamente agli
allegati;
- che il Decreto 9 giugno
2005 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti stabilisce che gli Enti
Locali deliberano il Programma triennale delle opere pubbliche e l'elenco annuale
delle stesse unitamente al Bilancio di Previsione;
Vista la delibera di G.C.
126 del 17.09.2012 che ha approvato lo schema di Bilancio di Previsione 2012;
Vista la delibera di G.C. 65
del 30.05.2012 che ha approvato il Programma
triennale delle opere pubbliche 2012/2014;
Richiamate le disposizioni
contenute nell'Art. 1 della Legge 220/2010 (Legge di stabilità) che conferma la
sospensione fino all'attuazione del federalismo fiscale dei poteri degli Enti
Locali di deliberare aumenti dei tributi, delle addizionali, delle aliquote
ovvero delle maggiorazioni di aliquote di tributi e di essi attribuiti con
Legge dello Stato, fatta eccezione per la TARSU , con la conseguenza che queste sono da
intendersi confermate per effetto dell'Art. 1 comma 179 della Legge 296/2006 e
dell'addizionale comunale IRPEF, a seguito delle disposizioni contenute
dall'Art. 1;
Nell'Art. 13 del decreto
legislativo (Decreto "Salva Italia"), così come convertito in Legge e
anticipa, a far data dal 1° gennaio 2012, l 'imposta municipale propria prevista dal
D.Lgs. 23/2011, con le modifiche e
integrazioni contenute nei vari commi del suddetto articolo;
Vista la delibera di G.C.
124;
Vista la delibera di G.C.
125;
Vista la delibera di G.C.
94, la precedente delibera del Consiglio Comunale con la quale si è provveduto
alla riconferma dell'IRPEF, la precedente delibera di Consiglio Comunale con la
quale si è provveduto a confermare le aliquote base per l'IMU per l'anno 2012;
Vista la delibera
commissariale 65 del 27.04.2005 che ha approvato il Rendiconto relativo
all'esercizio finanziario 2010; l'allegata tabella relativa ai parametri di
riscontro della situazione di deficitarietà strutturale di cui al D.M. 24; la
delibera di G.C. 123 del 27.09.2012 con la quale si è provveduto a destinare la
parte vincolata dei proventi per le sanzioni alle norme del Codice della
Strada; la delibera di Consiglio Comunale con la quale sono state verificate la
quantità e le qualità delle aree fabbricabili da destinare alla residenza e
alle attività produttive terziarie; l'allegato prospetto relativo al Patto di
Stabilità 2012/2014, redatto dal responsabile del Servizio Finanziario;
Viste le risultanze dei
rendiconti e dei conti consolidati nell'esercizio del 2012 dall'Unione dei
Comuni "Terre del mare e del sole", delle aziende speciali, consorzi
- non si riesce a leggere... il Bilancio, sostanzialmente, relativo al
consorzio San Francesco e all'ATO Taranto 3 e anche alla Fragagnano Città
Servita - il Piano delle alienazioni e delle valorizzazioni immobiliari; il
Programma delle collaborazioni autonome di cui all'Art. 46;
Richiamate le disposizioni e
riscontrato il rispetto dei vincoli riguardanti gli Enti Locali contenuti negli
Artt. 6 e 9 del D.L. 78/2010, così come convertito in Legge dal 122/2010 e
nella cosiddetta Legge di Stabilità;
Vista la relazione redatta
dal Collegio dei Revisori con la quale viene espresso parere favorevole agli
schemi di Bilancio annuale di previsione e della Relazione previsionale e
programmatica del Bilancio Pluriennale, in conformità a quanto prescritto dall'Art.
