giovedì 1 novembre 2012

CONSIGLIO COMUNALE DEL 30 OTTOBRE 2012 - PARTE TERZA


Il Segretario Generale esegue l'appello nominale per la verifica dei presenti.
Essendo, provvisoriamente, in aula n. 12 Consiglieri su n. 13 la seduta viene dichiarata valida.


Segretario Generale

Dodici su tredici componenti il Consiglio Comunale rendono valida la seduta.
Prego, Presidente.


Presidente DE CAROLI

Bentornati. Passiamo al punto n. 9: "Approvazione del Regolamento per l'applicazione dell'imposta municipale propria - IMU".
Relaziona il Sindaco.


Sindaco ANDRISANO

Saluto di nuovo tutti i colleghi Consiglieri e i pochi cittadini che, rispetto a stamattina, sono presenti nell'aula.
Come avevo già anticipato precedentemente, quando discutevamo sul punto 8 iscritto all'ordine del giorno, lo schema di Regolamento dell'IMU, nel rispetto della normativa, viene approvato però lo approviamo senza nessuna modifica né relativamente all'IMU sulla prima abitazione, né relativamente alla seconda.

(Il Segretario Generale interviene fuori microfono)

Sì, e stiamo andando a rettificare le due aliquote previste.
Questo non è altro che un adempimento che è previsto dalla norma, è pari pari quello che è stato predisposto dall'ufficio così come previsto. Di conseguenza, leggo la richiesta di delibera:
«Visto l'Art. 52 del D.Lgs. 15 del 1997, n. 446, che attribuisce ai Comuni la potestà di disciplinare con Regolamento le proprie entrate, anche tributarie, salvo per quanto attiene la individuazione e la definizione delle fattispecie immobili dei soggetti passivi e dell'aliquota massima dei singoli tributi, nel rispetto delle esigenze di semplificazione degli inadempimenti dei contribuenti;
Visto l'Art. 8 della Legge 23;
Visto l'Art. 9 del D.Lgs. 23;
Visto l'Art. 13 del 2011 n. 201;
Vista la bozza di Regolamento predisposta dall'Ufficio Tributi, allegata alla presente deliberazione e ritenuta meritevole di approvazione;
Considerato che ai sensi del citato articolo 53, comma 2 del decreto legislativo del '97, i regolamenti devono essere approvati non oltre il termine di approvazione del Bilancio di Previsione e hanno comunque effetto a decorrere dal 1° gennaio dell'anno in cui sono approvati;
propone di deliberare
- di approvare il Regolamento Comunale per l'applicazione dell'imposta municipale propria nel testo che si allega alla presente deliberazione, facendone parte integrante;
- di dare atto che il Regolamento avrà effetto 1° gennaio del 2012;
- di disporre la  trasmissione della presente deliberazione e Regolamento entro 30 giorni dalla data di esecutività al Ministero dell'Economia e delle Finanze».
Per questo motivo, si chiede l'approvazione del suddetto Regolamento.


Presidente DE CAROLI

La parola al Consigliere Macripò.


Consigliere MACRIPO'

Nello schema della proposta del Regolamento, a parte che comunque è stato redatto, anche se il Sindaco diceva su schemi già sicuramente predefiniti, comunque avremmo gradito che anche noi dell'opposizione fossimo stati sentiti prima eventualmente di realizzare questo.
Poi l'altra cosa che devo sottolineare è che, a prescindere da questo, non vedo all'interno del Regolamento la possibilità - eventualmente per un discorso anche di equità - di dare una riduzione, perlomeno sull'aliquota della prima casa, tenendo conto magari specialmente delle giovani coppie, che magari hanno già sulle spalle dei mutui per l'acquisto della stessa casa o degli anziani che vivono in condizioni abbastanza ristrette.
Per cui anche quella possibilità prevista, che era di poterla ridurre anche - mi sembra - di 0,2 sarebbe stata cosa... può essere aumentata o diminuita sino a 0,2 punti percentuali...


(Intervento fuori microfono)

Va bene, ma avremmo anche potuto... Comunque non è stato fatto nulla - penso - in merito, no? O è una cosa che viene fatta poi, successivamente?

(Intervento fuori microfono)

Va bene. Io lamento semplicemente questo: il fatto che avremmo anche potuto essere stati sentiti prima di portare in Consiglio Comunale il Regolamento.


Presidente DE CAROLI

Se non ci sono altri interventi, passiamo alla votazione.
La parola al Consigliere Todaro.


Consigliere TODARO

Poiché la maggioranza aveva comunque detto e ridetto che per i regolamenti ci saremmo comunque sentiti i capigruppo e, quindi, decidere insieme o sentire perlomeno le minoranze anche su questi regolamenti, normalmente questo non succede. L'altra volta abbiamo approvato due regolamenti, sono stati approvati con il voto negativo della minoranza, e io prego il Presidente del Consiglio Comunale di non portare più regolamenti in Consiglio se non prima vengono discussi nella conferenza dei capigruppo.
Questa è una preghiera, però se voi volete continuare in questa direzione... Però non dite poi che siete comunque aperti al dialogo, che siete disponibili alla discussione, perché in effetti poi non lo fate. Così come anche nel Regolamento successivo, che c'è dopo, a qualche punto successivo che è una sciocchezza, anche quello pregherei di ritirarlo.

(Interventi fuori microfono)

Va bene, non lo ritirate!
E' opportuno comunque... cioè se predicate bene, è chiaro che poi ci devono essere gli atti consequenziali! Quindi il nostro voto sarà negativo rispetto all'approvazione della delibera.


Presidente DE CAROLI

Prendiamo atto di quanto hanno detto i Consiglieri di minoranza Macripò e Todaro.
Se non ci sono altri interventi...?
Il Consigliere Imperiale.


Consigliere IMPERIALE

Buonasera a tutti.
Io in realtà sento il bisogno di fare una premessa, che in realtà è una premessa che poi dovrebbe abbracciare tutti i punti all'ordine del giorno da questo momento in poi. Io ho avuto modo di prendere visione, anzi in realtà non ho quasi preso visione dei documenti del presente Consiglio Comunale ieri pomeriggio alle cinque. Ieri mattina alle nove mi sono recata presso la sede del Comune per avere copia degli atti e non era disponibile. A quel punto poi, alle cinque di ieri pomeriggio sono stata chiamata e mi hanno detto che i documenti erano pronti.
Quindi, alla luce di questa cosa, ritengo che sia mancata collaborazione in tal senso, mancata trasparenza, perché io non posso andare alle nove del mattino del giorno prima e vedermi  recapitare poi alle cinque un malloppo. Questa è una metà dei punti, visto che ne avete trattati otto questa mattina.
Quindi non credo che il vostro interesse sia legato ad ottenere da parte mia un parere che sia effettivamente motivato, supportato da una precedente visione e poi da una valutazione di insieme perché darmi i documenti alle cinque di pomeriggio mi pone in una posizione assolutamente negatoria.
Pertanto io vi dico che da questo momento in poi sicuramente, per quanto riguarda questo ordine del giorno, la mia posizione sarà nettamente in contrasto con la vostra perché non mi è stata data  la possibilità di poter esercitare le mie funzioni nel modo più sereno, più giusto, insomma, a meno che poi, in sede di Consiglio Comunale, non percepirò dalle diverse posizioni qualcosa che mi possa autodeterminare in un modo diverso. Però in anticipo, per una questione di correttezza, ve lo dico.
E queste mie parole vi sono state riportate anche esattamente l'anno scorso, al Consiglio Comunale di agosto in cui è stato approvato il Bilancio Comunale dove anche l'anno scorso, per quel tipo di Consiglio Comunale, vi avevo esortato in qualche modo, quantomeno per il Consiglio Comunale avente ad oggetto l'approvazione del Bilancio, di anticipare il termine di consegna dei documenti, quest'anno con 20 punti all'ordine del giorno addirittura i documenti non mi sono stati proprio consegnati.
Quindi, insomma, ritengo che ci sia stato un notevole passo indietro.
Tutto qui!


Presidente DE CAROLI

Va bene. Prendiamo atto anche di questa richiesta. Cercheremo di soddisfarle tutte!
Prego, Sindaco.


Sindaco ANDRISANO

Giusto per completezza del discorso: siccome abbiamo preso atto di questa cosa, erano state predisposte le tre copie per i gruppi di minoranza, voi vi rendete conto che, naturalmente, fotocopiare tutte le proposte di delibera e fotocopiare soprattutto tutti gli allegati... Perché noi riteniamo che sia corretto dare anche gli allegati, nonostante non siamo obbligati, perché siamo obbligati a dare le proposte di deliberazione, ma riteniamo che un Consigliere Comunale per svolgere bene le proprie funzioni debba avere tutti gli allegati. E' successa questa cosa ieri mattina, ne abbiamo preso atto e abbiamo preso già una decisione: stiamo acquistando uno scanner perché la prossima volta, per evitare di utilizzare 18 risme di carta, abbiamo dato disposizione all'ufficio di scannerizzare tutto quanto e di inviare via e-mail tutti gli atti, forse faremo la cosa migliore.
Dopodichè nessuno poteva dire: "Ma noi avevamo preparato tre copie. Le tre copie erano per i gruppi di minoranza, poi magari una è sparita perché se l'è presa un Consigliere di maggioranza". Per evitare tutto questo, abbiamo già dato mandato all'ufficio di acquistare lo scanner che servirà a scannerizzare tutti gli allegati di ogni singola delibera e inviarli via e-mail e così credo che nessuno più potrà dire: "Sa, ma per fare...".
Perché poi c'è anche questo: per andare a fotocopiare tutti gli allegati di delibere devi mettere una persona lì fissa dalla mattina alla sera, togli questo foglio e metti questo, quindi diventa...
Quindi abbiamo fatto ammenda ieri mattina per l'accaduto e abbiamo deciso di risolvere in questa maniera. Vediamo se in questo modo non ci saranno più problemi. Io me lo auguro e lo spero.


Presidente DE CAROLI

Passiamo alla votazione.
Chi è favorevole all'approvazione della delibera alzi la mano.


Non essendovi ulteriori richieste di intervento, il signor Presidente pone in votazione palese, per alzata di mano, il punto in oggetto che viene approvato avendo riportato n. 9 voti favorevoli, n. 4  voti contrari su n. 13 Consiglieri presenti e votanti.


Presidente DE CAROLI

Punto n. 10: "Determinazione aliquote imposta municipale propria anno 2012".
Relaziona il Sindaco.


Sindaco ANDRISANO

Con questa delibera stiamo praticamente determinando di confermare, così come avevo anticipato, le aliquote che erano state stabilite. Pur avendo la facoltà noi come Comuni di rideterminare le aliquote entro il 31 ottobre di questo anno, abbiamo scelto e abbiamo deciso invece di mantenere le aliquote determinate dal Governo Monti, che sono relative allo 0,4 per la prima abitazione, per l'abitazione principale, e dello 0,76 per le seconde abitazioni. L'aliquota per i fabbricati rurali ad uso strumentale: 0,2; poi c'è la detrazione di imposta di euro 200, maggiorata per i soli anni 2012 e 2013, e ulteriori 50 euro per ogni figlio di età inferiore a 26 anni dimorante abitualmente e residenti anagraficamente, fino ad un massimo di euro 400 cumulabili, riconosciuti a favore delle unità immobiliari adibite ad abitazione principale e relative alle pertinenze.
"Di dare atto che la presente deliberazione avrà effetto dal 1° gennaio del 2012;
- Di disporre - come per il Regolamento - l'invito al Ministero dell'Economia e delle Finanze".
Io ritengo sia naturalmente superfluo dire e chiedere, se possibile, lo sforzo ai Consiglieri di minoranza, al di là - ripeto - della inadempienza che c'è stata nel prendere le copie degli atti ieri mattina. Siccome credo sia importante il fatto che non abbiamo assolutamente aumentato, così come lo hanno fatto la stragrande maggioranza dei Comuni d'Italia, abbiamo voluto mantenere basse le aliquote, così come era stato stabilito dal Governo, perché riteniamo - l'ho detto stamattina - che in un momento di grossa  difficoltà in cui stiamo vivendo (non lo stanno vivendo soltanto le famiglie più deboli, loro sicuramente molto di più, ma in generale lo stanno vivendo tutti), credo sia importante - ripeto - se possibile, che questa delibera possa eventualmente avere l'approvazione non dico all'unanimità ma, magari, con un voto di astensione da parte delle opposizioni.
Grazie.


Presidente DE CAROLI

La parola al Consigliere Todaro.


Consigliere TODARO

Tenendo conto proprio delle difficoltà in cui versano tutte le famiglie e in particolar modo gli anziani e le giovani coppie, si propone una mozione: ossia di abbassare l'aliquota per l'abitazione principale dallo 0,4 allo 0,2% proprio per gli anziani e le giovani coppie. Ovviamente questa mozione andrebbe definita per stabilire il limite di età.


Presidente DE CAROLI

La parola al Consigliere Macripò.


Consigliere MACRIPO'

Io mi ricollego a quanto ha detto dal Consigliere Todaro e, in definitiva, avevo già fatto cenno precedentemente, ma mi rendo conto che in effetti qui non c'è stata nessuna variazione.
E` apprezzabile, chiaramente, il fatto e prendiamo atto che non avete aumentato la pressione, però - ripeto - non si può proprio in questo momento così particolare di crisi, dove le famiglie sono quelle maggiormente colpite e tartassate, far finta niente. Quindi la proposta che ha detto il Consigliere Todaro va benissimo, io al limite ci metterei anche qualcosa in più, perché magari anche voi potreste dire: "Va bene, con una riduzione dello 0,2 come andiamo a compensare le entrate, il disavanzo?". Lo si va a compensare per un discorso di equità. In base alla rendita della casa... cioè  chi ha una casa di 200 mq., chi ha una villa - parlo per me stesso, per dire - è anche giusto ed equo che paghi  qualcosina in più. Però - ripeto - non  possiamo penalizzare i ragazzi, i nostri figli che, magari con tanti sacrifici, si sono accollati un mutuo sulle spalle, stanno affrontando le difficoltà nel crescere i figli, che non è cosa semplice in questo periodo qui, e per giunta poi far gravare su di loro una ulteriore spesa che è, appunto, quella della tassa sugli immobili.
Quindi si potrebbe al limite anche pensare - ripeto  e ribadisco - per un discorso di equità, far pagare a chi ha di più e cercare di ridurre un pochettino a chi ha meno.
Grazie.


Presidente DE CAROLI

Non ci sono altri interventi?
Aspettiamo il Sindaco e poi votiamo per l'introduzione dell'emendamento.


Segretario Generale

C'è la richiesta di diminuire dallo 0,4 allo 0,2.


Presidente DE CAROLI

La parola al Sindaco.


Sindaco ANDRISANO

Prima, quando abbiamo discusso il punto 8 all'ordine del giorno che era relativo al contributo della discarica Vergine, credo di aver colto fra le righe del discorso che aveva fatto il Consigliere Macripò che noi, pur di fronte ad una situazione  complicata, immaginavamo di dover fare un ragionamento coinvolgendo i nostri cittadini: per eliminare il contributo, dobbiamo fare un sacrificio e lo dobbiamo fare tutti, dobbiamo non mantenere le aliquote che ci sono - queste che ha stabilito il Governo nazionale - ma le dobbiamo aumentare.
Io avevo dato la disponibilità perché credo anche io che, se dobbiamo immaginare di risolvere definitivamente questa annosa questione, è necessario che tutti ci concentriamo e riflettiamo su quali possono essere le soluzioni che ci consentiranno di risolvere questo problema.
Detto questo, adesso assisto ad un ragionamento un tantino diverso rispetto a quello. Epperò io prendo atto della richiesta di emendamento, ma che avviene oggi - siamo in Consiglio Comunale! - dopo che è stato consegnato lo schema di Bilancio 20 giorni fa, credo 30 forse... 30 giorni fa. Per cui quando si fa o si immagina di proporre un emendamento che inevitabilmente modifica - perché lo modifica! - il Bilancio, devo avere il tempo necessario, utile acche vada eventualmente ad individuare una soluzione alternativa, dopo aver fatto le verifiche di quante sono le famiglie, di quanti sono gli anziani, di quante sono le giovani coppie, quantificare che cosa significa in termini economici quella esenzione per andarla a ritrovare da qualche altra parte. E devo avere il tempo per poterlo fare eventualmente. A meno che non abbiate già la soluzione e dite: "Noi sappiamo con certezza che l'esenzione dello 0,2 a 50 anziani che noi abbiamo già censito, a 30 giovani coppia che noi abbiamo già censito, ha quantificato X, ha quantificato 100.000 euro. I 100.000 euro si recuperano da questo...". Allora se ciò è, lo vediamo, io non a caso ho fatto venire il responsabile dell'ufficio, perché poi - come sono abituati a dire in alto - tutto è modificabile, fatto però salvo i punti cardine che sono quelli economici. Su quelli dobbiamo giostrare! Se riusciamo, nulla quaestio, però datemi la soluzione, cioè datemi quella che secondo voi è la somma che viene fuori dagli anziani, la somma che viene fuori dalle giovani coppie che è X e X la recuperiamo così. Non c'è nessuna preclusione da parte nostra!
Però se questo non c'è, arrivare oggi qui non avendo più la possibilità neanche di andarla eventualmente a verificare questa cosa come può essere risolta, mi sembra un tantino azzardato. Solo questo!