239, comma 1 D.Lgs. 2674/2000;
Precisato che lo schema di
Bilancio annuale e gli altri documenti contabili allo stesso allegati sono
stati redatti osservando i principi e le norme stabiliti dall'ordinamento
finanziario e contabile;
Tenuto conto delle
disposizioni vigenti;
Preso atto che in conformità
a quanto disposto dall'Art. 49 D.L.; visto...; visto...; visto...; visto...;
delibera
di approvare: il Bilancio di
Previsione per l'esercizio finanziario 2012, composto dal Bilancio di
Previsione 2012, le cui risultanze finali sono riportate nella tabella che
segue; Relazione programmatica del periodo 2012/2014; Bilancio Pluriennale
2012/2014, le cui risultate finali sono riportate nella tabella che segue;
di approvare il Programma
triennale dei lavori pubblici;
di dare atto che il Bilancio
2012, con i relativi allegati che ci
sono;
di dichiarare la presente
deliberazione immediatamente esecutiva in termini di legge».
Ora facciamo gli interventi,
poi intervengo io.
Presidente DE CAROLI
La parola al Consigliere
Macripò.
Consigliere MACRIPO'
Per quanto riguarda i
Bilanci, dicevo in un pour parler che c'è stato poco prima di entrare in aula
per la ripresa dei lavori, che sarebbe opportuno, visto il malloppo di carte e
di numeri, che rendessimo le previsioni di Bilancio il più leggibile possibile,
quindi semplificassimo un pochettino la sua struttura. Tipo: nel momento in cui
viene approvato, sarebbe opportuno che magari su un piccolo frontespizio per le
cose più salienti, per le cose più importanti si dicesse: "Guardate che
questo sta qui, questi fondi stanno lì". Perché poi tutto il resto (mezzi,
etc.) interessa relativamente poco.
Diciamo che per essere un
pochettino più compressivi e più chiari, suggerisco eventualmente anche per la
prossima volta, a prescindere da quello che è dovuto, cioè di portare tutta la
sua previsione di bilancio in tutti i suoi punti, di creare una leggenda in
maniera tale da renderla un pochino...
Presidente DE CAROLI
Per chiarezza! Penso che sia
stato già predisposto un opuscoletto.
Consigliere MACRIPO'
Sì: non è quello che intendo
dire. Io dicevo di una più facile lettura.
Allora la cosa che mi sento
di dire semplicemente è questo: che andando a vedere il foglio nella distinta
nel Bilancio di Previsione, sulle risorse con capitolo 302.22, "canone per
concessioni spazi ed aree pubbliche", noi abbiamo un totale di 526.083
euro, di cui 26.083 sono: entrate per
"canone gestione mattatoio comunale" 1.033 euro; "canone
gestione impianti sportivi", 300 euro; "proventi stazioni radio per
telefonia mobile", 24.000 euro; "fitto immobile in via Platone cooperativa
Porte Aperte", 750 euro; "canone discarica Vergine", 500.000
euro. Anche se porta nelle previsioni di competenza una variazione in aumento
di 200.
Allora dico: se il
contributo di Vergine era di 400.000 euro, più i 26.000 delle entrate che vi ho
detto andato a 426.000, gli altri 100.000 euro ci stiamo riferendo al rateo,
cioè a quello spalmo previsto nei tre anni di 100.000?
Sindaco ANDRISANO
(fuori microfono)
Sì, per la convenzione
vecchia.
Consigliere MACRIPO'
Per la convenzione vecchia.
Ma quelli non sono stati già portati nel Bilancio dell'anno precedente?
Sindaco ANDRISANO
(fuori microfono)
Lo devi portare ogni anno!
Consigliere MACRIPO'
Ma sono stati contabilizzati
già in quell'altro, se non sbaglio. Cioè il fatto di spalmare...
Sindaco ANDRISANO
(fuori microfono)
Erano 100 nel 2012, 100 nel
2013 e 100 nel 2014.
Consigliere MACRIPO'
Io volevo un chiarimento
sotto questo punto di vista.
Un'altra cosa che volevo
sottolineare, andando a leggere un po' la relazione del Revisore, andando sulle
osservazioni e sui suggerimenti, gradirei che mi fosse chiarito questo aspetto
in cui si dice - perché ritengo che questo sia semplicemente un avviso, quando
magari il Revisore avrebbe potuto prendere forse, forse una posizione un
pochettino più decisa - dice: "A tal proposito - quindi riguardo alle previsioni
di parte corrente anno 2012 - l'Organo di Revisione invita l'Amministrazione
nel prosieguo a monitorare le entrate correnti non aventi le caratteristiche di
continuità al fine di raggiungere l'obiettivo e di finanziare le spese correnti
con entrate tributarie certe e costanti, anche attraverso una maggiore attività
accertativa per il recupero di eventuali evasioni". Se il Revisore ha
ritenuto opportuno sottolineare questo passaggio, ritengo che lo abbia fatto
probabilmente anche per il fatto stesso che per una situazione analoga la Corte dei Conti - ci
riferiamo alla Sezione Regionale di Controllo della Liguria - dice:
"Accertata la sussistenza per il Bilancio di profili di criticità
strutturali in termine di tenuta
dell'equilibrio di parte corrente - stiamo ripetendo pari pari - non essendo
l'equilibrio garantito con continuità dalle risorse necessarie per la copertura
di spesa a carattere obbligatorio ed essendo, in ogni caso, l'equilibrio
influenzato da entrate aventi carattere non ripetitivo - quindi siamo anche nel
nostro caso - non correlate a spese aventi le medesime caratteristiche con
effetti pregiudizievoli per la salvaguardia degli equilibri di Bilancio di
esercizio 2012/2013, in atto in situazioni di squilibrio o di equilibrio
condizionato dall'acquisizione di entrate del tutto ipotetiche - che quindi in
qualsiasi momento potrebbero anche venire meno - andiamo quasi in stato di
pre-dissesto economico finanziario". Io ho voluto sottolineare questo passaggio
sui suggerimenti dati dal Revisore che, probabilmente, si riferiva ad una
situazione di questo tipo. Quindi non vorrei che - per tornare al punto 8 di
questa mattina - nel momento in cui dovessero
venir meno, per un motivo X, perché chiudono, dovessero venir meno quelle
entrate, allora vuol dire che corriamo il serio rischio che ci troveremo nel
giro di due/tre anni - come probabilmente lo eravamo già adesso - in dissesto
finanziario?
Sindaco ANDRISANO
Credo che siano le
considerazioni che hai fatto all'inizio, quando discutevamo il punto n. 8
iscritto all'ordine del giorno, per cui io ti ho detto, dandoti la
disponibilità, che il guaio maggiore - lasciando perdere tutto il resto - che
abbiamo trovato è proprio questo, perché se tu ti vai a leggere la relazione,
vedi dal 2007 ad oggi quanto ha inciso in più la spesa del personale, per cui
siamo stati costretti, come ti ho detto - e sono dati che riporto io, li riporta
l'Organo dei Revisori dei Conti... Motivo per cui quando ti ho detto che è
inevitabile che quella situazione ha determinato una dipendenza per cui o si è
capaci di trovare una soluzione alternativa o, giocoforza, siccome è una
entrata extratributaria, quindi non ripetitiva, è una tantum, non so se l'anno
prossimo piuttosto che fra due, tre o
quattro anni, ma se non riusciamo a svincolarci arriveremo un giorno in cui saremo
al collasso, saremo al dissesto. Questo è! Ma questo io non lo dico oggi che
sono Sindaco di questo Comune, io ho la delibera che propose il mio gruppo
consiliare quando era in minoranza in Consiglio, che fu fra l'altro bocciata,
che diceva queste cose: che noi stavamo praticamente fondando il Bilancio del
Comune su una entrata una tantum, che era quella dei 300.000 euro di Vergine, e
che inevitabilmente ci avrebbe portato nel tempo ad arrivare, se non fossero
state trovate soluzioni alternative, al dissesto, al collasso, chiamiamolo come
vogliamo. Ecco perché io stamattina dicevo, raccogliendo il tuo invito, raccogliendo
la tua disponibilità: anche da domani mattina o da oggi... perché io ho detto
che il Bilancio è una proposta di Bilancio, ecco perché prima ho detto che lo
schema viene consegnato ai Consiglieri Comunali viene consegnato perché?