Presidente DE CAROLI

La parola al Consigliere Todaro.


Consigliere TODARO

La soluzione forse l'aveva data già Macripò, aveva detto che comunque, a questo punto, vanno penalizzate le altre famiglie, quindi magari non tutte però, in qualche modo, penalizzare chi ha il villino. Certo, fermo restando la somma complessiva totale, bisogna trovare il modo, se c'è la volontà, di calcolare la differenza sulle altre abitazioni, fermo restando - ripeto - la somma totale di introiti. Io penso che questo si possa fare, se  c'è la volontà.
Ovviamente questi problemi emergono fuori proprio dal fatto che quando si è trattato di Bilancio, non ci siamo sentiti, non c'è stata una riunione dei capigruppo, quindi a parole diciamo che siamo aperti a sentire le minoranze ma poi non avviene. E quando avete fatto il Regolamento, non avete sentito le minoranze. Questo poteva essere detto in fase di adozione... di preparazione del Regolamento. Siccome non ci siamo sentiti, è chiaro che emergono fuori queste cose.
Ripeto: se c'è la volontà, penso che, con l'aiuto del ragioniere, se è possibile... 


Presidente DE CAROLI

La parola al Sindaco.


Sindaco ANDRISANO

Io ho detto a saldi invariati, ma perché l'ho detto?
Perché oggi, ipotizzando anche che dice "Dobbiamo alzare l'aliquota a quelli che hanno il villino", quando ho detto che abbiamo avuto tutti 30 giorni di tempo per studiarci il Bilancio ed eventualmente... perché se io avessi ricevuto l'emendamento, che si può presentare anche per iscritto nei 20 giorni dal bilancio (che è a disposizione dei Consiglieri Comunali), nei 20 giorni assieme all'ufficio avremmo potuto  tranquillamente verificare se le richieste potevano essere, a saldi invariati, accolte oppure no. Ma oggi tu mi dici: "aumentiamo..." E come facciamo a sapere quante persone ci sono che hanno quella categoria di abitazioni, quanti ce ne sono che hanno quell'altra categoria di abitazioni? E` questo il problema! E` un fatto proprio oggettivo! E` un fatto oggettivo!


Consigliere TODARO

Dal Bilancio non emerge quant'era l'aliquota da applicarsi, perché sul Bilancio c'è scritto soltanto il risultato finale, quindi non si poteva fare un emendamento o chiedere all'Amministrazione di variare l'aliquota perché non era stata fissata, oggi si sta fissando. 
Sul Bilancio c'è scritto "IMU: euro 546.600" e basta, non leggo nient'altro. Non c'è scritta l'aliquota. Quindi se questa è stata prefissata in qualche modo e l'ha fatto l'Ufficio di Ragioneria, penso che è stata prefissata con una aliquota che loro sanno, non  sappiamo noi. Non c'era scritta l'aliquota. Scusami, come si è pervenuto a questo?


Presidente DE CAROLI

La parola al ragioniere Garibaldi.


Dott. GARIBALDI

Saluto tutti i presenti, innanzitutto, buon pomeriggio.
L'IMU nasce quest'anno con un decreto. Il decreto nasce a novembre dell'anno scorso, viene modificato tre/quattro volte, l'ultima modifica viene fatta in aprile.
Che cosa succede?
Succede che vengono stabilite delle aliquote base, quelle stabilite dal Ministero:  4 per mille per l'abitazione principale e 7,6 per gli altri fabbricati. Praticamente la previsione del Bilancio è stata fatta su quelle aliquote, e questo significa che il Ministero ci ha comunicato i 546.000 euro di gettito, ad aliquote base. E quello è stato confermato in Bilancio.
Anche perché ritengo che, anche dalla lettura di tutti gli atti che erano a disposizione, non emergeva un aumento di queste aliquote base, si è sempre parlato di conferma. Per cui l'Amministrazione, nel redigere quello schema di bilancio, ha inteso non variare le aliquote base.
Però, siccome assistevo ho sentito le vostre indicazioni, voglio fare una piccola precisazione, anche per fare chiarezza con i presenti: che comunque le famiglie per quanto riguarda l'abitazione principale, ad aliquote base stabilite dal Ministero, vengono molto tutelate, nel senso che innanzitutto la detrazione per l'abitazione principale è stata elevata a 200 euro e 50 per ogni figlio minore...

(Intervento fuori microfono)

No, sicuramente poteva cambiare.
Poi, l'altro elemento fondamentale è che per il Comune di Fragagnano il gettito stimato del Ministero - perché sono gli unici dati che noi abbiamo a disposizione - per l'abitazione principale è abbastanza ridotto, cioè è inferiore a quello che era valido prima che venisse esentata l'abitazione principale, Cioè per intendere che comunque, ad  aliquote base, le abitazioni principali sono molto tutelate, semmai sono non tutelate le seconde case, tutti gli altri immobili, dove c'è un incremento di tassazione veramente del 300%.


Presidente DE CAROLI

La parola al Consigliere Macripò.


Consigliere MACRIPO'

Domanda: se ci fosse stata la volontà politica di ridurle, era fattibile o no?


Dott. GARIBALDI

Sì: la riduzione è prevista nel decreto però ha una copertura finanziaria, ovviamente. Ha un costo la riduzione!


Presidente DE CAROLI

Votiamo l'emendamento. Si può rileggere, Segretario?


Segretario Generale

L'emendamento prevedeva la richiesta della diminuzione dallo 0,4 allo 0,2 dell'IMU prima casa relativamente alle categorie di anziani e giovani coppie.


Presidente DE CAROLI

Chi è favorevole all'approvazione dell'emendamento alzi la mano.


Non essendovi ulteriori richieste di intervento, il signor Presidente pone in votazione palese, per alzata di mano, l'emendamento in oggetto che viene respinto avendo riportato n.  4 voti favorevoli, n. 9  voti contrari su n. 13 Consiglieri presenti e votanti.


Presidente DE CAROLI

Chi è favorevole all'approvazione della delibera alzi la mano.


Non essendovi ulteriori richieste di intervento, il signor Presidente pone in votazione palese, per alzata di mano, il punto in oggetto che viene approvato avendo riportato n. 9 voti favorevoli, n. 4  voti contrari su n. 13 Consiglieri presenti e votanti.


Presidente DE CAROLI

Punto n. 11: "Approvazione Programma triennale delle opere pubbliche 2012/2014 ed elenco annuale 2012".
Relaziona l'Assessore Mazza.


Assessore MAZZA

Buonasera al pubblico nuovo intervenuto.
Sono stato più volte, in quanto per diverse volte Assessore ai Lavori Pubblici, chiamato a presentare il Programma triennale delle opere pubbliche. Questa volta devo dire, rispetto alle altre volte, veramente non ci troviamo di fronte - come disse l'altra volta, giustamente, l'amico Mino Macripò - davanti al libro dei sogni, perché finalmente questa volta siamo riusciti a formulare delle schede per sei opere che abbiamo programmato, sperando di portarle tutte a termine nel triennio che ci siamo indicati.
Prima di passare ad elencare le sei opere che, poi, fra l'altro... anzi le elenchiamo subito, magari le commentiamo dopo: la prima è la realizzazione della fognatura bianca, già anticipata dal Sindaco, cioè il finanziamento in cui siamo classificati al 156° posto su 155 finanziati; la seconda è l'intervento di miglioramento della sostenibilità ambientale e delle prestazioni energetiche nel patrimonio edilizio dell'edificio scolastico Toniolo: qui c'era un finanziamento, a fronte di 840.000 euro richiesti, abbiamo ottenuto un finanziamento di 714.000 euro; abbiamo poi la realizzazione del solaio di ricopertura del primo piano del palazzo marchesale Carducci, una copertura parziale, in questo caso abbiamo sfruttato le economie per quanto riguarda i finanziamenti di Area Vasta, 149.000 euro e rotti; poi abbiamo la sistemazione delle strade esterne dell'abitato, per 250.000 euro; sistemazione delle strade interne dell'abitato, per 120.000 euro; l'ultima opera è quella della messa a norma del cimitero comunale: abbiamo previsto nel 2014 euro 1.000.000.
Grazie.


Presidente DE CAROLI

La parola al Consigliere Macripò.


Consigliere MACRIPO'

Cerchiamo di ricostruire un pochino la questione perché, francamente, mi si è annebbiata un po' la testa e la vista.
Andando a riprendere il verbale del 1° agosto 2011 - caro Assessore Mazza -  io appunto dissi: che in effetti era il libro dei sogni; che nell'anno scorso trovammo zero e zero, nell'anno in corso, e tutti i finanziamenti e i fondi nell'anno successivo; che quest'anno ci saremmo trovati nelle stesse condizioni e che nell'anno in corso, il 2012, zero, zero, zero, tutto previsto per l'anno 2013; il 2013 sarà per il 2014 e così via.
Io voglio innanzitutto chiederle: per quanto riguarda l'elenco che ci ha fatto, dove sono le erogazioni? Perché se stiamo parlando di ipotetici finanziamenti... Anche il Sindaco prima ha detto: "Bisognerà vedere se - se - la Regione quel 1.600.000 euro intenderà reinserirlo nel... e noi siamo putacaso proprio lì, ad un passo per prenderli...". Se, se e se! Andiamo avanti sempre col "se".
Però questo non cambia nulla! La cosa che voglio semplicemente dire ed è  chiaro che mi sorge spontanea poi la domanda: quali e quante sono le opere che sono state realizzate nell'arco dei 18/19 mesi di Amministrazione? Io, francamente, trovo difficoltà a riuscire ad inquadrarle.
Però l'altra cosa che mi lascia anche un po' interdetto è che nella relazione io leggo al sesto capoverso che "...il modello a cui ci si è riferiti  si è caratterizzato per una costruttiva dialettica fra le parti e grazie l'apporto costruttivo dell'Assessore - e fin qua... - Il documento finale ha cercato, prendendo spunto dal precedente documento e tenendo conto dello stato di realizzazione attuale delle opere - quello che dicevo prima - e di quello prospettico proiettato al 31 dicembre - proiettato a 60 giorni - di conciliare fra loro le richieste dei Consiglieri". Io non sono stato mai sentito e, quindi, non ho potuto fare delle proposte al fine di... Però qui mi trovo che dice: "...di conciliare fra loro le richieste dei Consiglieri, della società civile attraverso le sue associazioni" ed altro. Ritengo che, alla luce di questi fatti - ripeto - mi faccia l'elenco di tutte le opere che sono state avviate, mi faccia l'elenco eventualmente - come le ho detto prima - delle erogazioni avvenute e dopodichè ne riparliamo.
Grazie. 


Presidente DE CAROLI

La parola all'Assessore Mazza.


Assessore MAZZA

Consigliere Macripò, si tratta di un Programma pluriennale, quindi necessariamente... Io le davo ragione quando, nel 2011, come anche prima - non c'era lei prima - si parlava del libro dei sogni, perché purtroppo erano quelle opere che venivano inserite e poi se ci saranno i finanziamenti, se ci sarà la disponibilità economica, verranno realizzate. Ma comunque ci si doveva munire del Programma triennale, quindi almeno prevederle.
La cosa che ho voluto sottolineare è che, mentre altre volte che ho trattato la stessa problematica o comunque ho portato in Consiglio il Programma pluriennale, mi sono trovato davanti 14, 15, 16 schede delle più disparate, anche io chiedevo. Perché si rende conto che è abbastanza tecnica la cosa, tutti "voglio fare" ma poi siamo sempre allo stesso punto: se non abbiamo le disponibilità economiche, se all'orizzonte non abbiamo neanche un finanziamento regionale o un finanziamento di qualsiasi tipo, non si possono fare. Con un Bilancio a livello comunale - non so - di 3.000.000 di euro, non è che ci inventiamo un'opera di 2.000.000 di euro, saremmo pazzi a programmare una cosa del genere. E` chiaro che ci dobbiamo affidare comunque a delle sovvenzioni di tipo regionale, statale o  quelli che possono essere.
Pertanto, comunque ci dobbiamo munire di questo Programma.
In ogni caso sono stati eliminati veramente i cosiddetti "sogni", perché queste opere che adesso sono qui, le sei opere, non sono ancora in fase di realizzazione ma comunque sono in fase di programmazione e, tranne per la fogna bianca - di cui ha già parlato il Sindaco - che è un finanziamento di 2.000.000 di euro - ripeto - e per un Comune che come Bilancio ha 3.000.000 euro, più o meno, è assurdo pensare di realizzare con propri fondi una cosa del genere, quindi è normale che ci dobbiamo avvalere di un finanziamento regionale.
Per tutte le altre, per esempio l'intervento al palazzo marchesale...


Consigliere MACRIPO'

E un milione per il cimitero...!


Assessore MAZZA

La spesa prevista in totale per la fogna bianca è di 2.000.000 di euro.


Consigliere MACRIPO'

Un milione di euro per il cimitero!


Assessore MAZZA

Speriamo che possa arrivare un finanziamento o qualcosa, ma comunque bisogna programmarlo. Comunque se non ce l'abbiamo in programmazione e non mettiamo... Ripeto: io l'ho già portato in Consiglio un Programma Pluriennale per le opere pubbliche e si parlava di 14, 15, 16 schede, le cose più disparate con milioni di euro, penso che questo sia più realistico. Anche perché ti posso garantire che le strade all'interno dell'abitato, i 120.000 euro che abbiamo previsto, a breve il tecnico sta organizzando il bando di gara. Per quanto riguarda le strade extraurbane - e di questo vi può informare meglio, perché se n'è occupato l'Assessore  Oggianu - siamo a buon punto, abbiamo anche là preparato per avere una quota di finanziamento. E per quanto riguarda l'efficientamento scolastico all'edificio Toniolo, anche là a fronte di 840.000 euro, abbiamo ottenuto un finanziamento di 714.000 euro. Quindi gli unici punti interrogativi rimangono sul primo, quello della fogna bianca ma dove deve pensare che dobbiamo essere proprio sfortunati, ne finanziano 155, noi siamo quelli immediatamente dopo, in modo ottimista voglio pensare che anche dalle economie qualcosa la riusciamo ad ottenere. E poi l'altro è quello del cimitero, ma comunque noi abbiamo ritenuto che il cimitero fosse una urgenza e intanto per il 2014 lo abbiamo messo in programmazione.


Presidente DE CAROLI

La parola al Consigliere Todaro.


Consigliere TODARO

Una  cosa è parlare del libro dei sogni... e i libri dei sogni si fanno a gennaio, febbraio, marzo, una cosa è parlare di libri dei sogni ad ottobre: ad ottobre non si fanno più libri dei sogni, si fanno falsi. Perché dire che "Io quest'anno  ho intenzione di fare queste opere", secondo me è un falso, perché nessuna di queste opere  farai fino a fine anno perché non ci sono i tempi, non ci sono i progetti e non c'è niente. Quindi non vedo il perché si deve fare un Programma triennale delle opere pubbliche e, visto che lo stiamo facendo adesso e visto che l'anno è passato, potevate inserire che nessuna opera deve essere realizzata nel 2012. Non capisco questa falsità. Perché questo è un falso in quanto materialmente - ripeto - non c'è la possibilità di farne nessuna di queste opere.
Ma poi il falso si ripete: "miglioramento sostenibilità ambientale". Avete avuto l'ok per il finanziamento, Assessore? C'è stato l'ok da parte della Regione Puglia per il finanziamento?