Perché, studiando il
Bilancio, uno può avere una idea diversa da quella che ha avuto la maggioranza,
per cui io prima - quando dicevo che è previsto nell'ambito di un quadro normativo
- il Regolamento (lo voglio dire ma senza nota polemica) di Contabilità prevede
che al Bilancio si possano presentare
emendamenti e li si presentano prima per una ragione molto semplice: perché
gli emendamenti devono essere poi
accompagnati dal parere dal responsabile del Servizio Finanziario e dal parere
del Revisore dei Conti, che li valuta e stabilisce, nel quadro normativo, se
sono ammissibili o meno. Perché non è
che dici: "Faccio un emendamento!", ma "Faccio un emendamento
che deve, fatta salva la somma complessiva, a saldi invariati - come ama dire
qualcuno - trovare la giusta compensazione".
Io prima non l'ho detto, ma
questo a dimostrazione del fatto che siamo aperti, siamo disponibili. Quell'emendamento
non andava neanche ammesso e né votato, quello sull'IMU, perché non è possibile
fare un emendamento qui non avendo il parere né del Revisore dei Conti, né del
responsabile del Servizio Finanziario. Ma lo abbiamo fatto comunque, a dimostrazione
della disponibilità che c'è.
Così come continuo a dire
adesso, ma se non è adesso a partire da domani, che si apre la discussione sul
Bilancio del 2013 e su quali devono essere gli strumenti che vanno ad eliminare
il contratto, benissimo! Io sono il primo a sottoscriverlo! Discutiamo,
troviamo le soluzioni e io sono pronto! Io sono pronto anche questa sera, non
lo possiamo più fare ormai, ma se mi fosse pervenuta una disponibilità accompagnata
da una soluzione, io anche quella del 2012 avrei tranquillamente interrotto. Ma
purtroppo, come tante altre cose - lo dobbiamo ricordare, perché sennò poi va a
finire che siamo tutti uguali. Invece non siamo tutti uguali. Io sono fra
quelli che dice che siamo diversi l'uno dall'altro ma che è necessario, pur
nella nostra diversità, dialogare, confortarci e discutere.
Noi questa situazione
l'abbiamo ereditata! E quando noi gridavamo con forza e ci allarmavamo rispetto
a quella situazione, non abbiamo trovato mica la disponibilità a ragionare su
queste cose, anzi muro, muro contro muro! Anche quando portammo le delibere su
proposta nostra, per la legittimazione di quegli atti. Questo è! Questa è la situazione!
Io avevo preso l'impegno,
sono venuto qui e abbiamo discusso qui, ma quella delibera del 2009/2011 fu una
delibera di Giunta Comunale, quasi fatta
- come usa dire il Consigliere Todaro - come quegli atti che devono essere
fatti perché poi in pochi devono venirne a conoscenza. Questa è la situazione!
Ma io sono disponibile,
disponibilissimo!
Presidente DE CAROLI
La parola al Consigliere
Macripò.
Consigliere MACRIPO'
Allora, Sindaco, mi consenti
di dire che, tutto sommato, avevi contezza ed eri consapevole che è dal 2009
che il Comune di Fragagnano presenta dei profili di criticità sotto questo
punto di vista. No? Quindi che il Bilancio del Comune di Fragagnano si regge
solo ed esclusivamente per questa entrata extra.