Assessore MAZZA

Su questo siamo in attesa. Su quale...?


Consigliere TODARO

"Miglioramento e sostenibilità ambientale", quello dell'efficientamento  energetico della scuola elementare, se non erro.


Assessore MAZZA

Sì.

Consigliere TODARO

C'è stato l'Ok. Io sono certo che questo non si farà perché non avete ancora il progetto.


Assessore MAZZA

Già lo hai detto questo!


Consigliere TODARO

Ora, se voi mi state stanziando in Bilancio 126.000 euro e c'è scritto qui che sono stati stanziati 126.000 euro in Bilancio, significa che questo è un secondo falso.
Se poi consideriamo che il progetto prevedeva... in origine la Regione Puglia incentivava questo tipo di progetti dicendo: "Comuni, state attenti che potete dare in locazione i tetti degli edifici", e questo voi non lo avete ancora fatto, è un ulteriore falso perché comunque non c'è più tempo per dare in fitto gli edifici degli immobili comunali, perché fino al 31 dicembre non c'è più possibilità di collegarsi al GSE e di rientrare nel quarto Conto Energia.
Secondo progetto: strade. Questo è strade esterne forse. Ovviamente non ce la faremo mai a fare questa esecuzione di opera pubblica.
Sistemazione strade è lo stesso. Qui abbiamo 250.000 euro, c'è un mutuo di 43.000 euro.
Fognatura bianca: 2.000.000 di euro. Quello che facevo notare qualche punto fa al Sindaco non era il problema della fognatura bianca - questo perché adesso è apparso il progetto della fognatura bianca - io facevo notare al Sindaco che lì c'è un problema di recapito finale della fognatura bianca, che è diverso dal progetto di rete di fognatura bianca. Sono due cose diverse.

(Il Sindaco interviene fuori microfono)

Comunque se nel progetto è inserito... Era una parentesi.
Arriviamo al palazzo marchesale: 149.000 euro. E` stato già presentato il progetto alla Regione?
Qui c'è un altro falso, perché se voi volete utilizzare il ribasso d'asta, se guardate bene le modalità di finanziamento di quei fondi, non è previsto che le spese tecniche siano finanziate dalla Regione, quindi a questo punto dovevate comunque mettere in Bilancio una compartecipazione per quanto riguarda le spese tecniche, a meno che l'architetto Favale non vi fa la progettazione gratis e la direzione lavori gratis.
Cimitero comunale: 1.000.000 di euro. Guarda caso, li facciamo quest'anno i lavori e recuperiamo poi i capitali privati nel 2014. Qui non so come si farà, perché nel 2014 noi riusciremo a recuperare 1.000.000 con i capitali privati, mentre i lavori li facciamo in questi ultimi due mesi, novembre e dicembre.
Ora vi prego quindi... ripeto: non riesco a capire il motivo  del perché  dobbiamo fare dei falsi in atti pubblici. Perché poi questi sono atti pubblici!
Ce n'è un altro pure che mi sono ricordato adesso: avete approvato qualche tempo fa un progetto di Giunta dicendo nella delibera - era un importo di 400.000 euro - che "...questo progetto sarà inserito nel redigendo Programma delle opere pubbliche". Non è possibile una cosa del genere! Vi dimenticate anche che caspita fate! Non è possibile! Uno che presenta un progetto alla Regione Puglia, una richiesta di finanziamento di 400.000 euro, la Legge ti obbliga ad inserirlo nel Piano annuale delle opere pubbliche, voi mi dite: "Tanto sul redigendo Programma annuale delle opere pubbliche sarà previsto". Questo è un falso!


Sindaco ANDRISANO

Dove sta scritto?


Consigliere TODARO

Come "Dove sta scritto"? Sulla delibera c'è scritto questo! L'hai approvata tu la delibera, mica io.

(Il Sindaco interviene fuori microfono)

Posso anche sbagliarmi, però quella è la normativa.
Questo è tutto. Grazie.


Presidente DE CAROLI

La parola all'Assessore Mazza.


Assessore MAZZA

Consigliere Todaro, sentire parlare di falso è un po' pesante. Questo è un programma. Posso anche darti ragione nel momento in cui tu mi dici: "Siamo arrivati al 30 di ottobre, quindi mancano due mesi", ma già che qualcosa sia in fase di progettazione per me è già partita. Cioè qua non si parla di realizzazione finale, si parla di Programma triennale delle opere pubbliche. Già che è stata fatta una progettazione, già che c'è uno studio, già che è stato fatto... Ripeto: per il fatto delle strade extraurbane comunque stiamo aspettando gli esiti della Regione; per quanto riguarda le strade urbane, i 120.000 euro, stiamo aspettando... abbiamo già in linea di massima stilato un progetto, quindi si tratta di andare a gara. Adesso se ti devo dire, perché comunque al contrario di qualche d'un altro non prendo impegno, non mi sogno di dire che al 31 dicembre noi avremo queste cose, sicuramente... probabilmente no, però è un programma, non è la realizzazione finale delle opere.
Grazie.


Consigliere TODARO

Forse non ci siamo intesi: io qui c'ho un organigramma fatto da voi dove c'è scritto: gennaio, febbraio, marzo, aprile, maggio del 2012. Prendiamone uno a caso: sistemazione strade, non so se questo è lavoro interno o esterno, vediamo un po', per 250.000 euro. Abbiamo la progettazione preliminare e la progettazione... a novembre e dicembre io devo aver fatto già la gara di appalto qui, cosa che non ho fatto. Questa è fognatura bianca. Per la fognatura bianca la progettazione esecutiva è a dicembre.
Palazzo marchesale: la gara di appalto è prevista a marzo.
Il cimitero comunale. Non capisco perché il cimitero comunale lo portate nelle opere del 2012 e poi finisce nel 2014 come recupero di oneri dai privati.


Presidente DE CAROLI

La parola al Sindaco.