Allora dico che a maggior
ragione, se avevi questa contezza e questa consapevolezza, avevi bisogno necessariamente che 20 giorni fa, quando noi
abbiamo avuto gli atti, o dopo 10 giorni fossimo venuti a dirti: "Guarda,
Sindaco, che sarebbe opportuno che facessimo...". Anziché fare l'emendamento noi - dico - visto che eri consapevole della
questione, perché non lo avete fatto voi? Perché nel momento in cui sei consapevole
che dal 2009 stiamo andando verso una certa direzione, in qualità di
responsabili della Cosa Pubblica correte voi a trovare la soluzione o a trovare
le "pezze" per poter
eventualmente non dipendere più e interrompere questa linea di criticità
che è partita dal 2009.
Presidente DE CAROLI
La parola al Sindaco.
Sindaco ANDRISANO
Brevemente. Avevo già
risposto quando abbiamo trattato l'argomento della discarica Vergine.
Io ho anche motivato la mia
scelta e credo di aver fatto, lo dico senza possibilità di essere smentito -
poi se immaginiamo che ci possa essere, io lo farò ma, se ne avete voglia di
farlo, anche per l'anno prossimo - ma in una situazione contingente come quella
che abbiamo vissuto in questi dieci mesi e come quella che continueremo fino alla
fine dell'anno (io spero che nel 2013 inizi a migliorare), immaginare, con
quello che è accaduto - Consigliere Macripò, lo ha detto lei prima di me
all'inizio - con l'appesantimento che c'è stato nei confronti dei cittadini,
dei contribuenti da parte dello Stato, immaginare che già quest'anno noi dovessimo
trovare la soluzione alternativa aggravando ulteriormente sui cittadini
contribuenti, sarebbe stato per me - per me - un fatto assolutamente inaccettabile,
assolutamente inaccettabile. Per cui io ho ritenuto più giusto non gravare
ulteriormente sui cittadini contribuenti di questo Comune per il 2012, considerando
che abbiamo vissuto i primi dieci mesi e probabilmente vivremo anche gli ultimi
due mesi di quest'anno con la consapevolezza però - lo voglio ribadire di nuovo
- che l'anno prossimo spero che non ci sia, ancora una volta, questo appesantimento,
questo... non so come lo devo chiamare,
per cui si possa iniziare a pensare in maniera diversa, staccandosi magari per
una parte l'anno prossimo e per un'altra parte nel 2014, per arrivare poi, fra
due anni, fra tre anni, ad aver risolto il problema della dipendenza Vergine.
Ma io lo dico
tranquillamente, l'ho detto sul palco durante la campagna elettorale, io l'ho
detto pubblicamente che il Bilancio Comunale - checche ne voglia dire qualche
d'un altro, che diceva le stesse cose che dicevo io nel 2010 ma che oggi
afferma il contrario - dissi che il Bilancio si reggeva sui 300.000 euro e che se io avessi vinto le elezioni,
giocoforza avrei tentato in tutti i modi di risottoscrivere contratto con la Vergine per quelle
considerazioni.
A quello si è aggiunta la
crisi economica e sociale che il paese sta attraversando, per cui il Governo nazionale
ci ha tartassati. Se ciò non fosse accaduto, nulla di più probabile che avremmo
iniziato a staccarci dalla dipendenza già a partire dal 2012. Immaginare però
di doverlo fare adesso, mi sembra un tantino, per quello che mi riguarda,
azzardato, poi ognuno di noi la può pensare diversamente. Io credo di aver
fatto, con l'approvazione del Bilancio di questa sera e con le riconferme delle
aliquote così come erano negli anni passati, cosa buona, giusta e santa nei
confronti dei nostri concittadini e dei nostri contribuenti a non fargli pagare
neanche un centesimo in più. Lo abbiamo fatto utilizzando il contributo della
Vergine, ma io credo di aver reso un servizio, poi qualche d'un altro la potrà
pensare diversamente. Se sarà necessario, lo chiederemo anche ai nostri
cittadini visto che mi era stato proposto di chiedere ai nostri cittadini se
dobbiamo continuare ad avere il contributo dalla Vergine o se, invece, dobbiamo
aumentare le aliquote e pagare di più. Sono disponibile anche a fare questo!