Sindaco ANDRISANO

Io proverò a ragionare un po' sulla confusione - Consigliere Todaro - che ha fatto, mi consentirà di dirle che ha fatto una serie di confusioni nel suo intervento.
Il Programma triennale delle opere pubbliche. Il programma triennale delle opere pubbliche - lei mi dovrebbe insegnare - è il presupposto per cui uno fa la sua progettazione e la fa sulla scorta o di interventi progettati e programmati con risorse nell'ambito del proprio Bilancio, che hanno una tempistica, o con interventi che sono progettati e programmati con finanziamenti regionali, nazionali e comunitari che hanno una tempistica diversa. Per cui è necessario fare il Programma triennale delle opere pubbliche ogni anno.
E lei meglio di me sa che ogni anno io non amo chiamarlo libro dei sogni, io lo chiamo come è giusto che sia "Programma triennale delle opere pubbliche" che ogni anno, siccome c'è una imposizione di una norma nazionale, lo si deve riapprovare e tutte le volte lo si riapprova mettendo quelle schede e inserendo le schede che nell'arco dell'anno si sono programmate perché si sono rese necessarie attraverso la partecipazione a bandi, così come quello a cui faceva riferimento lei. Noi abbiamo partecipato all'ultimo bando della Regione per le aree depresse nelle zone 167, ammettendo a finanziamento la ristrutturazione di questo immobile e abbiamo detto: "Se verrà inserita, se verrà finanziata - io lo voglio dire ma proprio per un fatto di chiarezza - torneremo in Consiglio Comunale", come si fa normalmente: si fa la modifica al Piano triennale delle opere pubbliche e la inseriremo! Così come abbiamo fatto nell'anno 2011. Nell'anno 2011 - se ricorderà bene e lo ricorderà, nonostante ha fatto di nuovo confusione dicendo che l'efficientamento energetico che abbiamo presentato come progetto, ed è stato finanziato... E me lo faccia dire: io partecipo alle riunioni di Area Vasta, sono lì, sono presente e le cose che dice lei io non le ascolto durante le riunioni, poi però mi interrogo e mi dico: "Forse lei, pur non essendo presente, ha la sfera magica per sapere che quello non verrà più finanziato". Perché io non solo partecipo, ma sottoscrivo gli atti in Area Vasta, per cui le dico che si sta rimodulando, probabilmente non avremo più 714.000 euro, avremo qualcosa in meno per far rientrare a finanziamento qualche altro Comune che conosci molto bene e che è andato a Bari in Regione a minacciare di fare ricorso se non lo avessero finanziato.
Ma nonostante questo, io le dico che non stiamo parlando di fotovoltaici, per cui dovevamo dare i lastrici solari degli edifici comunali in comodato, stiamo parlando di una cosa diversa: efficientamento energetico alla scuola elementare. Il progetto - gliel'ho già detto e glielo ribadisco perché ha fatto di nuovo confusione - riguarda la messa in sicurezza dell'immobile per l'incappottamento del solaio e per le finestre per evitare la dispersione. Non c'ha nulla a che fare con i fotovoltaici, con il Conto Energia 4 piuttosto che col 5. E` una cosa diversa completamente!
Per cui nel 2011 abbiamo fatto la richiesta di finanziamento, siamo stati finanziati, abbiamo fatto la modifica al Programma triennale delle opere pubbliche e l'abbiamo inserita, così come faremo se verremo finanziati per la ristrutturazione di questa sala: torneremo in Consiglio, nel rispetto della Legge! Altro che falso! Nel rispetto della Legge! Faremo la modifica al Piano triennale delle opere pubbliche e inseriremo anche questa struttura che io mi auguro che possa vedere il finanziamento per la sua ristrutturazione.
La fogna bianca. Mi ha riparlato della fogna bianca. Io lo conosco bene quel progetto perché ero Assessore quando mi sono speso, e tanto, per la soluzione dell'annoso problema soprattutto di questa zona, della 167. Credo che lei sappia che cosa è accaduto negli anni in questa zona. E quel progetto che collegava la fogna bianca della 167 al recapito finale è prevista per Legge, così come è imposta la vasca di raccolta e di decantazione delle acque bianche, perché lei meglio di me sa che non si possono smaltire così le acque bianche. Le acque di prima pioggia lei meglio di me sa che ovviamente, non solo nel paese, negli opifici industriali, nei capannoni, ovunque devono avere l'impianto di trattamento - si chiama così - devono esserci le vasche di decantazione. E quello nostro prevede la realizzazione di quella vasca con anche l'utilizzo di quelle acque che vengono trattate a fini irrigui.
Abbiamo riparlato del palazzo marchesale, altra scheda che noi abbiamo inserito. Anche qui permettimi di dirvi che io non ho dato nessun incarico, cioè la mia Amministrazione Comunale non ha dato nessun incarico a Favale e le posso assicurare che non gli darà nessun incarico! Io il progetto per richiedere le economie, che sono già state destinate per cui attendiamo che la Regione - come ha già fatto... Io due settimane fa sono andato a firmare il disciplinare alla Regione per l'utilizzo di 60.000 euro di finanziamento che ho avuto per mettere in sicurezza la scuola elementare. Ma tu meglio di me sai che ci sono tempi, ci sono le tempistiche, che non dipendono dal Comune che fa le richieste,  dipendono dagli Enti che poi fanno le istruttorie e attribuiscono i finanziamenti. Per cui, come è accaduto già per i 60.000 euro della scuola Toniolo, per il quale sono già andato a firmare il disciplinare, per cui ci diranno adesso di fare il progetto definitivo, credo che a breve - per quanto mi ha detto il responsabile unico dell'Ufficio di Area Vasta - saremo chiamati per andare a firmare il disciplinare per l'utilizzo delle economie. E io l'ho fatto di ufficio e di ufficio lo farò. Altro che dare incarico a Favale!
Io sono stato fra quelli che ha detto in Consiglio Comunale - forse lei in quel periodo faceva tutt'altro - che i 190.000 euro che il mio Comune, il nostro Comune ha pagato a Favale sono stati scandalosi. Altro che! Sono stati scandalosi! A fronte di 400.000 euro di lavori, ne abbiamo pagati 190.000 di progettazione per uno stralcio, e lei meglio di me ricorderà bene quando è arrivato Favale qui, quando è stato incaricato Favale per redarre il progetto del palazzo marchesale. Non mi ricordo certamente io: in quegli anni facevo tutt'altro.
Ma negli anni l'architetto Favale, come tante altre cose a cui io dico che "drenano" il nostro sangue, ha "drenato" per quell'opera. Sembra che avesse... adesso finalmente abbiamo finito. Lo voglio dire senza dover nascondere nulla, la delibera che ha fatto l'ingegnere Nobile - non è che l'ha fatto l'Amministrazione mia - finalmente lo ha liquidato e ha interrotto il rapporto. Dopodichè adesso siamo liberi di fare quello che riteniamo, di affidarci a qualche altro professionista piuttosto che in ufficio o viceversa. Quindi puoi stare tranquillo!
Ma anche lì! Poi mi hai parlato del... Come faccio a non mettere nel Programma triennale delle opere pubbliche che abbiamo stabilito di dover realizzare, attraverso richieste di finanziamento? Molte di quelle erano già previste nel 2011, e le ho detto perché bisogna reinserirle nel 2012 e probabilmente le reinseriremo nel 2013: perché alcune di queste, la nostra, quella che abbiamo programmato con fondi nostri, non appena deliberata l'approvazione del Bilancio, l'Ufficio Tecnico, siccome abbiamo già fatto la devoluzione alla Cassa Depositi e Prestiti, avvierà gli atti di gara. Probabilmente lei dice che non partiranno i lavori entro il 31.12, non lo so, ma comunque l'opera la inizi entro il 31.12 per cui l'anno prossimo non me lo riporterò più. Ma questo lo posso fare perché sono fondi miei e so di poterli utilizzare immediatamente. Ma come mi può dire che ho fatto un falso? Come può affermare che l'Amministrazione Comunale piuttosto che il suo responsabile dell'Ufficio Tecnico ha fatto un falso?
Quelle opere le riporteremo anche nel 2013 fino a quando la Regione o qualche altro ente a cui abbiamo chiesto il finanziamento, non ci chiama, ci fa sottoscrivere il disciplinare per cui possiamo fare la gara di appalto.
Io credo che noi dobbiamo essere seri su quello che diciamo! E lo dobbiamo fare perché quando affermiamo le cose, io credo che tanto io quanto lei le affermiamo perché ci muoviamo all'interno di un quadro normativo, non ci muoviamo all'interno della propria abitazione dove possiamo decidere quello che vogliamo e che non vogliamo fare.
Noi abbiamo cinque opere che abbiamo inserito che sono cinque opere che abbiamo programmato, la sesta l'abbiamo approvata la settimana scorsa - ha fatto bene a ricordarlo - e abbiamo detto che se la Regione la finanzierà, torneremo in Consiglio Comunale successivamente, come abbiamo fatto l'anno scorso: abbiamo fatto la modifica al Piano triennale delle opere pubbliche quando Area Vasta ci ha comunicato che ci aveva finanziato per l'efficientamento energetico. Quella non era prevista! Abbiamo fatto la richiesta, ci hanno finanziati, siamo venuti in Consiglio Comunale e abbiamo fatto la variazione al Programma triennale.
Ci muoviamo all'interno di un quadro normativo! Altro che falso!  Falso su che cosa? Cinque opere programmate: cinque opere inserite nel Programma triennale!
E` chiaro che si realizzano... io non ho detto che le realizzerò nel 2012, le metto nel 2012 e si realizzano nel momento in cui vengo chiamato a firmare il disciplinare per il finanziamento ottenuto e mi autorizzano a fare la gara. Lei è un progettista, ne ha progettate tante di opere. Molti dei progetti che ha fatto lei per il Comune di Fragagnano - lo ricorderà bene - sono inserite come schede nei programmi che si sono succeduti e approvati anno dopo anno. Ma  sono lì perché? Perché c'è la speranza che domani possano arrivare a finanziamento e lo si fa per questo motivo: perché oggi ha presentato la richiesta, non ha trovato il finanziamento. Come per la fogna bianca: nel 2005 era stata messa al 49° posto ed era stata finanziata; cambio della Giunta Regionale: riformulazione della graduatoria, dal 49° posto in cui eravamo scendiamo al 156°, ne finanziato 155, la prima non ammessa è la nostra. Non è che l'abbiamo eliminata perché non  avevamo realizzato l'opera nel 2005, la si reinserisce perché, chiaramente, è in attesa di finanziamento. Quello non è un falso! Sono stato accusato anche di falso io e i miei predecessori, a partire dal 2005 fino ad oggi perché hanno reinserito negli anni a seguire quell'opera. Lo hanno fatto perché è previsto e perché, se si va a scorrimento di graduatoria, arriverà l'anno in cui viene finanziata. Dopodichè tu ce l'hai e realizzi l'opera in quell'anno.
Ma da lì a dire che il Programma delle opere pubbliche è falso, ce ne vuole, soprattutto perché lei meglio di me conosce la materia, perché lei meglio di me sa come funziona. Io non capisco! Va bene l'opposizione, va bene la critica politica, va bene tutto, ma non riesco a capire la logica delle affermazioni, soprattutto quando parliamo di vicende e di settori in cui lei è molto più preparato e ferrato di me. Non la comprendo!