Presidente DE CAROLI
La parola al Consigliere
Todaro.
Consigliere TODARO
Io ho ascoltato prima quanto
diceva il Consigliere Macripò che forse non è stato recepito bene dalla maggioranza.
Lui praticamente ha evidenziato due cose: la prima è questa che è una ordinanza,
penso, della Corte dei Conti che si è espressa
rispetto ad un Comune che ha fatto quello che stiamo facendo... che
state facendo voi questa sera, cioè in pratica questo Comune ha garantito
l'equilibrio di bilancio attraverso dei fondi che non avevano quel carattere di
ripetitività. Praticamente qui che cosa fa la Corte dei Conti?
Assegna il termine dal 10
novembre 2011 per l'adozione, da parte
del Consiglio Comunale, del provvedimento di riequilibrio del bilancio.
Praticamente a questo punto
io devo dedurre una cosa: che siamo già in fase di dissesto, perché il nostro Bilancio
lo stiamo basando su questi famosi 400.000 euro. Allora bisogna avere il
coraggio... "dispone che copia nella presente pronuncia venga inviata al
Sindaco e al Consiglio Comunale ai fini dell'adozione delle necessarie misure
correttive da comunicare a questa Sezione". Io penso che, a questo punto,
bisogna essere chiari con se stessi e con la popolazione, cioè non bisogna
prorogare la catastrofe più di quanto è necessario, perché una volta arrivati
al dissesto significa che dobbiamo improvvisamente
aumentare le tasse ai cittadini in maniera tale da coprire - e voi lo sapete
bene - tutte le spese con i fondi comunali.
Ora, se non erro, è stato
proprio il Sindaco qualche Amministrazione fa, anzi alla scorsa Amministrazione
a denunciare l'ex Sindaco dicendo che questi fondi, siccome erano caratterizzati
dal cosiddetto "ristoro ambientale", dovevano essere gestiti nell'ambiente
come ristoro ambientale e non trovare destinazione nel Bilancio corrente. Qui
stiamo prendendo i soldi di Vergine e stiamo mantenendo il Bilancio, cioè con
queste entrate che vengono definite straordinarie stiamo gestendo il Bilancio
corrente.
Ma c'è di più ancora,
evidenziamo pure questo: che questi soldi che Vergine dice di regalarci,
praticamente è una convenzione sulla carta che non ha nessun valore, tant'è che
Vergine non è la prima volta che viene meno. E` venuto meno. Cioè un anno...
per due anni mi sembra che non ha dato niente, poi ha cercato di sistemare la
cosa rateizzando. Poi aveva fatto notare,
e io penso che aveva ragione quando ha fatto notare che c'è un errore
madornale qui, posso anche sbagliarmi però nel momento in cui negli
accertamenti dell'ultimo esercizio chiuso ci sono 300.000 euro, bene, in questo
servizio non ci possono essere più 100.000 euro perché sono stati considerati
già nel Bilancio precedente. Quindi il fatto che poi questi soldi li paghi
entro quest'anno e nell'anno successivo, significa che comunque sono stati già utilizzati
nel Bilancio del 2011. Quindi qui praticamente le somme risultanti non sono
500.000 euro ma devono essere ridotte a 400.000 euro. Pertanto siamo già fuori
di 100.000 euro. Correggimi se sbaglio, ragioniere!
Dott. GARIBALDI
Non c'è stata la traslazione
di quegli importi.
Consigliere TODARO
Leggiamolo insieme, può
darsi che mi sbaglio, però...
Dott. GARIBALDI
No, no. Gli accertamenti che
sta vedendo si riferiscono al 2010. La prima colonna è il 2010. Nella colonna
2011 sono riportate soltanto le previsioni assestate.
Consigliere TODARO
E quindi...?
Dott. GARIBALDI
Quindi ritengo che... sta
parlando di accertamenti, quindi l'accertamento è 2010. No?
Consigliere TODARO
Sono sempre 300.000 che sono
stati già inseriti in Bilancio. Quest'anno non avremo 500.000 euro, avremo
400.000 euro in base a quella convenzione.
Dott. GARIBALDI
C'è stata la traslazione di
quegli importi.
Consigliere TODARO
Come?
Dott. GARIBALDI
Poi valuteremo la
traslazione degli importi, però - voglio dire - a seguito di quella delibera
con cui sono stati traslati, sono stati scritti in Bilancio. Questo è il
discorso!
Consigliere TODARO
Il Bilancio questo è!
Consigliere MACRIPO'
Essendo stati messi già
nell'anno precedente, quindi nel 2010, i 300... Che poi - ripeto - c'è stata
questa spalmatura. Con la spalmatura nel
senso reale, i soldi magari entrano nel 2012, però se sono stati riportati i
300 non possiamo adesso portare...
Dott. GARIBALDI
No, no, mi scusi, ho capito
benissimo il problema! Viene anche a me un dubbio, nel senso che io poi non ho
seguito tutte le fasi, ma comunque l'accertamento che voi leggete si riferisce
al 2010, nel 2011 stiamo parlando di previsioni, quindi occorre andare a vedere
l'accertamento 2011 per capire se è 300 o 200.
Questo io non me lo ricordo! Insomma, questo è il discorso!
Però, in ogni caso questa
cosa non cambia perché, a proposito del ragionamento che stavate facendo, se posso
farei un chiarimento: la pronuncia della
Corte dei Conti che state leggendo si riferisce ad un Comune che ha utilizzato
entrate che non hanno il carattere della ripetitività per fare spese che hanno
il carattere della ripetitività. In teoria il Bilancio che stiamo approvando
contiene importi che si aggirano quasi intorno ai 400.000 euro che si riferiscono
quasi tutti a debiti fuori bilancio, quindi a spese che non hanno carattere di
ripetitività. Per cui le entrate e la spesa potrebbero comunque, in qualche
modo, essere bilanciate. "Potrebbero", perché non è al centesimo
così, però ci sono nel Bilancio spese che non hanno il carattere della ripetitività
e sono ingenti, perché abbiamo un sacco di debiti fuori bilancio. Questo è il
discorso!
Consigliere TODARO
Ricapitolando, qui
praticamente non so come mai c'è stato un errore nelle previsioni di competenza
di quest'anno, praticamente 500.000 euro che ci fa trovare con 100.000 in meno. Poi...
Dott. GARIBALDI
(fuori microfono)
Possiamo verificare la cosa
in fase di riequilibrio.
Sindaco ANDRISANO
Ha parlato del parere della
Corte dei Conti relativamente anche al riequilibrio.
Consigliere TODARO
Quello è un fatto, questo è
un altro, eh!
Sindaco ANDRISANO
Anche qui vorrei dire che,
siccome siamo in situazione straordinaria, cioè non è mai accaduto quello che è
accaduto quest'anno, per cui il Ministro Cancellieri ha notificato circolari a
tutti i Comuni dicendo che: "Trattandosi di situazione straordinaria,
siccome tutti i Comuni stanno approvando i Bilanci entro il 31 ottobre del
2012, il riequilibrio di bilancio si approverà assieme all'assestamento e diventa
un unico atto". E, quindi, ci saranno le opportunità necessarie per
riequilibrarlo e lo si deve fare entro il 30 di novembre.
Per cui anche quelle ipotesi
relative agli accertamenti piuttosto che alle spese negli impegni, attraverso
il riequilibrio lo sistemeremo. Non c'è dubbio che andrà fatto, inevitabilmente!
Consigliere TODARO
I soldi di Vergine sono
stati spalmati nelle spese correnti, penso. Comunque adesso analizzo dal mio punto
di vista, analizzo le criticità che ci sono, secondo noi, su questo Bilancio.