Presidente DE CAROLI

La parola al Consigliere Todaro.


Consigliere TODARO

Forse non sono stato chiaro e, comunque, siamo andati fuori dal seminato, come si suol dire.
Innanzitutto tengo ad evidenziare una cosa: che il Programma annuale delle opere pubbliche o il Programma triennale è qualcosa di molto importante per una Amministrazione, perché - guarda caso - non si fa in Giunta, si fa in Consiglio Comunale dove i vari Consiglieri sono chiamati a decidere il futuro del paese, le opere pubbliche future, quelle che si faranno. Si decidono qui, in Consiglio Comunale, tant'è che la Legge è importantissima, la Legge dà questa garanzia al Consiglio Comunale, non alla Giunta. Quindi non è carta straccia questa, perché si prevede che deve essere approvato in Consiglio Comunale da tutti i Consiglieri che sono chiamati ad esprimersi quelle che si prevede siano le opere pubbliche da farsi.
Fatta questa premessa, è importante che questo sia fatto con estrema attenzione per vedere effettivamente quali sono le opere pubbliche da farsi.
Ora, la Legge prevede che prima di farsi un'opera, questa sia approvata dai Consiglieri. L'approvazione dei Consiglieri è questa! Non è che il Sindaco dice: "Va bene, facciamo questa strada" e si fa quella strada. No: viene approvata qui da parte del Consiglio Comunale. C'è una programmazione. Nessuno può spogliare questo Consiglio Comunale di quello che la Legge prevede di darci come incarico, diciamo.
Detto questo, il fatto che voi andate in Giunta, gli Assessori vanno in Giunta a fare una richiesta di finanziamento e - ripeto: avete fatto bene ad approfittare di quel bando regionale - nella delibera c'è scritto che, siccome è previsto un progetto di 400.000 euro e la Legge, la 163 prevede che i progetti superati i 100.000 euro - mi corregga il Segretario se sto sbagliando - devono essere programmati nel Piano annuale delle opere pubbliche, questo non c'è stato. Qualcuno si è sognato di richiedere quel finanziamento, la delibera può anche passare dicendo che: "Questo progetto sarà inserito nel Piano del redigendo Programma annuale delle opere pubbliche". Quindi questo è un abuso che la Legge non prevede che possa essere fatto, cioè l'approvazione di un progetto in Giunta deve essere fatta solo se c'è una programmazione a priori da parte del Consiglio. Io non ho mai trovato scritto "sul redigendo Piano delle opere pubbliche", sono a Fragagnano l'ho trovato scritto.
Così come avete fatto - apro parentesi - delle delibere di incarico, di spesa dove avete scritto che: "La spesa troverà posto, troverà destinazione nel  redigendo Bilancio Annuale". Questa è una cosa che la Legge non prevede. La Legge ti dice: "Devi spendere i dodicesimi", non ti dice questo!
Va bene, chiusa parentesi.
L'efficientamento energetico, giusto perché alla fine poi io c'ho torto e il Sindaco ha ragione. L'efficientamento energetico sono dei contributi che l'Area Vasta ha dato ai Comuni per migliorare quelle che sono le dispersioni energetiche degli immobili comunali. Il Comune di Fragagnano ha presentato un progetto sulla scuola elementare. L'Area Vasta però ti dice anche che devi contribuire con non ricordo se il 25 o il 30% con fondi propri. Ti diceva anche: "Guardate che il Comune può reperire questi soldi dando in fitto, in locazione i tetti degli edifici in maniera tale da reperire le somme come fitto per i moduli fotovoltaici da installare sugli immobili comunali". Adesso ci siamo trovati nelle condizioni, il Comune di Fragagnano si è trovato nelle condizioni che quei soldi non li può più reperire dal fitto dei lastrici solari degli immobili comunali, quei soldi devono trovare posto nel Bilancio. Questo ho detto io. Perché?
Perché è un fatto contingente, perché è successo che adesso nessuna azienda sta investendo più sui tetti degli edifici, quindi è inutile fare gare e sottogare, come stanno facendo alcuni Comuni che pensano di trovare qualche sciocco che vada a fare gli impianti fotovoltaici e, quindi, di recuperare quei soldi. Adesso quei soldi, se volete fare quel progetto di efficientamento energetico, li dovete trovare voi.


Segretario Generale
(fuori microfono)

Di quali soldi parli?


Consigliere TODARO

Stiamo parlando del progetto di efficientamento energetico della scuola elementare. Lì c'è una compartecipazione da parte del Comune come soldi. Ok? La Regione Puglia diceva: "Guardate che se voi invece di mettere - ora non ricordo se è il 25 o molto probabilmente è il 30% - il 30%, quei soldi li potete reperire dando in locazione i tetti degli immobili comunali. Molti Comuni lo hanno già fatto, il Comune di Pulsano - per esempio - lo ha fatto: ha dato in locazione tutti i tetti degli immobili comunali e sta facendo l'efficientamento energetico di una scuola, a una azienda, ha fatto la gara.

(Il Sindaco interviene fuori microfono)

Scusa, io non ho detto questo, io ho detto soltanto che potevate anche darlo in fitto prima e recuperare i soldi. Adesso avete perso questa possibilità!


Sindaco ANDRISANO

No! Tu hai detto che due secondi fa che il Comune di Pulsano l'ha già fatto, ha dato i fitti e sta realizzando l'opera. Come si fa a dire una cosa del genere se il Comune di Pulsano è fra quei Comuni, come Fragagnano, che è in graduatoria...?


Consigliere TODARO

Il secondo immobile è quello, il primo lo sta realizzando già.


Sindaco ANDRISANO

Mi devi fare finire di parlare, scusa!
Non puoi confondere le cose, però, perché nell'ambito dell'Area Vasta tu devi sapere - ecco perché io dico... - veramente io certe volte poi mi rifiuto, eh! Io prima ti ho fatto l'esempio di qualche Comune, il Comune di Pulsano è tra quelli che è fuori dal finanziamento, è fuori graduatoria, con che cosa sta facendo l'opera? E` fuori dalla graduatoria, non è finanziata! 


Consigliere TODARO

La seconda. La prima la sta realizzando già! Chiedo scusa, cosa c'è di anormale? Ti sto dicendo che sta già realizzando un'opera! Il Sindaco interviene fuori microfono.


Presidente DE CAROLI

Non vi sovrapponete, parlate uno alla volta.


Consigliere TODARO

Vuoi che ti vado a prendere il progetto, scusa, Sindaco?


Sindaco ANDRISANO

No. Io ho detto prima che io mi sento di essere umano, e quando uno è umano sbaglia sempre, poi però di contro mi rendo conto che tu probabilmente hai più possibilità di me, non lo so neanche io. Ti sto dicendo che nell'ambito della misura relativa all'efficientamento energetico, che è partita nel 2011, cioè il bando... Area Vasta, comunicandolo a tutti i Comuni, è iniziato nel 2011...


Consigliere TODARO

Ma figurati se non le so io queste cose!


Sindaco ANDRISANO

Lo so! Ma visto che le sai, non riesco a comprendere come fai a confonderle.


Consigliere TODARO

Non confondo! Assolutamente non confondo!
Scusami, Sindaco, è così, è la realtà! Allora ti posso dire Comune per Comune chi ha avuto il finanziamento, quindi non ci sono problemi da questo punto di vista. Ti posso dire che il Comune di Faggiano ha fatto tre volte il bando e tre volte è andato deserto; il Comune di Fragagnano ha fatto una emerita cavolata perché ha pensato...

(Il Sindaco interviene fuori microfono)

Scusami, ma tu il progetto lo conosci? Lo conosci il progetto, scusami?

(Il Sindaco interviene fuori microfono)

Il Comune di Fragagnano ha fatto una emerita cavolata perché ha pensato di fare un parcheggio con i moduli fotovoltaici sul parcheggio del cimitero. La stessa cosa che ha pensato di fare il Comune di Faggiano che per tre volte è andato in gara e nessuno ha partecipato.
E state tranquilli che le notizie io non le riporto così perché...

(Il Sindaco interviene fuori microfono)

Allora ti vado a prendere il progetto!


Sindaco ANDRISANO

Io firmo! Io firmo sui documenti! Io mi attengo a quello! E né posso entrare nel merito se la progettazione di Giovanni è una progettazione... e né voglio entrare. Io non entro nel merito specifico delle questioni, perché - te l'ho detto un sacco di volte - per me è un fatto non corretto. Tu invece continui imperterrito: "Avete fatto cavolate. Avete fatto cazzate". Non mi appartiene! Come te lo devo spiegare? Io non ho la presunzione, né l'arroganza di giudicare gli altri, io sto ai fatti. I fatti dicono: nonostante tu ritieni quella progettazione e quel progetto una cavolata, che ha avuto 714.000 euro di finanziamento. Se io progetto cavolate ed hanno il finanziamento, vivaddio! Continuerò a progettare cavolate se hanno il finanziamento, a differenza tua!


Consigliere TODARO

Ti sbagli!


Sindaco ANDRISANO

A differenza tua, che probabilmente progettavi... progetti buoni, alcuni vedevano il finanziamento, alcuni non lo vedevano. Ma io non vado a giudicare, io sto ai fatti. E i fatti dicono questo! Se poi dobbiamo continuare a rincorrerci rispetto a queste cose, io mi rifiuto ormai pure di ascoltarti.


Consigliere TODARO

Gli indirizzi però al tecnico chi li dà? Li dà l'Amministrazione! Ok? Il tecnico non si sogna di dire: "Va bene, facciamo il parcheggio lì", è l'Amministrazione che decide! Qualcuno avrà detto, a parole questa volta, perché nella delibera della sistemazione di questo immobile non c'è scritto che deve essere sistemato questo immobile, qualcuno glielo ha detto a voce. Io trovo una delibera di intenti di partecipare al bando, dopodichè trovo una delibera di approvazione di progetto preliminare che, guarda caso, è relativo a questo immobile.
D'accordo, ma non penso che il geometra D'Ippolito si sia sognato di fare questo intervento, di richiedere il finanziamento su questo immobile, siete stati voi a dire o a dare... sarà stato l'Assessore ai Lavori Pubblici, sarà stato il Sindaco a dire: "Facciamo questo intervento qui sopra!". E a questo proposito io posso - apro una parentesi - chiedere come mai non è stata inserita la piscina in questo progetto, dando finalmente... sistemandola, diciamo, e in qualche modo trovando una destinazione per questa piscina. Chiusa parentesi.
Ripeto ancora una volta: che cosa voglio dire con il progetto dell'efficientamento energetico? Voglio dire che se l'Amministrazione fosse stata più attenta su queste cose, avrebbe fatto prima la gara per dare in locazione gli immobili, avrebbe recuperato i soldi per compartecipare a questo benedetto progetto di efficientamento energetico che io so benissimo che è stato finanziato, come so benissimo che è stata fatta una distribuzione di fondi a rete - come si vuol dire - una distribuzione a largo raggio.
Grazie.


Presidente DE CAROLI

La parola al Consigliere D'Elia.


Consigliere D'ELIA

Una domanda all'Assessore Mazza: trovo nel Programma triennale dei lavori che sono stati stanziati 120.000 euro per il rifacimento strade, comunque per lavori da fare sulle strade all'interno dell'abitato e 250.000 euro invece per strade all'esterno. Noto anche che le strade esterne ricadono nella zona E rurale, mentre le strade interne ricadono nelle zone A e B, quindi Centro Storico e centro abitato. Non sarebbe stato più opportuno, invece, invertire la somma, visto che comunque la maggior parte dei cittadini di Fragagnano circolano sulle strade della zona A e B e non quelle rurali? Questo anche della luce di quello che è stato detto stamattina: che abbiamo strade dissestate proprio nel centro abitato.


Assessore MAZZA

Diciamo che la cosa è stata abbastanza vincolante, nel senso che per quanto riguarda le strade extraurbane, si attinge ad un finanziamento regionale, quindi siamo stati "costretti", insomma erano quelle le somme. Invece per quanto riguarda le strade urbane all'interno del centro abitato, si sta stralciando una parte di un mutuo, pertanto abbiamo deciso per adesso di impiegare quelle somme, successivamente probabilmente ne impiegheremo anche altre con interventi sempre nel centro abitato. Quindi come interventi nel centro abitato non resteranno solo i 120.000 euro, abbiamo intenzione di impiegarne degli altri.
Fra l'altro ti preannuncio intanto quali sono le strade: circa 60.000 euro vanno per il rifacimento della Cesare Battisti - adesso anticipo qualcosa - e gli altri 60.000 euro sono interventi che dobbiamo vedere, di strade non se ne possono fare tante, perché se vi rendete conto che per fare la Cesare Battisti, che è circa 600 metri - perché là poi si tratta di fare blinder, di mettere... i lavori sono diversi, gli altri 60.000 euro vedere dove sono le urgenze immediate.
Poi, successivamente abbiamo intenzione comunque di impiegare una somma che si dovrebbe attestare intorno ai 200.000 euro per il completamento dall'altra parte del centro urbano.
Questa è come intenzione!


Presidente DE CAROLI

La parola al Sindaco.


Sindaco ANDRISANO

Considerando che è stata fatta... io lo avevo tralasciato ma, vista la domanda che è stata fatta all'Assessore, credo che sia necessario informare che l'ufficio sta predisponendo i progetti preliminari perché l'Unione dei Comuni - qualcuno dice che non serve a nulla, non sta facendo nulla - sta programmando l'approvazione del Programma triennale delle opere pubbliche per la prima volta. Sono opere in rete nei sette Comuni, per cui ogni Comune, verificata la capacità di indebitamento propria, sta facendo i preliminari da trasferire all'Unione e noi abbiamo immaginato di dover fare circa 500.000 euro di strade e 250.000 euro circa di marciapiedi, perché crediamo che sia necessario e indispensabile. Lo stiamo facendo attraverso l'Unione perché l'Unione rispetto al singolo Comune non è sottoposto al Patto di Stabilità, per cui può fare lavori, può pagare, a differenza di quello che può fare il Comune. Perché voi sapete che, essendo sottoposti al limite di Patto di Stabilità, molto spesso tu avvii l'opera - e anche questa è la  considerazione che si va a legare a quello dicevamo prima - ma non riesci più a terminarla perché non puoi pagare la ditta che ha effettuato i lavori in quanto c'è da rispettare il limite di Patto di Stabilità. Questo ve lo volevo dire! Credo che a breve verrà convocata l'Assemblea per poter deliberare in merito a questo. Anche l'Unione si sta dotando degli strumenti necessari per poter realizzare le opere.


Presidente DE CAROLI

Passiamo alla votazione.
Chi è favorevole all'approvazione della delibera alzi la mano.


Non essendovi ulteriori richieste di intervento, il signor Presidente pone in votazione palese, per alzata di mano, il punto in oggetto che viene approvato avendo riportato n. 9 voti favorevoli, n. 4  voti contrari su n. 13 Consiglieri presenti e votanti.


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