Ricavi da impianti
fotovoltaici: 99.000 euro. Io ho avuto modo di dire... io sto parlando di
ricavi da impianti fotovoltaici. Queste sono somme... Forse il ragioniere non è
addentrato nel nostro discorso, il Segretario invece ha approfondito la
materia. Io sono del parere che le ditte che hanno gli impianti fotovoltaici
sul territorio di Fragagnano devono, in qualche modo, dare la famosa royalty al
Comune e il Comune è tenuto a richiederla. Quindi qui c'è una mancanza di fondi
come entrate che, se non ricordo male, sono intorno a 9.000 euro a
megawatt, sono forse cinque impianti e sono intorno a 45.000 euro che noi non
stiamo mettendo in Bilancio e il Comune non sta richiedendo. Poi quel famoso
discorso che dicevo prima, questo come entrate, "contributo per intervento
energetico Toniolo COF Toniolo": sono 126.000 euro. Questo viene riportato
nelle entrate. Molto probabilmente - ed è così - siccome poi il contributo
regionale è di 714.000 euro, queste entrate sono quelle famose entrate che noi
dovevamo avere attraverso la locazione delle superfici degli immobili comunali
che non ci sono più, che non ci saranno più - era questo che volevo dire io
prima - perché è impossibile che ci siano.
Canone appalto servizio
smaltimento rifiuti urbani: 400.000 euro. Se non erro, siamo chiamati a
corrispondere alla Regione una ecotassa perché non siamo rientrati nel famoso
30% o 60% - forse - di raccolta differenziata. Quindi questa maggiore uscita di
ecotassa non viene riportata in Bilancio e questo comunque ce lo ritroveremo
dopo...
Dott. GARIBALDI
(fuori microfono)
L'anno prossimo. L'ordinanza
viene fatta l'anno successivo.
Consigliere TODARO
"Interventi in campo
ambientale": zero. Mi sembra assurdo che Vergine ci dà 400.000 euro per
ristoro ambientale e poi come uscita sugli interventi relativi all'ambiente
abbiamo zero.
Questa sinceramente non l'ho
capita e chiedo lumi: "Estinzione anticipata mutui con royalty
Vergine": 150.000 euro. Forse era prevista? Perché c'ho... le somme
risultanti... è stata tolta questa qua come voce?
Dott. GARIBALDI
Era previsto nel 2011.
Praticamente nel 2011 una parte dei
proventi della discarica Vergine erano stati programmati per effettuare
l'estinzione anticipata di mutui e prestiti. Spesa non ripetitiva anche questa.
Consigliere TODARO
"Servizi conto
terzi": forse ci sono ancora delle spese...
Dott. GARIBALDI
(fuori microfono)
Sono partite di giro.
Consigliere TODARO
"Elezioni e
referendum": 100.000 euro, sono ancora partite di giro.
Va bene questo è tutto! E,
comunque, quelle due cose dette all'inizio, cioè praticamente il fatto di
basare il Bilancio su questi soldi famosi di Vergine, credo che ci debba far
preoccupare perché comunque, secondo me, siamo in una fase di dirittura di
arrivo al dissesto.
Grazie.
Presidente DE CAROLI
Passiamo alla votazione.
Chi è favorevole
all'approvazione della delibera alzi la mano.
Non essendovi ulteriori richieste di intervento, il signor Presidente
pone in votazione palese, per alzata di mano, il punto in oggetto che viene approvato
avendo riportato n. 9 voti favorevoli, n. 4
voti contrari su n. 13 Consiglieri presenti e votanti.
Presidente DE CAROLI
Votiamo per l'immediata
esecutività della delibera.
Non essendovi richieste di intervento, il signor Presidente pone in votazione
palese, per alzata di mano, la proposta di immediata esecutività del
provvedimento che viene approvata all'unanimità avendo riportato n. 13 voti
favorevoli su n. 13 Consiglieri presenti e votanti.
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